Classificazioni, tipologie, tassonomie
Alberto Marradi
Classificazione e tassonomia come operazioni
Analizzando le definizioni esplicite e le accezioni implicite dei termini 'classificazione' e 'tassonomia' [...] implicito in tale ricorso è la riduzione di una tassonomia. Consideriamo ad esempio una tassonomia di confessioni religiose: la prima divisione potrebbe essere fra A, credenti, e B, atei. A potrebbe poi essere diviso in AA, credenti in divinità, e AB ...
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Economia-mondo
Michele Rostan
Il termine e la sua origine
Il termine 'economia-mondo' è la traduzione del termine inglese world-economy e di quello francese économie-monde. Quest'ultimo è tratto, a [...] un'unità che si delinea tra il XV e il XVIII secolo e che si afferma sotto il segno della disuguaglianza. L'attuale divisione tra paesi ricchi e paesi sottosviluppati viene ritenuta una realtà già operante tra il XV e il XVIII secolo. "Il capitalismo ...
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informazione
Nicola Nosengo
Una 'materia prima' della società contemporanea
L'informazione è una delle più importanti risorse della nostra epoca. Si dice spesso, infatti, che viviamo nella società dell'informazione, [...] certo punto, a metà del Novecento, si iniziò a parlare della stampa come 'quarto potere', facendo riferimento alla classica divisione in tre poteri su cui si basa il sistema democratico (potere legislativo del Parlamento, potere esecutivo del governo ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] o interamente coperti da uno strato di torba con spessore compreso da 0,1-0,2 m a 1 m, determinano una divisione globale del distretto collinare in una decina di unità territoriali la cui grandezza varia da 20 a 70 km². Queste unità territoriali ...
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fuso 2
fuso2 [Der. del lat. fusus, arnese per filare] [LSF] Qualifica o denomin. di figure od oggetti che somiglino al f. per filare. ◆ [FTC] [FSD] F. granulometrico: il campo di variabilità di un aggregato [...] dalle due curve limite granulometriche: → Fuller, W.B.: Curva di Fuller. ◆ [BFS] F. mitotico: struttura che si forma nella divisione cellulare per mitosi: v. motilità cellulare: IV 112 c. ◆ [GFS] F. orario: ciascuno dei 24 f. sferici con i vertici ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] sua teoria 'religione' non è che un altro modo di designare la normatività sociale. Via via che si intensifica la divisione del lavoro, si estende l'ambito di autonomia del singolo individuo e diventa sempre più esiguo il numero di quelle tradizioni ...
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Genere
Alice Bellagamba
Genere (dal latino genus, affine a gignere, "generare") designa in senso lato ciò che è comune a più specie. Già in uso con accezioni specifiche nei vari ambiti disciplinari [...] è introdotto, a metà degli anni Settanta del 20° secolo, nella riflessione antropologica e riferito alla divisione, socialmente e culturalmente costruita, dei sessi, per evidenziare il significato contingente, storicamente mutevole e perciò non ...
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Biologia
L’accrescimento numerico degli organismi viventi mediante la riproduzione biologica. Il coefficiente di m. è diverso nelle diverse specie. L’aumento degli individui di una specie, nelle successive [...] individui geneticamente identici.
Matematica
Una delle quattro operazioni razionali (le altre sono l’addizione, la sottrazione e la divisione), così chiamate perché, se si eseguono su numeri razionali, il risultato è ancora un numero di questo tipo ...
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Produzione
Piero Tani
di Piero Tani
Produzione
Introduzione
La trasformazione sempre più complessa e articolata di risorse naturali, al fine di renderle più adatte a soddisfare le esigenze di vita [...] per cui non vi è coincidenza fra i beni che un soggetto produce o contribuisce a produrre e quelli che consuma). La divisione del lavoro richiede che si istituisca un qualche meccanismo che consenta a ciascun individuo di non godere solo dei beni e ...
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Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] del controllo e della trasformazione tra i suoi membri. Al di là della varietà delle basi su cui poggia la divisione del controllo e della trasformazione tra i componenti d'una società, in qualunque punto del predetto continuum opera un solo ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
divisionismo
diviṡionismo s. m. [der. di divisione (dei colori)]. – 1. Tecnica pittorica consistente nell’accostamento di colori puri, stesi sulla tela in pennellate regolari, spesso puntiformi (di qui il sinon. puntinismo), allo scopo di...