trasposizione
Spostamento di tratti di DNA da un punto a un altro del genoma. Gli elementi genetici mobili, detti anche trasposoni, sono stati individuati in tutti gli organismi viventi (dai batteri [...] geni, l’interruzione di altri geni per inserzione in essi di sequenze estranee, la duplicazione di regioni anche grandi di DNA o la loro inversione rispetto alla polarità del cromosoma. In termini evolutivi, la capacità degli elementi trasponibili di ...
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virus adenoassociato
Piccolo virus a DNA a singolo filamento usato in terapia genica come vettore virale. I virus adenoassociati (AAV) richiedono funzioni ausiliarie cellulari per la loro replicazione [...] caratterizza sia i retrovirus sia tutti gli altri sistemi di trasferimento genico che prevedono l’inserzione inevitabilmente casuale del DNA esogeno nel genoma della cellula ospite. Il genoma virale degli AA V è costituto da due sequenze ripetute in ...
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adenovirus
Gruppo di virus a DNA icosaedrici, privi di involucro, con un diametro compreso tra 90 e 100 nm. Ciascuna particella virale è costituita da un aggregato regolare di 252 subunità proteiche [...] si attaccano alle cellule suscettibili e alla quale è stata riconosciuta un’attività tossinosimile. Il genoma è costituito da DNA a doppio filamento la cui sequenza è interamente nota. Gli a. che causano infezioni nell’uomo sono immunologicamente ...
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Biologia
In genetica, tratto di DNA che fa parte di un operone e condiziona la trascrizione dei geni strutturali immediatamente adiacenti (➔ operone).
Filosofia
In filosofia analitica, un’espressione [...] che serve a determinare un’altra espressione.
Economia
Persona che esegue per conto proprio o di terzi affari di banca o di borsa: o. di borsa, chi tratta affari nelle borse valori e nelle borse merci; ...
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metossipolietilenglicolepoetina beta
Farmaco ottenuto con DNA ricombinante dall’eritropoietina, della quale è una delle due forme somministrabili. Viene utilizzata come stimolante il midollo osseo a [...] produrre globuli rossi, nelle anemie del neonato prematuro, dei pazienti oncologici in chemioterapia, nell’insufficienza renale cronica ...
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Gruppo di virus oncogeni a DNA, appartenenti alla famiglia Papovaviridae. I p. sono rappresentati dai virus del papilloma (dell’uomo, del coniglio, dei bovini e dei cani), dai virus del polioma, dal p. [...] da 5243 coppie di basi. Il ciclo vitale del virus coinvolge una serie ordinata di eventi genetici. Dopo l’infezione, il DNA virale nudo (virione) si dirige nel nucleo della cellula ospite e inizia la trascrizione e traduzione dei geni precoci. Essi ...
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Proteine basiche che si legano al DNA degli eucarioti e formano il nucleosoma, la subunità di base della cromatina. Il DNA di tutti gli organismi è strettamente associato a diversi tipi di proteine leganti: [...] di arginina e lisina, presenti in enorme quantità (60 milioni di copie di ciascun tipo per cellula). La doppia elica di DNA di ciascun cromosoma umano, distesa, raggiunge una lunghezza media di 5 cm. Gli istoni sono responsabili del fatto che questa ...
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Biologia
In genetica molecolare, chips a DNA (DNA-array o DNA-microarray), vetrini della grandezza dei coprioggetti sui quali vengono deposti campioni di cDNA o sintetizzati oligonucleotidi disposti in [...] , microscopiche gocce di cDNA sono deposte da macchine automatiche su un supporto di vetro in posizioni specifiche dette indirizzi; il DNA viene poi essiccato e trattato in modo che si leghi al vetro. Per valutare la funzione dei singoli geni deposti ...
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gènico, contròllo Processo di regolazione che permette a una cellula di esprimere solo alcuni dei suoi geni. In un determinato organismo, tutte le cellule possiedono lo stesso patrimonio genetico, ma una [...] cellula muscolare, per es., è diversa da una cellula del sangue: la loro diversa funzione deriva dal c.g. della trascrizione del DNA nell'RNA complementare, che si attua per mezzo dell'enzima RNA-polimerasi, e da altri fattori. Nei procarioti il c.g. ...
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Nome dato da W. Flemming (1879) a quella parte della sostanza di cui è costituito il nucleo cellulare che si colora intensamente con i coloranti basici usati nella tecnica istologica (ematossilina, blu [...] La c. infatti è un complesso nucleoproteico stabile comprendente DNA e proteine acide e basiche (principalmente istoni); a hanno significato genetico diverso: nello stato eterocromatico condensato il DNA è inattivo e non viene trascritto in RNA; si ...
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DNA
〈di-ènne-a〉 s. m. – 1. In biochimica, sigla dell’ingl. De(s)oxyriboNucleic Acid, usata molto spesso anche in Italia in luogo dell’equivalente sigla ital. ADN. Per i virus a DNA, v. desossivirus. DNA complementare o c-DNA: DNA a filamento...
impronta2
imprónta2 s. f. [der. di improntare1]. – 1. Segno che lascia un corpo impresso su un altro: fare, lasciare un’i.; cancellare le i.; l’i. del sigillo, del conio, dei caratteri di stampa; le i. delle zampe del gatto sul tappeto; l’i....