ARCHITETTO
B.M. Alfieri
L'autonomia della figura e della funzione professionale dell'a. medievale e la sua specifica appartenenza al campo dell'attività intellettuale, analogamente a quanto avvenne [...] fra i membri della classe militare, potevano anche essere a., come Aḥmad b. Jamāl al-Āmidī, soprintendente e ingegnerea. di Diyarbakır, nel 909-910.Quando compare, il nome dell'a. è relegato alla fine dell'iscrizione commemorativa, al cui posto d ...
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Acrobata
J. Svanberg
A. Tomei
U. Scerrato
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Svanberg
Il tema iconografico degli a. (comprendendo in questa definizione anche danzatori, saltimbanchi e quanti altri si esibivano [...] rara bacinella a smalto cloisonné (Innsbruck, Tiroler Landesmus. Ferdinandeum) eseguita per il sovrano artuqide, signore di Ḥiṣn Kayfā e Diyarbakır, Rukn al-Dawla Dāwūd (1108-1145).
Sul bacino in bronzo ageminato in argento, opera di Aḥmad b. 'Umar ...
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FONTANA
G. Di Flumeri Vatielli
Costruzione di carattere generalmente ornamentale destinata a ricevere l'acqua, artificialmente mediante condotte o spontaneamente da sorgenti naturali, e a regolarne [...] (Cairo) che si possono datare alla fine del sec. 11° circa. Del sec. 13° sono i salsabīl di alcuni palazzi artuqidi di Diyarbakır e di Mardin, in Turchia.La f. più famosa dell'Islam si trova in Occidente ed è quella dei leoni nel cortile omonimo del ...
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ARCHITETTURA IN LEGNO
M. E. Savi
H. ChristieIn
A. Berg
P. Sjømar
H. Christie
A. Tschilingirov
G. Curatola
In Europa, come in tutte le regioni ricche di boschi, il legno fu il primo materiale da [...] gi'a appartenenti alle moschee di Afyon, Ayaş e Kayseri (secc. 14°-15°); il soffitto della moschea congregazionale di Diyarbakır è in legno. Dello stesso materiale, ma pesantemente restaurata, è anche la moschea Arslanhane di Ankara (fine sec. 13 ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] āmidī del tesoro fatimide, citati da al-Maqrīzī, potevano essere anche manufatti in metallo smaltato provenienti da Amida (od. Diyarbakir), un centro medievale famoso per la produzione dello s. (Kahle, 1936, p. 344, n. 3).Per quanto riguarda le ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] nell'ornamentazione dei ponti; è possibile inoltre trovare fiere e rapaci che abbattono la preda (Grande moschea di Diyarbakır, 1179-1185). In tale fioritura, l'arte del Dāghistān (Kubacī), nel Nord del Caucaso, si distingue per eccezionale ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] prevalgono così nettamente i calcari sedimentari, ma in alcune aree interne della stessa Siria (ad es., nella regione di Diyarbakır, nella Turchia meridionale, o nell'Hauran) l'affiorare di banchi di pietra basaltica determinò un uso estensivo di ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] modulo della decorazione, ma semplicemente perché di fatto disponibile.Allo stesso modo, per la celebrata Grande moschea di Diyarbakır (Turchia orientale) venne messa in opera quasi una collezione di colonne tardoantiche e capitelli, dando vita a un ...
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