Oppioidi
Vittorio Erspamer
Vengono definiti oppioidi i farmaci (naturali, semisintetici o sintetici) che presentano gli effetti dell'oppio e del suo costituente principale, la morfina. Lo stesso termine [...] in tre diverse famiglie, in base alla derivazione da precursori specifici individuati con la tecnica del DNA ricombinante: i derivati della pro-oppiomelanocortina, presenti nell'adenoipofisi (cellule corticotrofe), nel lobo intermedio dell'ipofisi ...
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Biologia
Condizione, innata o acquisita, in base alla quale un organismo è in grado di neutralizzare tutto ciò che gli è estraneo. Il sistema immunitario è un complesso organizzato di cellule e molecole [...] ) non riconosciuti come ‘self’; b) alterazioni degli antigeni ‘self’ che li rendano immunogeni (per es. alterazioni del DNA cellulare da parte di raggi ultravioletti); c) la presenza di fenomeni di reazione crociata tra gli antigeni ‘self’ normali ...
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Gli organismi pluricellulari hanno la necessità di specificare numero e caratteristiche funzionali delle singole cellule che li compongono, organizzarle in tessuti e organi, e orchestrarne la funzione. [...] formazione di complessi trascrizionalmente attivi. I complessi di R-Smad e Smad4 sono di per sé in grado di legare il DNA solo con bassa affinità e, per essere attivi, devono reclutare altri fattori di trascrizione sequenza-specifici e una serie di ...
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RITMI BIOLOGICI
Giovanna Vitagliano Tadini
(v. ritmo: Biologia, XXIX, p. 459; ritmi biologici, App. IV, III, p. 228)
Unico meccanismo adattativo comune a tutti gli Eucarioti (organismi viventi provvisti [...] Edery e altri 1994); 2) l'individuazione del ''primo introne'' e della sua posizione rispetto al codone in un frammento di DNA che contiene il gene per (Frisch e altri 1994).
Questi pochi esempi, appena riassunti, servono però a far comprendere quale ...
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La b. si occupa dell'applicazione di metodi matematici per descrivere dal punto di vista qualitativo e quantitativo il comportamento di sistemi biologici. A tal fine il compito del biomatematico consiste [...] dai fenomeni che avvengono all'interno della cellula o alla membrana cellulare, quali meccanismi di degradazione del DNA, espressione genica, alterazione del ciclo cellulare, assorbimento dei nutrienti, produzione e trasduzione di quei segnali che ...
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Le origini dell'uomo e l'evoluzione dei primi ominidi
Donald C. Johanson
(Institute of Human Origins and Department of Anthropology Arizona State University Tempe, Arizona, USA)
Sebbene le forme mioceniche [...] sviluppi dell'antropologia molecolare, tra cui le ricerche sulle proteine del sangue e, più specificamente, le comparazioni tra il DNA delle scimmie e quello dell'uomo, dimostrano un incredibile grado di similarità tra gli uomini d'oggi e le scimmie ...
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Neuroscienze. Basi biologiche dell'intelligenza
Carlo Caltagirone
L'intelligenza è uno dei costrutti psicologici più ardui da definire e sintetizzare. Una definizione operativamente valida la descrive [...] trasmesso dai genitori ai figli attraverso i geni, e più precisamente attraverso le molecole di acido desossiribonucleico (DNA) contenute nei cromosomi. Per quanto riguarda le variabili psicologiche, occorre specificare che non si può parlare di ...
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LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] da Arthur Kornberg, premio Nobel nel 1959 per le scoperte sui meccanismi della sintesi biologica dell'acido deossiribonucleico (DNA) e professore nella stessa Università. Lo scopo era affidare a un esperto l’identificazione della natura chimica del ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Ormoni e funzioni endocrine
Christiane Sinding
Ormoni e funzioni endocrine
Il termine ormone (introdotto nel 1905, derivandolo dal [...] ). Questa scoperta interessava anche i biochimici perché i nucleotidi erano le molecole del momento (essendo i costituenti del DNA) ma Sutherland, deciso a creare un nuovo settore di ricerca, cercò di convincere dell'importanza della sua molecola ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Adriano Buzzati-Traverso
Mauro Capocci
Adriano Buzzati-Traverso è stato uno dei principali esponenti della prima generazione di genetisti e biologi molecolari in Italia. A lui si devono molti sforzi, [...] l’ideologia statunitense anche attraverso la diffusione di concetti e pratiche scientifiche politicamente connotate: lo studio del DNA era annoverato tra questi. La vicenda si concluse appunto con l’abbandono della direzione del LIGB da parte ...
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DNA
〈di-ènne-a〉 s. m. – 1. In biochimica, sigla dell’ingl. De(s)oxyriboNucleic Acid, usata molto spesso anche in Italia in luogo dell’equivalente sigla ital. ADN. Per i virus a DNA, v. desossivirus. DNA complementare o c-DNA: DNA a filamento...
impronta2
imprónta2 s. f. [der. di improntare1]. – 1. Segno che lascia un corpo impresso su un altro: fare, lasciare un’i.; cancellare le i.; l’i. del sigillo, del conio, dei caratteri di stampa; le i. delle zampe del gatto sul tappeto; l’i....