Tumore
Stefano Zurrida
Umberto Veronesi
Raffaella Elli
Giuseppe Luzi
Il termine tumore (dal latino tumor, derivato di tumere, "essere gonfio") in medicina indica qualunque alterazione o processo [...] cooperativo. Il virus dell'epatite B (un virus a DNA della famiglia degli Hepadnaviridae) è responsabile principalmente dell'epatite da la lisi delle cellule tumorali mediata dall'azione del complemento; tuttavia il loro impiego non è ancora entrato ...
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Le piante che coltiviamo e gli animali che alleviamo a fini alimentari sono molto diversi da quelli che conoscevano i nostri antenati neolitici. I miglioramenti introdotti da allora sono serviti ad aumentare [...] di per sé, ma l’OGM e il suo erbicida complementare. Oltre agli erbicidi menzionati, sono state prodotte piante geneticamente influenzati dall’ambiente.
I marcatori molecolari usano sequenze di DNA presenti all’interno o nei pressi di geni che ...
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〈di-ènne-a〉 s. m. – 1. In biochimica, sigla dell’ingl. De(s)oxyriboNucleic Acid, usata molto spesso anche in Italia in luogo dell’equivalente sigla ital. ADN. Per i virus a DNA, v. desossivirus. DNA complementare o c-DNA: DNA a filamento singolo...
genoteca
genotèca (o genetèca) s. f. [comp. di gene e -teca, per traduz. dell’ingl. gene bank o gene library]. – In genetica molecolare, termine comunemente usato per indicare una banca del DNA: è costituita da frammenti di DNA, clonato in...