DE SIMONI, Alberto
Livio Antonielli
Nacque a Bormio (ora prov. di Sondrio) il 3 giugno 1740 ultimo dei cinque figli di Giovanni Battista, medico assai stimato, e di Maria Teresa Alberti.
La famiglia [...] tra la veneranda Confraternita del Suffragio eretta in Tirano, ed il signor canonico d. Antonio Chinali (ibid. 1773); Della divisione di terre ossia vicinanze unite già in una sola Comunità, per istituire un nuovo e distinto Corpo Comunitativo (Como ...
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Indagini sovranazionali. Eurojust
Alberto Cisterna
Indagini sovranazionaliEurojust
La scadenza del 4 giugno 2011, termine inutilmente decorso per l’adeguamento della normativa nazionale alla decisione [...] : i) relativi alla suddivisione dei poteri tra polizia, magistrati del pubblico ministero e giudici; ii) relativi alla divisione funzionale dei compiti tra procure; ovvero iii) relativi alla struttura federale dello Stato membro interessato». Come si ...
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DAINESI (de Daynesiis, de Daynisiis, de Daynixiis, de Dianixiis, de Dionysiis), Sante de
Mario Caravale
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIV da Andrea. Il Pasquali Alidosi lo dice già addottorato [...] cittadine che si riaccesero nella seconda metà del 1376 e che portarono prima alla cacciata dei Maltraversi. poi alla divisione degli Scacchesi in Raspanti e Pepoleschi, quindi alla vittoria dei primi, che nel dicembre riuscirono ad espellere gli ...
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BRUSA, Emilio
Celestino Spada
Nacque a Ternate, in provincia di Como, il 9 settembre 1843 da Giuseppe e da Maria Bianchi. Dopo aver compiuto gli studi classici a Milano, frequentò il corso di giurisprudenza [...] da parte sua di formulare risposte coerenti con la tutela della libertà individuale, base del diritto, e con la divisione dei poteri quale garanzia dei diritti del cittadino. Muovendo da siffatta posizione liberale e garantista, il B. si oppose ...
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L’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) è un’unione di Stati a competenza generale e a vocazione universale, fondata nel 1945. Suoi obiettivi, elencati all’art. 1 della Carta delle Nazioni Unite, sono: [...] , che impedisce di procedere in senso contrario alla volontà anche di una sola di tali potenze, la netta divisione della comunità internazionale in due blocchi principali (occidentale, composto dagli Stati sviluppati e a economia capitalista, e ...
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Diritto
C. internazionale La società degli Stati e degli altri enti le cui relazioni reciproche sono rette dal diritto internazionale. Tralasciando i rapporti tra enti sovrani, esistenti fin dall’antichità, [...] percezione di similarità di ciascun individuo rispetto agli altri; la società sarebbe invece caratterizzata da una maggiore divisione dei ruoli e quindi una maggiore percezione delle differenze individuali e, al suo interno, sarebbero il contratto ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] forte pressione fiscale, l’accentuarsi dell’assolutismo regio, la decadenza religiosa prepararono la crisi, che alla sua morte portò alla divisione del regno.
Il Regno di Israele, con capitale Samaria (dal 9° sec.), fu il primo ad assumere i contorni ...
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Democrazia è una parola di origine greca formata da démos (popolo) e krátos (potere) ed è uno dei termini più antichi nell’ambito del linguaggio giuridico-politico, risalendo addirittura al V secolo a.C., [...] tra governanti e governati presupponeva la democrazia diretta, essa si scontrava con la realtà moderna della divisione del lavoro, che imponeva, invece, la democrazia rappresentativa. Tuttavia, la contrapposizione tra democrazia rappresentativa e ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Fausto Nicolini
Nacque il 16 febbraio 1664 a Rogiano (Cosenza) da Gennaro e Anna Lombardi, e, compiuti gli studî primamente a Scalea, presso il suo "cartesianissimo" cugino Gregorio [...] nel 1719 reintegrò il nome di lui nel suo libro d'oro. In difesa della nuova Accademia, e col titolo Della divisione d'Arcadia, pubblicò, nel 1712, un'epistola a Scipione Maffei, al quale, lo stesso anno, dedicò l'opuscolo De disciplina poetarum ...
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È nella terminologia romana l'atto col quale il titolare di un diritto lo fa valere quando lo veda rinnegato o non soddisfatto da colui (o da uno di coloro) a cui spetta l'obbligo giuridico corrispondente.
Fra [...] chi ha sofferto ingiuria domanda la riparazione pecuniaria; l'a. communi dividundo, con la quale i condomini chiedono la divisione della cosa comune, ecc.).
Il significato della parola actio si fa peraltro in quest'epoca un po' oscillante. Mentre ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
divisionismo
diviṡionismo s. m. [der. di divisione (dei colori)]. – 1. Tecnica pittorica consistente nell’accostamento di colori puri, stesi sulla tela in pennellate regolari, spesso puntiformi (di qui il sinon. puntinismo), allo scopo di...