Filosofia
Il problema dell’indefinita d. del reale (o della materia) si presenta al pensiero speculativo dei Greci fin dall’età presocratica. Dalla sua asserzione (che tradizionalmente viene attribuita a Zenone d’Elea, mentre in realtà questi non fece che presupporla in taluni dei suoi argomenti, come quello della dicotomia) nasce a poco a poco tutto quel complesso di questioni, che assai più tardi ...
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(MCD) In matematica, dati 2 o più numeri interi, il più grande tra i divisori a essi comuni. Se due o più numeri hanno per MCD l’unità, si dicono primi tra loro. Naturalmente più numeri primi sono anche [...] reali, o complessi, o appartenenti a un campo qualunque, si dice loro MCD un polinomio di grado massimo, che sia divisore comune dei polinomi dati; esso risulta determinato a meno di una costante moltiplicativa non nulla. Più polinomi si dicono poi ...
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GEOMETRIA ALGEBRICA
Ciro Ciliberto
Igor R. Shafarevich
Lo sviluppo delle idee di Ciro Ciliberto
Sommario: 1. I temi classici della geometria algebrica. a) Integrali abeliani e curve algebriche. b) [...] D = r1 Y1 + r2 Y2 + ... + rm Ym si dice ‛effettivo' e si scrive D ≥ 0, se ri ≥ 0 per ogni i = 1, ..., m. Dato un divisore D, l'insieme di tutte le funzioni razionali f tali che (f) + D ≥ 0 è chiaramente uno spazio vettoriale, denotato con L (D). Se D ...
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amicabile
amicàbile [agg. Der. del lat. amicabilis, da amicare "rendere amico"] [ALG] Numeri a., o amici: due numeri interi tali che la somma dei divisori di ciascuno di essi sia uguale all'altro (escludendosi [...] il numero stesso dai suoi divisori, ma includendo l'unità); sono a., per es., 220 e 284; infatti, 220=1+2+4+71+142, ed è pari alla somma dei divisori di 284, mentre 284=1+2 +4+5+10+11+20+22+44+55+110 e uguaglia la somma dei divisori di 220. ...
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Matematico italiano (Castel di Sangro 1921 - Milano 1993); prof. univ. dal 1956, ha insegnato (dal 1970) geometria a Milano. Socio nazionale dei Lincei (1982). Autore di significativi contributi nel filone [...] della scuola geometrica italiana riguardanti il teorema di Riemann-Roch, le strutture aritmetiche degli anelli finiti, i divisori di una varietà algebrica, i sistemi di ipersuperficie appartenenti a una varietà algebrica e altri argomenti affini. ...
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quinconce
quincónce [Der. del lat. quincunx -uncis "5/12 dell'unità", comp. di quinque "cinque" e uncia "oncia" (qui "unità")] [PRB] Q. di Galton: denomin. (derivante da una rappresentazione grafica [...] per illustrare le legge di distribuzione gaussiana degli eventi casuali, costituito (v. fig.) da un piano inclinato con dei divisori disposti a q. in varie linee parallele: una pallina, lanciata dall'estremità superiore del piano, nel passare da una ...
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massimo
màssimo [agg. e s.m. Der. del lat. maximus, superlativo di magnus "grande" e quindi "il più grande" e, sostantivato, "cosa la più grande possibile"] [ALG] M. comune divisore di ideali di un anello: [...] determinate condizioni; è un problema che ha impegnato i matematici sin dall'epoca greca (limitatamente a grandezze aritmetiche, quali il m. comune divisore e il minimo comune multiplo) e che si è precisato ai tempi di I. Newton e G.W. Leibniz, con l ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria dei numeri
Catherine Goldstein
Teoria dei numeri
Le tappe più significative dello sviluppo di un settore della scienza o dell'arte si accordano raramente con la suddivisione [...] la quale certi numeri primi compaiono e si propagano come divisori di termini della successione un. In particolare, se un genere soltanto in funzione dei resti di n modulo i divisori del discriminante Δ. Nell'esempio di Legendre presentato nella Tav ...
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La grande scienza. Teoria dei numeri
Anatolij A. Karatsuba
Teoria dei numeri
La teoria dei numeri o, adottando una locuzione di Carl Friedrich Gauss (1777-1855), l'aritmetica superiore, è lo studio [...] maniera bizzarra, mentre i loro valori medi hanno un comportamento regolare. Per esempio, se a(n)=τ(n), dove τ(n) è il numero dei divisori di n, allora f(s)=ζ2(s),
dove R(X)=Xα+ε, 0⟨α⟨1, ε>0 arbitrario.
Il problema della formula asintotica [15 ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Geometria algebrica
Jeremy Gray
Geometria algebrica
Agli inizi del XX sec. la scuola di punta in geometria algebrica era quella italiana, guidata [...] a vantaggio di metodi più algebrici che partono dall'equazione della curva. Mentre le idee di campo di funzioni e di divisori erano adeguate a formulare una teoria intrinseca delle curve, esse non lo sono, come si è visto sopra, nel caso delle ...
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divisore
diviṡóre s. m. [dal lat. divisor -oris, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. Chi divide; oggetto, ente o valore che divide. In partic.: a. In matematica, il secondo termine dell’operazione di divisione, cioè il numero per cui deve essere...
divisorio
diviṡòrio agg. [der. di dividere, diviso]. – 1. Che serve a dividere, a separare: muro d. (anche assol. divisorio s. m.), quello che serve a dividere una stanza in due vani, o a separare ambienti, aree contigue e sim.; analogamente,...