In genetica, detto di un gene, o di una sequenza di DNA, appartenente a un gruppo di sequenze omologhe all’interno della stessa specie; per es., i due geni che codificano la α-globina umana sono paraloghi. [...] correlati e quindi possano essere considerati p., una maggiore relazione funzionale e strutturale fra alcuni di essi ne ha determinato la divisione in 4 gruppi. I cromosomi umani 12 e 17, nei quali sono localizzati 2 dei 4 gruppi di geni Hox (Hox ...
Leggi Tutto
tumore
Roberto Magarotto
Meccanismi della trasformazione neoplastica
Il processo di trasformazione neoplastica avviene attraverso l’accumulo successivo di mutazioni a carico dei geni che governano la [...] i geni soppressori tumorali è necessario che entrambe le copie del gene siano difettose per innescare un processo di divisione cellulare anomalo. Alcuni esempi di oncogeni sono: c-erb2, che codifica una molecola di membrana coinvolta nel recettore ...
Leggi Tutto
Disciplina biologica che studia la struttura e le funzioni delle cellule animali e vegetali come entità morfologiche e fisiologiche fondamentali degli organismi viventi, la loro formazione, il loro comportamento, [...] esseri viventi e si instaurò il concetto di cellula come elemento e individualità morfologica e funzionale della materia vivente. La divisione cellulare fu osservata per la prima volta da R. Remak nel 1841 e poco dopo, nel 1858, R. Virchow enunciò ...
Leggi Tutto
Le basi genetiche del cancro
Joseph F. Costello
(Ludwig Institute for Cancer Research, University of California San Diego, California, USA)
H.-J. Su Huang
(Ludwig Institute for Cancer Research, University [...] , infine, alla mutazione di un altro gene (o di altri geni) che esercita un effetto diretto sulla crescita o sulla divisione cellulare. Un potenziale gene effettore, che codifica il recettore di tipo II per il fattore trasformante di crescita β (TGF ...
Leggi Tutto
Organo
Rosadele Cicchetti
Serenella Salinari
In biologia il termine organo (dal greco ὄργανον, "strumento") indica l'unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita da diversi tipi di tessuti, [...] sostegno, di movimento, nonché di diffusione delle sostanze metaboliche. Con la formazione dei tre foglietti germinativi inizia la divisione dell'embrione: gli ammassi cellulari dei tre strati si divideranno poi in gruppi più piccoli di cellule, da ...
Leggi Tutto
ALPAGO, Andrea
Giorgio Levi della Vida
Medico e arabista, nato a Belluno poco dopo la meta del sec. XV, morto nel 1521. Sembra appartenesse all'antica famiglia bellunese dei Bongaio conti di Alpago, [...] il nome della moglie di A., Lucrezia, nonché la sua ammissione nel consiglio dei nobili il 12 maggio 1479 e l'atto di divisione dal suo patrimonio (F[rancesco] P[ellegrini] in (G. de Bertoldi], Notizie e lettere di A. A. medico in Damasco tratte dai ...
Leggi Tutto
Biologia e medicina
Numero che esprime un rapporto, soprattutto al fine di valutare quantitativamente una funzione organica o l’andamento reciproco di due o più fenomeni tra loro correlati.
Quoziente [...] : q. di una espressione A per una espressione B, è l’espressione che, moltiplicata per B, dà come risultato A (➔ divisione).
In teoria degli insiemi, se R è una relazione di equivalenza definita in un insieme H, si chiama insieme quoziente H/R ...
Leggi Tutto
gioventù Una delle età della vita umana, compresa tra l’adolescenza e la maturità.
Nelle società industriali moderne, i confini tra le varie età del ciclo di vita appaiono assai più sfumati e incerti [...] di ‘soglie’: a) hanno concluso la parte più rilevante del loro percorso formativo; b) occupano una posizione relativamente stabile nella divisione sociale del lavoro; c) non vivono più nella casa dei genitori; d) si sono sposati; e) si assumono, con ...
Leggi Tutto
Psichiatra e psicologo francese (Parigi 1859 - ivi 1947). Direttore del laboratorio di psicologia della Salpêtrière, insegnò (1895-1902) alla Sorbona per poi succedere a T. Ribot nella cattedra di psicologia [...] avvenuto indebolimento delle facoltà di sintesi mentale, della contrazione della sfera di coscienza e di una permanente divisione della personalità. Studiò inoltre una particolare varietà di psiconeurosi, da lui stesso denominata psicastenia. Tra le ...
Leggi Tutto
In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] e con l’altra aderisce alla parete di questo; ha la funzione di nutrire l’embrione. Nelle Angiosperme deriva dalle divisioni successive della cellula più esterna delle due nelle quali si divide lo zigote; nelle Gimnosperme l’origine è diversa e più ...
Leggi Tutto
divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
divisionismo
diviṡionismo s. m. [der. di divisione (dei colori)]. – 1. Tecnica pittorica consistente nell’accostamento di colori puri, stesi sulla tela in pennellate regolari, spesso puntiformi (di qui il sinon. puntinismo), allo scopo di...