Studio e attuazione concreta dei mezzi e dei metodi per combattere le malattie.
Botanica
La t. vegetale (o fitoterapia) studia i rimedi, la loro somministrazione e la loro azione sulle piante e sugli [...] di RNAm prodotte dalla trascrizione di un dato gene. Il normale RNAm di un gene, trascritto da uno dei due filamenti di DNA, si definisce di senso in quanto contiene una sequenza di codoni che sono letti durante la traduzione per produrre la sequenza ...
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genetica forense
genètica forènse locuz. sost. f. – Disciplina che utilizza le moderne tecniche di biologia molecolare per l’identificazione personale degli autori di reati, l’attribuzione individuale [...] in forma inalterata il proprio cromosoma X a tutte le figlie femmine, l’indagine di paternità è possibile disponendo del DNA della presunta nonna materna o di una presunta sorella. Classi di polimorfismi diversi da STR sono impiegate in circostanze ...
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motivo elica-curva-elica
Mariastella Zannini
Chiamato anche elica-giro-elica, è una sequenza polipeptidica che si trova in alcuni fattori di trascrizione ed è capace di riconoscere sequenze specifiche [...] eliche. L’elica più C-terminale è chiamata ‘elica di riconoscimento’ perché si adatta nella scanalatura principale del DNA; le catene laterali dei suoi amminoacidi, che differiscono da proteina a proteina, hanno un ruolo importante nel riconoscimento ...
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inserimento
inseriménto [Der. di inserire: → inserzione] [LSF] Sinon. di inserzione. ◆ [BFS] I. di basi: tipo di modificazione del DNA di cellule: v. mutazione: IV 136 a. ...
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Sigla di human immunodeficiency virus, retrovirus dotato dell’enzima trascrittasi inversa che consente la trascrizione di RNA a DNA. È stato identificato agli inizi degli anni 1980 nei laboratori di L. [...] Montagnier (Francia) e R. Gallo (USA). Sono noti i due virus HIV-1 e HIV-2, con diversa distribuzione geografica: il primo è più diffuso e causa di pandemia, mentre il secondo si trova prevalentemente ...
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genètiche, malattìe Patologie ereditarie, dovute ad anomalie cromosomiche o a mutazioni di singoli geni (malattie da deficit di enzimi; errori congeniti del metabolismo). La frequenza delle m.g. nella [...] materna (fig.). L’inattivazione è legata a un cambiamento chimico del DNA e delle proteine associate, ed è in qualche modo provocata dall respiratorio e con le funzioni di replicazione del DNA, trascrizione e traduzione all’interno del mitocondrio. ...
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epigenomica
s. f. Settore specialistico che studia le alterazioni che il genoma subisce, senza che venga modificata la sequenza del DNA.
• Quella del rapporto tra natura e cultura ‒ o, se vogliamo, tra [...] nuova strada, l’epigenomica. I geni sono avvolti dalla cromatina, una serie di proteine che ricoprono e regolano il nostro Dna, e ne modificano le funzioni. Tali proteine subiscono l’influenza dell’ambiente esterno: l’aria che respiriamo, il cibo che ...
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nucleico
nuclèico [agg. (pl.m. -ci) Der. di nucleo] [BFS] Acidi n.: composti organici, distinti in acidi deossiribonucleici (DNA) e acidi ribonucleici (RNA), le cui molecole sono presenti nel nucleo [...] delle cellule di tutti e soli gli organismi viventi e sono coinvolte a vari livelli nelle funzioni di programmazione e di regolazione dei processi cellulari: v. acidi nucleici ...
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Fenomeno controllato geneticamente che determina la morte programmata di una cellula a un certo punto del suo ciclo vitale.
L’intero arco vitale della cellula può essere visto come l’esecuzione concertata [...] di p53 determina il blocco del ciclo cellulare in G1, in modo che la cellula sia in grado di riparare il danno indotto al DNA dalle radiazioni; se il danno non viene riparato si verifica la morte per apoptosi. Mutazioni di p53 fanno sì che la cellula ...
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Biologia molecolare e sistematica: una rivoluzione
Cecilia Saccone
Origine e sviluppo della biologia molecolare
La biologia molecolare è nata e si è sviluppata nella seconda metà del 20° sec., periodo [...] per la medicina o la fisiologia a James D. Watson e Francis H. Crick (per lo studio sulla struttura molecolare del DNA).
Le proteine sono grandi polimeri costituiti da amminoacidi legati l’uno all’altro, in forma di catena, con legami detti peptidici ...
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〈di-ènne-a〉 s. m. – 1. In biochimica, sigla dell’ingl. De(s)oxyriboNucleic Acid, usata molto spesso anche in Italia in luogo dell’equivalente sigla ital. ADN. Per i virus a DNA, v. desossivirus. DNA complementare o c-DNA: DNA a filamento singolo...
impronta2
imprónta2 s. f. [der. di improntare1]. – 1. Segno che lascia un corpo impresso su un altro: fare, lasciare un’i.; cancellare le i.; l’i. del sigillo, del conio, dei caratteri di stampa; le i. delle zampe del gatto sul tappeto; l’i....