Parte introduttiva
di Roberto Cingolani
Il termine indica l'insieme delle metodologie di manipolazione e studio della materia sulla scala del nanometro (1 nm=10−9 m). Questa è la scala di dimensione [...] , una sorta di trasportatore molecolare capace di trasferire l'elemento di interesse - in questo caso il tratto di DNA - nella corretta posizione. Sono possibili schemi di trasporto attivo o che utilizzano opportuni segnali molecolari per sfruttare i ...
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espressióne gènica Processo per cui ogni cellula è in grado di attivare, o esprimere, solo alcuni dei geni contenuti nel suo DNA. Infatti, nonostante il patrimonio genetico di un individuo (ovvero il suo [...] dei geni, cioè la loro trascrizione in mRNA e traduzione in una catena polipeptidica, è regolata da proteine che si legano in precise regioni del DNA (regioni di controllo) e da geni regolatori, ma anche da fattori esterni (per es. segnali ormonali). ...
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Clonazione
Vittorio Sgaramella
A cavallo tra la fine del 20° e l’inizio del 21° sec., la clonazione è stata uno degli argomenti più stimolanti per i suoi aspetti tecnici e scientifici, ma anche uno [...] corretto (hardware); 3) un utero che accompagni il prodotto della loro fusione alla nascita (incubatore).
Il genoma di un organismo è il suo DNA. Nell’uomo è costituito da oltre 3 miliardi di coppie di basi A-T e C-G, suddivise in 24 cromosomi (i 22 ...
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La grande scienza. Biotecnologie e politiche dei brevetti
Daniel J. Kevles
Biotecnologie e politiche dei brevetti
Il termine 'biotecnologia' è stato coniato dallo scienziato ungherese Karl Erky, che [...] . Dopo aver a lungo discusso, Boyer e Swanson decisero di costituire una società per lo sfruttamento commerciale della tecnica del DNA ricombinante con un capitale iniziale di 1000 dollari, versati in parti uguali da Swanson e da Boyer, che per far ...
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frammento di Okazaki
Stefania Azzolini
Breve tratto di nucleotidi, lungo ca. 1000÷2000 basi, prodotto durante la replicazione semidiscontinua del DNA; diversi frammenti di Okazaki vengono in seguito [...] filamento guida, e di ciascun frammento di Okazaki del filamento copia, inizia con un RNA primer, che viene esteso dalla DNA polimerasi. La serie completa degli eventi che porta alla congiunzione dei frammenti di Okazaki non è totalmente nota ma deve ...
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RNA messaggero
Francesco Amaldi
Forma di RNA che media il trasferimento dell’informazione dai geni (DNA) ai ribosomi dove avviene la sintesi delle proteine. È sintetizzato dalle RNA polimerasi (trascrizione), [...] e ha una sequenza nucleotidica uguale a una delle due eliche del DNA (codificante) e quindi complementare all’altra (stampo). L’RNA messaggero (mRNA) rappresenta una piccola percentuale dell’RNA cellulare (2÷4%) ed è una popolazione molecolare molto ...
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Sigla della proteina codificata dal gene oncosoppressore TP53 localizzato sul cromosoma 17p13.1. La proteina p53 rileva la presenza di DNA danneggiato e arresta le cellule nella fase G1 del ciclo cellulare, [...] Il legame di p21 ai complessi Cdk-ciclina è fondamentale per arrestare le cellule in fase G1 dopo l’induzione di danni al DNA e permettere la riparazione del danno. Per indurre il blocco nella fase G1 la proteina p53 reprime anche la trascrizione di ...
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SCE Sigla di sister chromatid exchange che in citogenetica indica lo scambio di porzioni omologhe di DNA tra i due cromatidi costituenti un cromosoma. Gli SCE vengono rilevati spontaneamente a basse percentuali, [...] ma la loro incidenza aumenta significativamente in seguito al trattamento delle cellule con sostanze che producono danni al DNA. I mutageni e/o i cancerogeni aumentano infatti la frequenza di SCE secondo una relazione dipendente dalla dose. Questa ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] essere tagliato in specifici frammenti mediante gli enzimi di restrizione e, grazie a questa tecnica, realizza la prima mappa genetica del DNA dello stesso virus. Nathans condividerà con W. Arber e H.O. Smith il premio Nobel 1978 per la medicina o la ...
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timidina
Nucleoside formato dalla base pirimidinica timina e dal desossiribosio, che entra nella costituzione del DNA. La t. è anche uno dei costituenti del farmaco antivirale azidotimidina. ...
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〈di-ènne-a〉 s. m. – 1. In biochimica, sigla dell’ingl. De(s)oxyriboNucleic Acid, usata molto spesso anche in Italia in luogo dell’equivalente sigla ital. ADN. Per i virus a DNA, v. desossivirus. DNA complementare o c-DNA: DNA a filamento singolo...
impronta2
imprónta2 s. f. [der. di improntare1]. – 1. Segno che lascia un corpo impresso su un altro: fare, lasciare un’i.; cancellare le i.; l’i. del sigillo, del conio, dei caratteri di stampa; le i. delle zampe del gatto sul tappeto; l’i....