Biologo statunitense (Ansley, Nebraska, 1910 - Pasadena, Calif., 1996); è stato prof. di biologia (1946-81) al California Institute of Technology. Ha studiato il fenomeno della repressione e derepressione [...] genica, identificando negli istoni, proteine costituenti, insieme al DNA, i cromosomi, gli agenti principali della repressione del DNA nel processo di trascrizione. Ha fornito anche importanti contributi alla comprensione del ruolo che svolgono ...
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(XII, p. 798)
Fenomeno biologico durante il quale le cellule vanno incontro a cambiamenti morfologici, biochimici e strutturali, e acquistano la capacità di compiere specifiche attività funzionali. Durante [...] agiscono ai vari livelli della sintesi sequenziale delle proteine. Più frequentemente il controllo avviene a livello della trascrizione del DNA in RNA messaggero (mRNA).
Non è ancora chiaro come sia fornito il segnale d'inizio per la trascrizione di ...
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cromosoma Philadelphia
Bruno Rotoli
Alterazione dell’assetto genico di una cellula, derivante dal trasferimento reciproco di materiale genetico tra il cromosoma 9 e quello 22. Lo spostamento delle stringhe [...] di DNA crea la fusione tra due geni (chiamati bcr e abl), normalmente lontani fra loro, con la formazione di un gene ibrido che funziona in maniera eccessiva, dando così un vantaggio alla cellula mutata rispetto alle altre cellule della stessa linea. ...
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Disciplina che affronta problemi della biologia con metodologie e strumenti propri delle scienze dell’informazione e computazionali. Riguarda innanzitutto lo studio delle applicazioni degli elaboratori [...] caratteristiche biochimiche degli organismi diventata disponibile mediante l’uso delle biotecnologie genetiche e l’analisi delle sequenze del DNA. I dati possono essere analizzati per categorie al fine di formulare leggi e principi e per costruire ...
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organismo transgenico
Giuseppina Barsacchi
Organismo vegetale o animale il cui genoma è stato sottoposto a particolari modificazioni artificiali; meno propriamente, viene definito anche geneticamente [...] transgene, nel genoma di un organismo ospite: ciò è reso possibile dalle tecnologie dell’ingegneria genetica (o del DNA ricombinante), che permettono di isolare e clonare i geni. L’integrazione del transgene normalmente avviene in regioni casuali del ...
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Origini della vita
Samanta Pino
Ernesto Di Mauro
Le origini della vita non sono note. Le più recenti scoperte della chimica organica, della biologia molecolare e, soprattutto, i dati forniti dall’esplorazione [...] un gruppo ossidrilico nella posizione 2′ del pentoso e alla sostituzione di una delle due basi pirimidiniche (la timina per il DNA, l’uracile per l’RNA), comunque molto simili. Al di là di queste differenze in apparenza minori, ma comunque in grado ...
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Immunologia
Paolo Dellabona
Roberto Sitia
L' i. è la disciplina che studia la risposta immunitaria, cioè il complesso fenomeno biologico attraverso il quale un organismo risponde a un segnale di pericolo, [...] del TCR e delle Ig sembra rappresentare una versione specializzata del meccanismo attraverso il quale i pezzi danneggiati del DNA di una cellula possono essere escissi, per ripristinare la sequenza originale. Sia nelle cellule B sia nelle cellule T ...
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Astronomia
Struttura oscura, dall’aspetto appunto filamentoso, che si osserva nelle regioni attive del Sole. I f. sono dovuti a protuberanze della superficie solare.
Biologia
In genetica, ciascuna delle [...] costituita da una coppia di f. fra loro complementari. Nel processo di sintesi del DNA si chiama f. guida (leading strand) quello che è sintetizzato in maniera continua, in direzione 5′3′, e f. tardivo (lagging strand) quello sintetizzato ...
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Per e. si intende il cambiamento storico dell'insieme delle istruzioni necessarie alla formazione di un organismo (Luria, Gould, Singer 1984). In particolare, con riferimento all'e. biologica, tale definizione [...] modificazioni nell'e. di determinati taxa. La riduzione di complessità che si realizza considerando il singolo segmento di DNA ha inoltre il vantaggio di poter considerare diverse realizzazioni del percorso evolutivo, ossia il fatto che il pool dei ...
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instabilità genetica
Stefania Azzolini
Fenomeno che provoca alterazioni del corredo genetico di una cellula. Il genoma è in equilibrio fra eventi che ne causano l’alterazione e sistemi per la riparazione [...] , ossia insite nell’imperfezione del sistema di duplicazione del DNA. Questo non ha solo conseguenze negative, ma determina anche permettono di distinguerle dalle rotture a doppia elica nel DNA. L’instabilità genetica e la tendenza ad accumulare ...
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DNA
〈di-ènne-a〉 s. m. – 1. In biochimica, sigla dell’ingl. De(s)oxyriboNucleic Acid, usata molto spesso anche in Italia in luogo dell’equivalente sigla ital. ADN. Per i virus a DNA, v. desossivirus. DNA complementare o c-DNA: DNA a filamento...
impronta2
imprónta2 s. f. [der. di improntare1]. – 1. Segno che lascia un corpo impresso su un altro: fare, lasciare un’i.; cancellare le i.; l’i. del sigillo, del conio, dei caratteri di stampa; le i. delle zampe del gatto sul tappeto; l’i....