coalescenza
Mauro Capocci
Teoria che studia l’andamento filogenetico dei geni e degli alleli all’interno delle popolazioni. Se si prendono due individui con gli stessi tratti genetici ereditari e una [...] comune della popolazione. Questo è il cosiddetto principio di coalescenza, che può essere anche applicato alle mutazioni del DNA. Grazie a calcoli matematici basati sui ritmi di mutazione è possibile anche stimare un tempo di coalescenza, che ...
Leggi Tutto
IMMUNITA'
Gino Doria
. Medicina (XVIII, p. 893; App. II, 11, p. 8; III, 1, p. 844). - Durante gli ultimi vent'anni, l'immunologia ha molto beneficiato dell'esplosivo sviluppo della biologia molecolare, [...] ), acido poliadenilico, derivati purinici. Acidi nucleici purificati, in generale, non sono immunogenici. L'immunogenicità trovata per il DNA dei batteriofagi T2, T4. T6, sembra dovuta alla presenza di residui di 5-idrossimetilcitosina, assenti nel ...
Leggi Tutto
I ribosomi e la traduzione del codice genetico
Harry F. Noller
(Sinsheimer Laboratories University of California Santa Cruz, California, USA)
I ribosomi, particelle costituite da RNA e proteine, sono [...] ottenere la sequenza completa dell'rRNA l6S, è stata necessaria una ricerca decennale che ha utilizzato il sequenziamento del DNA del corrispondente gene clonato (Brosius et al., 1978) e il sequenziamento diretto dell'RNA (Carbon et al., 1979). Tale ...
Leggi Tutto
tandem tecnica Bicicletta per due persone, disposte una dietro l’altra, ciascuna delle quali fa girare una pedaliera. È perciò fornita di due catene di trasmissione che insistono sulla stessa ruota.
Per [...] , carrelli disposti uno dietro l’altro. biologia In genetica, geni disposti in t., copie di geni o sequenze di DNA ripetute più volte, una dopo l’altra, lungo il cromosoma. telecomunicazioni In telefonia, centrale t., quella mediante la quale ...
Leggi Tutto
Biologo e imprenditore statunitense (n. Salt Lake City, Utah, 1946). È stato professore di biochimica nell’università di New York a Buffalo, poi dal 1984 ricercatore ai National Institutes of Health. Nel [...] dei microrganismi, la creazione di cromosomi sintetici. Nel 2010 V. ha comunicato di avere costruito in laboratorio la prima cellula artificiale, controllata da un DNA sintetico e in grado di dividersi e moltiplicarsi come qualsiasi cellula vivente. ...
Leggi Tutto
La b. è l'insieme di tutti gli organismi viventi e rappresenta fisicamente l'ambiente in cui i processi biotici si verificano, generando la continua alterazione ed evoluzione della b. stessa. Sul pianeta [...] il precursore del materiale genetico in grado di autoriprodursi. Soltanto successivamente si sarebbe evoluto il DNA. La presenza di piccole molecole organiche nell'oceano primordiale, probabilmente arrivate anche dallo spazio, avrebbe velocizzato ...
Leggi Tutto
(App. II, I, p. 407; IV, I, p. 281)
Nell'ultimo decennio, si sono andate precisando sempre meglio le caratteristiche della b., come disciplina scientifica che, da un lato, si distingue per problemi e per [...] .
Il programma di un organismo vivente è materializzato, com'è ben noto, in una o più molecole di acido desossiribonucleico, o DNA, ciascuna delle quali è un lungo polimero lineare in cui si susseguono, in un ordine che può essere a priori qualsiasi ...
Leggi Tutto
Biologo americano, nato a New York il 15 ottobre 1921. Laureato in fisica nel 1947 alla Purdue University, si dedicò poi a ricerche di biologia lavorando con M. Delbrück al California Institute of Technology [...] il termine di "cistrone". Raggiunse in tal modo, attraverso l'analisi genetica, il livello molecolare della struttura del DNA a cui altri ricercatori erano pervenuti attraverso la via biochimica. Queste ricerche costituiscono una delle più importanti ...
Leggi Tutto
Simbiosi
Paola Bonfante
Silvia Perotto
Nel 1878, durante un convegno di naturalisti e medici europei, il patologo tedesco Anton H. De Bary introdusse per la prima volta il termine simbiosi (dal greco: [...] kb di Escherichia coli).
Il sequenziamento del genoma di Buchnera ha dimostrato l'assenza di geni necessari per riparare il DNA, per svolgere attività fermentative, per attivare le vie di difesa o per rispondere a stress ambientali. Gli Afidi fanno ...
Leggi Tutto
Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] glutammatergica; deprime la glicolisi ADP, ribosilando la gliceraldeide-3-fosfato deidrogenasi; può inibire la sintesi di DNA attraverso l'inibizione della ribonucleotide reduttasi, e così molte altre molecole chiave del metabolismo neuronale possono ...
Leggi Tutto
DNA
〈di-ènne-a〉 s. m. – 1. In biochimica, sigla dell’ingl. De(s)oxyriboNucleic Acid, usata molto spesso anche in Italia in luogo dell’equivalente sigla ital. ADN. Per i virus a DNA, v. desossivirus. DNA complementare o c-DNA: DNA a filamento...
impronta2
imprónta2 s. f. [der. di improntare1]. – 1. Segno che lascia un corpo impresso su un altro: fare, lasciare un’i.; cancellare le i.; l’i. del sigillo, del conio, dei caratteri di stampa; le i. delle zampe del gatto sul tappeto; l’i....