La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] per operare necessitano della presenza di altre sostanze 'd'innesco' che, per il momento, non sono conosciute.
Il DNA è il principio trasformante dello pneumococco. Oswald T. Avery, Colin MacLeod e Maclyn McCarty della Rockefeller University di New ...
Leggi Tutto
classificazione e sistematica
Giuseppe M. Carpaneto
Ordinare la natura
Il mondo dei viventi può apparire come un insieme caotico dove le forme e i colori degli animali e delle piante sono stati decisi [...] di parentela.
Tutti gli organismi viventi sono formati da cellule che contengono il DNA, la complessa molecola che regola ogni loro attività. Sempre grazie al DNA e all'informazione genetica che esso contiene, gli organismi viventi sono capaci di ...
Leggi Tutto
tetraloop
Stefania Azzolini
Motivi strutturali, formati da quattro nucleotidi, con una tipica forma ad ansa, che svolgono un ruolo determinante nel processo di folding degli acidi nucleici e partecipano [...] sono sufficienti a formare questi appaiamenti ‘sbagliati’. Ciò potrebbe suggerire che gli appaiamenti G-A incontrati nel tetraloop del DNA GTTA e quelli U-G nel tetraloop dell’RNA UUGG non siano errori, ma piuttosto appaiamenti che determinerebbero ...
Leggi Tutto
fotorecettore
Rodolfo Costa
Cellula specializzata, gruppi di cellule od organi, che svolgono la funzione di trasdurre un segnale luminoso grazie alla presenza di molecole fotorecettrici. Fotorecettori [...] di proteine fotorecettrici sono costituiti dalle fotoliasi, una famiglia di enzimi coinvolti nella riparazione dei danni al DNA indotti da radiazioni ultraviolette, e dai criptocromi, coinvolti nelle piante e negli animali, nei processi di risposta ...
Leggi Tutto
Processo per cui le varie parti di un organismo diventano sia diverse una dall’altra, sia capaci di produrre proteine specifiche. La capacità di svolgere funzioni specifiche dipende dalla presenza di particolari [...] disposizione spaziale e degli organuli specifici delle cellule. Nei processi di sdifferenziamento il rapporto proteine/DNA si abbassa e le cellule mostrano una semplificazione morfologica. Le cellule sdifferenziate conservano la loro specificità ...
Leggi Tutto
La struttura chimica, sovente assai complessa, presenta in molti casi caratteristiche generali di gruppo sulle quali si basano i criteri di classificazione. Gli a. oligosaccaridi o aminoglucosidici (streptomicina, [...] , di materiale genetico indicato come "fattore R" (fattore di resistenza) e identificato in anelli circolari chiusi di DNA extracromosomico (episomi e plasmidi). Il passaggio, che implica la partecipazione del cosiddetto fattore di trasferimento, può ...
Leggi Tutto
Evoluzione. Fossili ed evoluzione
Niles Eldredge
Nel 1959, centenario della pubblicazione di On the origin of species di Charles Darwin, fu celebrata la definitiva fusione della genetica con la teoria [...] strutture e le funzioni delle molecole dell'ereditarietà, DNA e RNA. Tali scoperte erano destinate ad avere importanti sintesi moderna.
Stasi
Sebbene nella stragrande maggioranza dei casi il DNA e l'RNA non possano essere estratti dai fossili in ...
Leggi Tutto
L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] Genus Homo, in Nature, 355 (1992), pp. 783-90; M. Stoneking, DNA and Recent Human Evolution, in Evolutionary Anthropology, 2 (1993), pp. 60-73 1997), pp. 1392-95; M. Krings et al., Neandertal DNA Sequences and the Origin of Modern Humans, in Cell, 90 ...
Leggi Tutto
MAS (Marker assisted selection)
Mauro Capocci
Processo utilizzato per selezionare determinati caratteri genetici per mezzo di indicatori indiretti. In ambito agricolo e zootecnico, da sempre si cerca [...] che spesso il termine MAS è utilizzato per indicare esclusivamente questo tipo di selezione), e sono dei brevi tratti noti di DNA situati in prossimità del gene di interesse. Tale vicinanza fa sì che sia la sequenza marker sia il gene cercato siano ...
Leggi Tutto
Notizia, dato o elemento che consente di avere conoscenza più o meno esatta di fatti, situazioni, modi di essere. In senso più generale, anche la trasmissione dei dati e l’insieme delle strutture che la [...] e M. Chase (1952) sui batteriofagi dimostrarono che la sostanza che reca e trasmette l’i. genetica è il DNA. L’avvento della biologia molecolare ha reso possibile la conoscenza della struttura degli acidi nucleici, la decifrazione del codice genetico ...
Leggi Tutto
DNA
〈di-ènne-a〉 s. m. – 1. In biochimica, sigla dell’ingl. De(s)oxyriboNucleic Acid, usata molto spesso anche in Italia in luogo dell’equivalente sigla ital. ADN. Per i virus a DNA, v. desossivirus. DNA complementare o c-DNA: DNA a filamento...
impronta2
imprónta2 s. f. [der. di improntare1]. – 1. Segno che lascia un corpo impresso su un altro: fare, lasciare un’i.; cancellare le i.; l’i. del sigillo, del conio, dei caratteri di stampa; le i. delle zampe del gatto sul tappeto; l’i....