FISH (Fluorescence in situ hybridization)
Antonino Forabosco
Applicazione della ibridazione in situ che utilizza esclusivamente sonde di DNA o RNA, marcate con molecole fluorescenti (fluorocromi). L’impiego [...] loro tratti, qualsivoglia segmento genomico clonato in cosmidi, PACS, BACS o YACS, o anche sequenze di DNA altamente ripetuto (centromeriche, beta-satellite, telomeriche), sequenze geniche in singola copia o semplici sequenze nucleotidiche. La ...
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Regno (detto anche Monere) che comprende organismi unicellulari (Batteri, Cianobatteri) il cui materiale nucleare (molecola circolare di DNA) non è racchiuso dentro una specifica membrana. Nel citoplasma [...] manca la compartimentazione delle funzioni cellulari in specifici organuli (che è invece caratteristica delle cellule degli Eucarioti). Inoltre, la riproduzione non avviene per mitosi ma per scissione, ...
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gene caretaker
Gene coinvolto nei meccanismi di controllo della stabilità del genoma o più semplicemente nei processi di riparazione del DNA. I geni caretaker (letteralmente geni manutentori) fino a [...] sono entrambe coinvolte nella sorveglianza della corretta replicazione del DNA. Il gene ATM è anch’esso un gene caretaker le lesioni rilevate dalle proteine che controllano la struttura del DNA. La presenza di una lesione ereditaria dei geni caretaker ...
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In genetica, fenomeno per cui un gene represso viene attivato, permettendo la trascrizione della sua informazione dal DNA all’RNA e da questo ai ribosomi. In una cellula non tutti i geni presenti nel patrimonio [...] cromosomico sono attivi, anzi buona parte di essi sono repressi. Ma durante la vita delle cellule le esigenze cambiano e quindi diventa necessaria l’attivazione di alcuni geni e la repressione di altri. ...
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lisogenia
Mariarita De Felice
Particolare condizione di una cellula batterica che contiene, insieme al proprio cromosoma, anche una piccola molecola di DNA appartenente a un virus batterico (batteriofago [...] esterni che possano favorire l’inattivazione del repressore. Nel caso del fago λ è stato osservato che i danni al DNA causati dall’esposizione delle cellule di un lisogeno alle radiazioni ultraviolette attivano la sintesi di una proteina (la proteina ...
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transgenico Si dice di organismo nel quale sono stati inseriti, per mezzo di tecniche di biologia molecolare, geni provenienti da un altro organismo di specie diversa, o eterologo. Il materiale genetico [...] si fondono per formare il nucleo dell’embrione allo stadio di singola cellula (zigote). Quando poche centinaia di copie del DNA estraneo sono iniettate in uno dei due pronuclei di un uovo fecondato, alcune di esse sono incorporate nei cromosomi dello ...
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motivo a dita con zinco
Mariastella Zannini
Sequenza polipeptidica che si trova in alcuni fattori di trascrizione ed è capace di riconoscere sequenze specifiche di DNA. Questo motivo contiene ripetizioni [...] che possono arrivare fino a 9 ripetizioni. I motivi a dita con zinco sono presenti in due tipi di proteine che legano il DNA: le proteine a dita con zinco classiche e i recettori steroidei. Una proteina a dita con zinco classica è per es., il fattore ...
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Studio e attuazione concreta dei mezzi e dei metodi per combattere le malattie.
Botanica
La t. vegetale (o fitoterapia) studia i rimedi, la loro somministrazione e la loro azione sulle piante e sugli [...] di RNAm prodotte dalla trascrizione di un dato gene. Il normale RNAm di un gene, trascritto da uno dei due filamenti di DNA, si definisce di senso in quanto contiene una sequenza di codoni che sono letti durante la traduzione per produrre la sequenza ...
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MUTAGENESI
Luciana Migliore
La m. è il processo di alterazione dell'informazione genetica, sia a livello di singoli geni, sia a livello cromosomico, sia a livello di genoma; comprende anche l'insieme [...] . La probabilità che avvenga una mutazione spontanea in un gene dipende dalle sue dimensioni: quanto più lungo è il tratto di DNA (e cioè quanto più numerose sono le coppie di basi) tanto maggiore sarà la probabilità che avvenga un evento mutativo in ...
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motivo elica-curva-elica
Mariastella Zannini
Chiamato anche elica-giro-elica, è una sequenza polipeptidica che si trova in alcuni fattori di trascrizione ed è capace di riconoscere sequenze specifiche [...] eliche. L’elica più C-terminale è chiamata ‘elica di riconoscimento’ perché si adatta nella scanalatura principale del DNA; le catene laterali dei suoi amminoacidi, che differiscono da proteina a proteina, hanno un ruolo importante nel riconoscimento ...
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DNA
〈di-ènne-a〉 s. m. – 1. In biochimica, sigla dell’ingl. De(s)oxyriboNucleic Acid, usata molto spesso anche in Italia in luogo dell’equivalente sigla ital. ADN. Per i virus a DNA, v. desossivirus. DNA complementare o c-DNA: DNA a filamento...
impronta2
imprónta2 s. f. [der. di improntare1]. – 1. Segno che lascia un corpo impresso su un altro: fare, lasciare un’i.; cancellare le i.; l’i. del sigillo, del conio, dei caratteri di stampa; le i. delle zampe del gatto sul tappeto; l’i....