URSINO, antipapa
Maria Cristina Pennacchio
Nato a Roma in data sconosciuta, U. è comunemente considerato un antipapa in quanto la sua elezione, avvenuta il 24 settembre del 366, fu in contrasto con [...] 'approvazione dell'imperatore. Il conflitto tra U. e Damaso rappresentò la conseguenza estrema e cruenta di una divisione della Chiesa romana verificatasi negli anni precedenti, quando l'imperatore Costanzo, filoariano, era intervenuto nelle faccende ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] fruita secondo codici di comunicazione, culturali e ideologici particolari. Da questo punto di vista viene respinta ogni tradizionale divisione a priori fra i grandi scrittori e i minori, fra i capolavori e la letteratura di massa o paraletteratura ...
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sciiti
Cristiana Baldazzi
La fazione di ‘Ali
All’interno dell’Islam la maggioranza dei fedeli è rappresentata dai sunniti. Alcune minoranze (10-15%) sono denominate sciiti, dall’arabo shi‘at ‘Ali «la [...] tre nuclei principali: zayditi, ismailiti e imamiti
Origini storico-politiche
La successione a Maometto è all’origine della grande divisione tra i sunniti, che rappresentano l’ortodossia dell’Islam, e gli sciiti. Questi ultimi infatti ritengono che ...
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Storia
La più antica ripartizione politica e religiosa del popolo romano, attribuita a Romolo, il quale avrebbe diviso i cittadini in 30 c., 10 per ognuna delle 3 tribù dei Tizi, Ramni e Luceri. Di esse [...] certo che delle c. facessero parte anche i plebei. Con la creazione dell’ordinamento centuriato, persero ogni importanza politica. La divisione del popolo in c. esisteva anche nei municipi e nelle colonie.
Quale organo di amministrazione locale, la c ...
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PIETRO Gallo
Marina Benedetti
PIETRO Gallo. – Per questo personaggio eminente della Chiesa catara di Vicenza, definito vescovo a partire probabilmente dal 1214-15, non si hanno informazioni precise [...] ed era collegata alla figura controversa di Nicola de Marchia che avrebbe causato la divisione delle Chiese catare e portato discordia in quella di Vicenza.
Dopo la divisione, agli inizi del XIII secolo, Nicola si recò in Slavonia a ricevere il ...
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Scienza indiana: periodo vedico. I Veda
Christopher Minkowski
I Veda
Le raccolte di formule vediche (Saṃhitā) rappresentano l'anima della tradizione vedica, il nucleo della tradizione dell'induismo [...] vediche. Oltre alla Saṃhitā e al Padapāṭha, le scuole di recitazione possiedono altri metodi, dalla complessità crescente, di divisione e ricombinazione delle parole dei testi di base. Un genere di letteratura Vedalakṣaṇa formula le regole in base ...
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GONZAGA, Ludovico
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova il 21 ag. 1460, quintogenito maschio del marchese Ludovico III Gonzaga e di Barbara di Hohenzollern.
Fin dai primi anni la sua figura può essere adottata [...] vennero frazionati fra i numerosi figli. In base a un successivo accordo fra di essi, che fissò definitivamente la divisione del territorio mantovano, al G. e a suo fratello Rodolfo spettarono, con diritto di consignoria, Ostiano, Solferino, Castel ...
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(lat. Saturnus)
Religione
Antico dio latino. La sua arcaicità è attestata dall’essere ricordato nel Carmen saliare e nel calendario numano, che ne stabilisce la festa al 17 dicembre. Il suo nome era accostato [...] tuttavia tener presente che gli anelli si risolvono, a loro volta, in migliaia di sottili anellini (ring;lets) e che le divisioni non sono, in generale, veri e propri vuoti, ma piuttosto fasce in cui le particelle si diradano. Sono stati anche ...
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(ingl. Jehovah’s Witnesses) Confessione religiosa cristiana millenarista formatasi negli Stati Uniti negli ultimi decenni dell’Ottocento. Nata attorno allo statunitense Charles Taze Russell (Pittsburgh, [...] di sangue, compensato tuttavia dall’impulso dato alla ricerca di strategie mediche alternative. Tra i T. non esiste una divisione tra clero e laicato: tutti i membri battezzati sono ministri ordinati e partecipano all’opera di evangelizzazione e ...
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Prelato (m. Southwell 1108), consigliere e legato dei re inglesi Guglielmo I e II e di Enrico I, vescovo di Hereford (1096), arcivescovo di York (1101); dapprima fedele a s. Anselmo di Canterbury, passò [...] come una rivendicazione "laica" contro la posizione "teocratica"; G. infatti non colloca i re sopra i sacerdoti in base alla divisione dei due poteri (che è esplicitamente negata), né tanto meno perché consideri il potere temporale superiore a quello ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
divisionismo
diviṡionismo s. m. [der. di divisione (dei colori)]. – 1. Tecnica pittorica consistente nell’accostamento di colori puri, stesi sulla tela in pennellate regolari, spesso puntiformi (di qui il sinon. puntinismo), allo scopo di...