La nazione oggi
Emilio Gentile
Con la caduta del muro di Berlino nel 1989, la fine del comunismo nell’Europa orientale e il disfacimento dell’Unione Sovietica, sembrò che una nuova era di pacifica convivenza [...] , cui hanno fatto seguito la dissoluzione dell’URSS (dicembre 1991), la disgregazione della Iugoslavia (1991-92), la divisione della Cecoslovacchia (gennaio 1993). Alla fine del secondo millennio, l’umanità continua a vivere divisa in nazioni e in ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] finanziario necessario alla sua utilizzazione. Il 19° sec. fu quindi dominato dall’uso del carbone, che determinò la divisione del globo in due parti ben distinte: dall’una i paesi industrializzati, acquirenti e trasformatori di materie prime, dall ...
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Contaminazione di un qualsiasi ambiente o mezzo, a opera di batteri o altri agenti, in particolare rifiuti di produzioni industriali.
Ecologia
Generalità e classificazioni
L’espressione i. ambientale [...] per la salubrità dell’aria e suscettibili di causare danni ai beni pubblici e privati. La normativa prevedeva la divisione del territorio nazionale in zone di controllo sulla base di fattori fisici, climatici, urbanistici, industriali ecc., una ...
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Occupazione e disoccupazione
Paolo Piacentini
Nino Galloni
Magda Franca Rabaglietti
(App. V, iii, p. 722; v. occupazione, XXV, p. 138; occupazione piena, App. II, ii, p. 433; disoccupazione, XIII, [...] sistema produttivo, e dell'offerta di lavoro, rispetto alle evoluzioni dello scenario tecnologico e della divisione internazionale del lavoro. Le ricerche empiriche sull'impatto occupazionale della globalizzazione commerciale non hanno raggiunto, al ...
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Vita, origine della
Renato Fani
Matteo Brilli
Dalla seconda metà degli anni Novanta del 20° sec., gli studi sull'o. della v. sulla Terra hanno ripreso notevole vigore, principalmente grazie all'enorme [...] erano semiautonomi, nel senso che assomigliavano più a elementi genetici mobili che non ai moderni cromosomi. La divisione cellulare avveniva nel modo più elementare possibile, per semplice strozzamento della cellula in due metà. La dimensione ...
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FAMIGLIA
Marzio Barbagli e C. Massimo Bianca
Sociologia
di Marzio Barbagli
Introduzione
Nel linguaggio comune italiano, come del resto in quello inglese, famiglia è un sostantivo polisemico usato [...] della poliginia invece della monogamia dipende dal tipo di sistema agricolo esistente e dalla sua produttività, dalle forme di divisione del lavoro e in particolar modo dalla quantità di lavoro agricolo svolto dalle donne e dagli uomini, dalla ...
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Chimica
Luciano Caglioti
Roger Parsons
Arnaldo Liberti e Guido Saini
La chimica nella società contemporanea,
di Luciano Caglioti
SOMMARIO: 1 Introduzione. 2. Un po' di storia. 3. La chimica come punto [...] e ‛chimica fine'. Come per tutte le definizioni, anche qui ci troviamo di fronte a un margine di incertezza: non sempre la divisione fra chimica di base e chimica fine è così netta. In generale per ‛chimica di base' si intende quel tipo di produzione ...
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Le strategie di sussistenza nelle società preagricole
Francesca Giusti
Samou Camara
Lanfredo Castelletti
Egidio Cossa
Antonio Tagliacozzo
Francesca Balossi Restelli
Massimo Vidale
Susan G. Keates
Ian [...] , alle quali si sarebbe associato un preciso modello di vita basato sulla piccola banda estremamente mobile e sulla divisione sessuale del lavoro. La vita dei maschi, dediti alle attività venatorie, e quella delle femmine, occupate nella raccolta ...
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Linguaggio
Raffaele Simone
Preliminari
Quando si studiano i fenomeni del linguaggio, si resta colpiti dal fatto che la riflessione su questo tema, ben lungi dall'essere un'invenzione moderna (come accade [...] centrale all'utente tendono anche ad accettare, quasi a mo' di assiomi, i quattro principi accennati prima. Ma, a parte la divisione delle scuole, è difficile negare che quei principi (in versioni più o meno liberali) formino la base dell'analisi del ...
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L'Universo matematico
John D. Barrow
(Astronomy Centre, University of Sussex, Brighton, Gran Bretagna)
Parte di questo saggio è stata pubblicata sotto il titolo Perché il mondo è matematico? Roma-Bari, [...] semplicissimi, più piccoli dell'aritmetica (per esempio, l'aritmetica senza le operazioni di moltiplicazione e di divisione), e provò la loro consistenza mostrando che essi contengono necessariamente una proposizione che non può essere dimostrata ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
divisionismo
diviṡionismo s. m. [der. di divisione (dei colori)]. – 1. Tecnica pittorica consistente nell’accostamento di colori puri, stesi sulla tela in pennellate regolari, spesso puntiformi (di qui il sinon. puntinismo), allo scopo di...