TROMBADORI, Francesco
Filippo Bosco
Nacque a Siracusa il 7 aprile 1886, figlio di Antonino Trombatore e di Concetta Randazzo, mutò il cognome in Trombadori nei primi anni Dieci. Il padre, incisore e [...] da Messina, Masaccio, Piero della Francesca, fra i moderni Cézanne. [...] Studi della evoluzione: dal 1911 al 1915 feci una pittura divisionista e impressionista; dal 1917 al 1924 studio dei maestri del ’400 e ’500 con copie in galleria ho fatto una ...
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MELONI, Gino
Francesco Franco
– Nacque a Varese il 29 apr. 1905 da Cesare e da Emilia Mentasti. A sei anni si trasferì con la famiglia a Lissone. Tra il 1923 e il 1928 frequentò l’istituto d’arte di [...] non poteva non identificarsi. Era una pittura dai toni intimistici, in cui si manifestava talvolta una moderata influenza del divisionismo milanese: Ritratto della madre (1932: Monza, collezione privata, ripr. in G. M.: l’elegia della materia, p. 22 ...
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MARTINI, Alberto
Monica Grasso
– Nacque a Oderzo (Treviso) il 24 nov. 1876, da Giorgio, pittore e professore di disegno, e da Maria dei conti Spineda de’ Cattaneis, di antica nobiltà trevigiana.
Nel [...] lavoro operaio ispirata all’arte di J.-F. Millet e G. Segantini, come rivela anche la tecnica pittorica memore del divisionismo e attenta agli effetti luministici.
Nel 1895 il M. avviò la sua attività grafica di illustratore di opere letterarie, che ...
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NATALI, Renato
Eugenia Querci
Nacque a Livorno il 10 maggio 1883 da Adolfo, cappellaio, e da Corinna Giomi, una famiglia di modeste condizioni.
Sin da ragazzo, frequentò la bottega livornese di Gustavo [...] . Ai primi anni Dieci risalgono interessanti litografie, caratterizzate da un uso vibrante del chiaroscuro (quasi un’eco divisionista alla Benvenuti) e da architetture prospettiche inusuali (Lottatori, 1911, fra cui l’olio presso la Galleria Ricci ...
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ORIANI, Giuseppe Filiberto Graziano
Francesco Franco
ORIANI, Giuseppe Filiberto Graziano (Pippo). – Nacque a Torino il 25 giugno 1909, da Enrico e da Irma Variglia, in una famiglia di importanti costruttori [...] , 2009, p. 63). Non mancano, in alcune opere, suggestioni provenienti dal surrealismo, dalla metafisica e dal divisionismo, secondo la tecnica utilizzata, ancora nel primo Novecento dai futuristi italiani, di formare le immagini attraverso piccoli ...
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BERTOLETTI, Umberto Natale (detto Nino)
Mario Quesada
Nacque a Roma il 28 ott. 1889, da Francesco, pellicciaio, e da Luigia Della Grisa. Terminati gli studi di ragioneria e abbandonata l'attività industriale [...] di maiolica, con motivo di cigni e cornice secessionista.
Pittore dall'età di quindici anni, guardò dapprima al divisionismo praticato da molti artisti romani già affermati, per poi preferire - come si ricava dalla sua collaborazione di illustratore ...
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CARPI DE' RESMINI, Aldo
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Nacque a Milano il 6 ott. 1886, quinto dei sette figli di Amilcare, medico condotto, e di Giuseppina de' Resmini. A dodici anni fu spettatore partecipe dei moti operai del [...] fra gli operai (1911), espressione, non certo populista, di una scelta.
Il C. si interessò anche alle tecniche del divisionismo, mentre la produzione tardoromantica, che egli certamente conobbe, influì su di lui meno di quanto abitualmente si ritenga ...
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Corrente artistica sviluppatasi in Francia nel 19° secolo.
Arte
Il nome i. deriva dall’epiteto, inizialmente usato in senso spregiativo contro i pittori del gruppo, tratto dal titolo di un quadro di C. [...] volse a una totale rappresentazione della forma e dello spazio per mezzo del colore; Pissarro elaborò la tecnica del divisionismo, poi ripresa e sviluppata da Seurat e dal neoimpressionismo (➔).
L’i. ebbe, alla fine del secolo, una grande diffusione ...
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MOGGIOLI, Umberto
Francesca Lombardi
MOGGIOLI, Umberto. – Nacque a Trento il 25 giugno 1886, secondogenito di Costante, fornaio, ed Elena Marchi. Ancora adolescente, in parallelo agli studi presso le [...] incontri di questo primo soggiorno determinante fu quello con A. Noci, che aggiornò il M. sulle ricerche dei protagonisti del divisionismo romano (G. Balla, E. Lionne, C. Innocenti) e lo guidò alla scoperta della città e dei luoghi più congeniali al ...
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BAZZARO, Leonardo
Paolo Mezzanotte
Nacque il 13 dic. 1853 a Milano, da Ambrogio, commesso in un negozio di stoffe, che poi rilevò e gestì in proprio, consentendo in tal modo ai figli Leonardo ed Ernesto [...] un vivace esponente dell'impressionismo lombardo, dedito a ricerche cromatiche e luministiche, ma sfuggito alle lusinghe del divisionismo; i volumi, nella prima maniera del B. solidamente costruiti, si scompongono poi in uno sfarfallare di rapide ...
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divisionismo
diviṡionismo s. m. [der. di divisione (dei colori)]. – 1. Tecnica pittorica consistente nell’accostamento di colori puri, stesi sulla tela in pennellate regolari, spesso puntiformi (di qui il sinon. puntinismo), allo scopo di...
divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...