DANIELE, Arturo
Ernesto Borelli
Figlio di Luigi e di Maria Angiola Ciomei, nacque a Lucca l'8 agosto 1878. Dopo gli studi classici, si laureò in farmacia presso l'università di Pisa nel 1900. L'attività [...] Lucca) fa il punto di una situazione abbastanza aggiornata in senso modernista, capace di sfruttare opportunamente le tendenze divisioniste e di avvicinarsi, per l'insolito spettacolo dei riflettori, alle istanze dei futuristi di pochi anni prima; se ...
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PASINETTI, Antonio
Alessandra Imbellone
PASINETTI, Antonio. – Nacque a Montichiari (Brescia) il 2 agosto 1863 da Paolo e Laura Brisadola, commercianti di sete e filati di modeste condizioni economiche, [...] : Il pino, La fiamma, La quercia (1915, Milano, Galleria d’arte moderna), opera che si schierava sul fronte del divisionismo simbolista di Previati e del primo dannunzianesimo (A. P…, 1995, p. 12). L’efficace raffigurazione di centri portuali in ...
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MARCHINI, Giovanni
Emanuela Bagattoni
Nacque a Forlì il 3 dic. 1877 da Michele e da Clementa Manoni. Nel 1890 la famiglia, di umili condizioni, si trasferì a Buenos Aires, dove il giovane M. ricevette [...] ove non diversamente indicato, in G. M. 1877-1946, 1996), tela di grandi dimensioni che conferma la vicinanza del M. al divisionismo e che, presentata al concorso Mylius a Milano nel 1903, gli valse notorietà e grande favore da parte della critica e ...
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Seurat, Georges-Pierre
Michela Santoro
Una pittura impressionista e scientifica
Dalla lettura di testi teorici sulla luce e sulla percezione, alla creazione di una tecnica e di uno stile, con il pittore [...] tessuto sotto una lente. Questa tecnica, detta in francese pointillisme («puntinismo»), avrà fortuna anche in Italia col nome di divisionismo (Segantini).
Nato a Parigi nel 1859, Seurat studia disegno alla scuola di belle arti e con i suoi lavori a ...
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BONZAGNI, Aroldo
Luciano Caramel
Nacque a Cento (Ferrara) il 24 sett. 1887 da Felice e Angela Gilli. A Cento, dove poteva vedere gli affreschi giovanili del Guercino, ebbe i primi insegnamenti da un [...] (cfr. lettera dell'agosto-settembre 1910, riportata in Archivi del Futurismo, p.231), appunto "perché non convinto del divisionismo", si sarebbe rifiutato di continuare a far parte del movimento futurista, al quale pure aveva dapprima dato la sua ...
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LUXORO, Alfredo
Francesca Franco
Nacque a Genova il 10 ott. 1859 da Tammar e da Angela Latini. Avviato presto dal padre, pittore e figura di spicco della cultura artistica cittadina, alla pittura dal [...] , Scuole, gruppi, pittori dell'Ottocento ligure, Roma 1981, pp. 223 s.; G. Bruno, La pittura in Liguria dal 1850 al divisionismo, Genova 1982, pp. 47 s., 456; C. Dufour Bozzo - M. Marcenaro, Medioevo demolito. Genova 1860-1940, II, Genova 1990, pp ...
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CASNEDI, Raffaele
Silvano Colombo
Pittore, nacque a Runo di Dumenza (Luino, prov. di Varese) il 24 sett. 1822 da Pietro e da Angelina Spaini. Mostrò una assai precoce attitudine alla pittura, tanto [...] l'esperienza accademica, appartennero alla nascente scapigliatura; oppure Angelo Morbelli e Giovanni Sottocornola, esponenti del divisionismo italiano.
Tuttavia non mise da parte l'attività di pittore, esplicandola non tanto nel perseguire la ...
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CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] coll. Carrà), e a tante altre riprese di vecchi motivi, negli ultimi anni, Il C. conosceva le leggi che regolano la divisione armonica dei piani e degli spazi, e a quelle si affidava nella costruzione di un ordinato mondo fantastico. In ogni opera si ...
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STROBEL, Daniele
Roberto Cobianchi
Nacque a Parma il 30 marzo 1873, secondogenito di Pellegrino (Milano 1821 - Vignale 1895), naturalista, professore e dal 1891 rettore dell’Università di Parma per [...] al dato reale, quali il Ritratto a figura intera di Gardina Tosi (Parma, Pinacoteca Stuard), sia con effetti divisionisti come nel S. Giorgio (Parma, Collezioni d’Arte Fondazione Cariparma), dominato dal cromatismo solare e squillante che divenne ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] a Milano da D. e G. Induno, a Venezia da G. Favretto. V. Grubicy importò dalla Francia le teorie alla base del divisionismo; esponente autorevole ne fu G. Previati; seguaci furono A. Morbelli e G. Pelizza da Volpedo. Vi aderì anche G. Segantini, tra ...
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divisionismo
diviṡionismo s. m. [der. di divisione (dei colori)]. – 1. Tecnica pittorica consistente nell’accostamento di colori puri, stesi sulla tela in pennellate regolari, spesso puntiformi (di qui il sinon. puntinismo), allo scopo di...
divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...