Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] attuale (Homo sapiens), la distanza genetica tra popolazioni africane e non africane, stabilita utilizzando il DNAmitocondriale, e la datazione assoluta di materiale paleoantropologico (termoluminescenza, ESR) permettono di stabilire con ragionevole ...
Leggi Tutto
Famiglia zoologica dell’ordine dei Primati che comprende la specie umana attuale, le specie umane estinte, note attraverso resti fossili, e le grandi scimmie. Il complesso di processi evolutivi che per [...] ma è da attribuire a una specie divergente, Homo neanderthalensis. Il confronto fra il DNA della sequenza di 378 basi nucleotidiche del DNAmitocondriale (mtDNA) ottenuta per purificazione dalle polvere d’osso dell’omero dell’uomo di Neandertal ...
Leggi Tutto
Disciplina nata nella seconda metà del 19° sec., come branca autonoma dell’antropologia, per studiare l’origine e l’evoluzione dell’uomo partendo dai reperti scheletrici degli Ominini fossili, al fine [...] i paleoantropologi hanno discusso molto e discutono ancora. Al momento, il confronto tra le sequenze genomiche (DNA autosomico, DNAmitocondriale o mtDNA, DNA del cromosoma Y) ha dato le seguenti conferme: la divergenza evolutiva tra uomo e scimpanzé ...
Leggi Tutto
Uomo
Alberto Piazza
(XXXIV, p. 748; App. V, v, p. 661; v. anche paleoantropologia, XXVI, p. 1; App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720)
L'evoluzione umana
Il fattore che ha maggiormente [...] circoscritta (Stoneking 1996). È infatti difficile spiegare altrimenti l'osservazione che i tipi di sequenze di DNAmitocondriale presentano un numero di mutazioni molto maggiore negli individui di origine africana rispetto agli individui di altre ...
Leggi Tutto
Evoluzione
Giorgio Morpurgo e Vincenzo Cappelletti
Il significato generale del termine evoluzione è svolgimento, sviluppo, movimento ordinato a un fine. Con l'espressione 'evoluzione biologica' si intende [...] avevano lasciato l'Africa. Lo studio inoltre dimostrava che fra le popolazioni africane si aveva la massima variabilità nel DNAmitocondriale, un dato compatibile con il fatto che la popolazione africana fosse la più antica del mondo. Tuttavia, gli ...
Leggi Tutto
L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] 1992) e da C. Stringer (1992), si basa sui dati forniti dalla paleoantropologia e dalla genetica (analisi sul DNAmitocondriale e cellulare), nonostante questi ultimi siano stati in parte messi in discussione. Secondo l'altra ipotesi, detta "del ...
Leggi Tutto
Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il cambiamento del concetto di 'ominide'. 3. Nuove prospettive sulla datazione [...] diffondendosi poi in tutte le altre parti del mondo abitate da H. sapiens. L'introduzione dell'analisi del DNAmitocondriale e dei cromosomi Y negli studi comparativi sulle attuali popolazioni umane ha reso i metodi molecolari sempre più attendibili ...
Leggi Tutto
La variabilità del corpo nelle popolazioni
Gabriella Spedini
L'approccio allo studio della diversità
All'interno della specie, la circolazione dei geni è aperta in tutte le direzioni, dato che per definizione [...] R. Cann sul DNAmitocondriale (mtDNA), ereditato per via materna, che possiede velocità di mutazione più elevate del DNA nucleare, per cui dei caratteri per così dire nascosti (proteine e DNA), questi due raggruppamenti sono molto distanti tra loro e ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] associazione tra fosforilazione ossidativa e catena respiratoria mitocondriale. Albert L. Lehninger, della Johns e il biologo James D. Watson dimostrano che la molecola del DNA ha una struttura a doppia elica in cui le due catene polinucleotidiche ...
Leggi Tutto
Evoluzione del genere Homo
Daniel E. Lieberman
(Department of Anthropology Rutgers University New Brunswick, New Jersey, USA)
Steven E. Churchill
(Department of Biological Anthropology and Anatomy Duke [...] umane, fornendo quindi ampio supporto al modello RAO. In particolare, analisi recenti delle variazioni nel DNA nucleare e mitocondriale, sebbene controverse, indicano che la variabilità genetica che si riscontra tra le diverse popolazioni umane è ...
Leggi Tutto