BUTRINTO
A. Tschilingirov
(gr. ΒουθϱωτόϚ; lat. Bothrotum; albanese Butrint)
Città dell'Albania situata alla confluenza dell'omonimo fiume nel lago di Vivari, all'estremo margine sudorientale della penisola [...] dall'altro la seconda fase costruttiva, che seguì una parziale distruzione e che è individuabile in particolare nei muri divisori delle navate, permette di connettere la basilica a una serie di chiese episcopali del primo regno bulgaro costruite ex ...
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Vedi LABRAUNDA dell'anno: 1961 - 1995
LABRAUNDA (Λάβραυνδα, forma più recente, ma attestata già in epoca antica, per Λάβραυδα)
K. Jeppesen
Località della Caria (Asia Minore) a N di Milasa. Strabone riferendosi [...] e trabeazione dorica (ordine composito). La facciata è di marmo biancastro, i muri sono formati da conci lisci, in quelli divisori ed in quello meridionale erano aperte delle finestre. Lungo il muro settentrionale si nota una serie di piccole stanze ...
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STRUTTURA
Pier Luigi NERVI
Guido ZAPPA
. Architettura. - I grandi progressi avvenuti in campo costruttivo negli ultimi cento anni hanno recentemente portato in primo piano l'argomento delle s. portanti [...] , tale insieme diviene semplicemente ordinato; se invece si pone per definizione x≤y quando e solo quando x è un divisore di y, si ottiene un insieme parzialmente, ma non semplicemente, ordinato.
Orbene, dare in I una relazione binaria ϕ equivale ...
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Vedi IMERA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
IMERA (v. vol. iv, p. 119)
N. Bonacasa
L'identificazione del sito archeologico di I., dovuta per primo a Tommaso Fazello e riconfermata poi dallo Houel, dal Palmeri, [...] realizzata con blocchi di pietra calcarea accostati e rinzeppati con terra e schegge secondo il sistema della doppia cortina: i muri divisorî e quelli perimetrali sono assai robusti (m 1,50-1,70), il taglio dei conci è abbastanza regolare in facciata ...
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VIGNOLA, Giacomo Barozio da
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato in Vignola nel 1507, morto in Roma nel 1573. È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo, pur non essendo il maggiore per [...] è merito del V. di aver tratto da queste idee generali una concezione salda e concreta, disponendo i muri divisorî delle cappelle a contrafforti della vòlta, e ritornando, con una rispondenza veramente significativa, alle grandi soluzioni spaziali e ...
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BUTINONE, Bernardino
Franco Mazzini
Figlio di Iacopo, nacque a Treviglio; ne è ignota la data di nascita, ormai però comunemente riconosciuta intorno al 1450. La prima notizia documentata è del 1484, [...] ), i tre scomparti della predella con Natività,Crocefissione e Resurrezione e infine i Padri della Chiesa nei pilastrini divisori. È però evidente che "neppure l'analisi più capillare potrebbe tenere un calcolo esatto di quegli imponderabili elementi ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] di ripetuti ma parziali saggi di scavo che resero possibile l'individuazione di pilastri a fasce sporgenti, dei divisori delle navate e della terminazione absidale, risulta di difficile assegnazione cronologica (Gerola, 1921: sec. 9°; Verzone, 1940 ...
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AQUILA
M.L. Fobelli
(L'Aquila; lat. Aquiliae, Acculae)
Città dell'Italia centrale, capoluogo dell'Abruzzo, A. sorge in posizione elevata (m. 720) sui fianchi di una collina digradante verso l'Aterno, [...] pianta delle chiese precedenti, seppure in proporzioni sensibilmente più vaste, utilizzando piloni ottagonali come elementi divisori delle navate; tuttavia il precoce impiego dei pilastri a Collemaggio non costituì un episodio isolato, poiché ...
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CRACOVIA
J.K. Ostrowski
(polacco Kraków; ted. Krakau; Kopiec Krakusa nei docc. medievali)
Città della Polonia meridionale, situata sulla Vistola nella regione della Piccola Polonia, capitale del regno [...] alla tipologia 'a sala' diffusa nel 13° si sostituì generalmente l'impianto basilicale con contrafforti collegati ai pilastri divisori delle navate, sistema che permetteva di evitare l'uso degli archi rampanti. È esempio di questa tendenza la chiesa ...
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DELLA PORTA, Antonio, detto Tamagnino
Carrol Brentano
Figlio di Giacomo, scultore presso la certosa di Pavia dal 1477, si ignora la sua data di nascita. Primo importante artista di questa'famiglia di [...] Magenta, 1897, p. 233; La certosa..., 1968, pp. 62, 78). Sono generalmente ritenuti opera del D. alcuni degli angeli sui divisori a forma di candelabre delle finestre, ma non si sa se appartengano al secondo periodo dell'attività del D ' alla certosa ...
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divisore
diviṡóre s. m. [dal lat. divisor -oris, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. Chi divide; oggetto, ente o valore che divide. In partic.: a. In matematica, il secondo termine dell’operazione di divisione, cioè il numero per cui deve essere...
divisorio
diviṡòrio agg. [der. di dividere, diviso]. – 1. Che serve a dividere, a separare: muro d. (anche assol. divisorio s. m.), quello che serve a dividere una stanza in due vani, o a separare ambienti, aree contigue e sim.; analogamente,...