di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] al contrario, consiste in un'azione inibitoria, nel tenere cioè sotto controllo un programma di morte che è presente nel DNA di ogni cellula e denominato 'apoptosi'. Nel sistema nervoso il programma di morte per apoptosi svolge un ruolo fondamentale ...
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MONOCLONALI, ANTICORPI
Alberto Mantovani
Particolare varietà di anticorpi realizzata nel 1975 con una tecnica messa a punto dai ricercatori G. Köhler e C. Milstein (per entrambi, v. in questa Appendice) [...] . In presenza di farmaci (per es. metotrexate, aminopterina, azaserina) che bloccano la via de novo di sintesi del DNA, le cellule con la mutazione HPRT (HPRT−) muoiono. Gli ibridi non muoiono in quanto forniti di un gene HPRT della cellula B normale ...
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Selezione sessuale
Malte Andersson
(Department of Zoology, University of Goteborg, Goteborg, Svezia)
La selezione sessuale deriva dalla competizione per il partner e influisce profondamente, dal punto [...] in parte forse per la scarsità di lavori dedicati a questi meccanismi.
L'applicazione del DNA fingerprinting ('impronte digitali' del DNA) e di tecniche affrni, hanno fortemente migliorato l'accuratezza della determinazione delle parentele genetiche ...
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Microbiologia industriale
Matilde Manzoni
L’uso biotecnologico dei microrganismi ha radici antichissime, in particolare per le cosiddette biotecnologie classiche che sfruttano i microrganismi per la [...] richieste di mercato. Tale approccio ha inoltre posto i soggetti, trattati con molecole ottenute con le tecnologie del DNA ricombinante, al riparo dai rischi di contaminazione da agenti virali o prioni, potenzialmente presenti nei derivati ottenuti ...
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NMDA (N-metil-d-aspartato)
Recettore per il neurotrasmettitore glutammato di fondamentale importanza nei meccanismi di plasticità neuronale e di consolidamento della memoria a lungo termine. Per poter [...] una variazione del rilascio del neurotrasmettitore in seguito a LTP e una variazione della trascrizione a livello del DNA. Quest’ultima, a sua volta, modifica a lungo termine la produzione di determinate proteine, inducendo modificazioni funzionali e ...
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RNA catalitico
Acido ribonucleico che possiede anche funzioni catalizzatrici, ossia è anche in grado di comportarsi come un enzima. Nel 1981, Thomas Cech stava studiando la biogenesi dell’RNA ribosomale [...] funzionava sia come genoma sia come replicasi. Nello stesso tempo, poiché gli RNA catalitici esistono ancora nel mondo odierno a DNA, divenne lecito pensare agli organismi contemporanei come ad archivi viventi della storia dell’evoluzione. (*)
→ RNA ...
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LEWONTIN, Richard Charles
Marco Vari
Genetista statunitense, nato a New York il 29 marzo 1929. Dapprima professore di Biologia all'università di Chicago (1964-73), è attualmente professore di Zoologia [...] ideology and human nature (1984); in collaborazione con R. Levins, The dialectical biologist (1985); in collaborazione con M. Schiff, Education and class: the irrilevance of IQ genetic studies (1986); Biology as ideology: the doctrine of DNA (1993). ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biochimica
Claude Debru
Lo sviluppo della biochimica
Scienza interdisciplinare nata dall'interazione tra la biologia [...] 'eredità (almeno fino alla definizione del ruolo del DNA), ipotizzando che la replicazione del materiale genetico fosse ruolo di veicoli di trasmissione dell'eredità. Nel 1953 il DNA ha preso il loro posto, grazie all'interazione tra i dati ...
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Nuovi prodotti dannosi
Ugo Carnevali
Il diritto e l’eredità del Novecento
Alcune nozioni di base
Nel linguaggio giuridico per prodotto ‘dannoso’ s’intende il prodotto che, a causa di una sua non perfetta [...] quale proviene e poi è introdotto in una nuova molecola di DNA (vettore) che lo trasporta nell’organismo ospite, dove viene hanno lo stesso patrimonio genetico e cioè esseri il cui DNA non è modificato, bensì riprodotto fedelmente come in una ...
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Origini dell'uomo
Emiliano Bruner
Rispetto alle altre discipline scientifiche, l'antropologia presenta una rara anomalia, ovvero la completa circolarità tra osservato e osservatore. L'uomo è al tempo [...] le analisi (le ipotesi di partenza su cui lo studio viene condotto). Anche la rinomata corrispondenza tra il DNA del genere umano e quello dello scimpanzé viene continuamente ridiscussa in termini quantitativi e non fornisce comunque indicazioni sul ...
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DNA
〈di-ènne-a〉 s. m. – 1. In biochimica, sigla dell’ingl. De(s)oxyriboNucleic Acid, usata molto spesso anche in Italia in luogo dell’equivalente sigla ital. ADN. Per i virus a DNA, v. desossivirus. DNA complementare o c-DNA: DNA a filamento...
impronta2
imprónta2 s. f. [der. di improntare1]. – 1. Segno che lascia un corpo impresso su un altro: fare, lasciare un’i.; cancellare le i.; l’i. del sigillo, del conio, dei caratteri di stampa; le i. delle zampe del gatto sul tappeto; l’i....