Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] città bassa" rispetto ad una "città alta" o cittadella o acropoli che può essere sia centrale sia decentrata. La divisione tra acropoli e città bassa, se ha spesso motivi storici, ha però una netta ragione strutturale: distingue la parte propriamente ...
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COMUNISMO
Adam B. Ulam
Bronisùaw Geremek
Comunismo di Adam B. Ulam
sommario: 1. La crisi del comunismo internazionale. 2. Dalla perestrojka al crollo dei sistemi comunisti. □ Bibliografia.
1. La crisi [...] formare una magistratura indipendente, creare mezzi di comunicazione autonomi e credibili, decentrare il potere, giungere a una chiara divisione dei poteri e alla tutela dei diritti civili garantite da una democratica carta costituzionale. Infine è ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] Deutschland. 1655 bis 1989, Göttingen 1994, pp. 49-57.
29 G. Ballesio, Due comunità per una Chiesa? Divisioni sociali e divisioni di culto nella comunità valdese di Torino nel secondo Ottocento, in Valdesi e protestanti a Torino, cit., pp. 129 ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] strategico per il controllo delle risorse idriche in una zona prevalentemente arida. Nel corso dell'età del Bronzo le divisioni sociali si fanno più marcate e tale cambiamento è largamente percepibile nei ricchi corredi che accompagnano, in Europa ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] proseguito, negli anni Ottanta, intorno a una ‘questione morale’ che colpì politicamente la Dc.
Anche a causa delle sue divisioni interne, il partito nel 1992 subì un grave smacco, non riuscendo a proporre un candidato vincente alla Presidenza della ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] al nuovo corso imboccato dalla Chiesa, pubblicato ad experimentum nell’estate del 1969.
La svolta era drastica. Venuta meno la divisione per sesso, restarono attive tre fasce d’età: Giovani e Adulti, più i Ragazzi per l’infanzia e la prima ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] – vicini al fascismo – e nella continuazione del vecchio modello legislativo e organizzativo ideato in epoca fascista, con una divisione dei compiti che rimase immutata per alcuni anni: ai vecchi dirigenti dell’azienda l’ideazione e la realizzazione ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] messi in discussione, universalmente, e soprattutto dai giovani, i fini stessi della nostra società e il sistema dualista (divisione tra governanti e governati) che li impone, la rivoluzione non può essere concepita soltanto come un cambiamento dei ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] in mano al governo Mussolini, accentuò la crisi all’interno dell’Aventino, facendo emergere nuovi dissensi e divisioni: i socialisti massimalisti e i repubblicani che chiedevano un’azione rivoluzionaria abbandonarono 1’organizzazione il 1° settembre ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] culturale.
Il principio che abbisogna alle facultà italiane – sostenne allora Cattaneo – è adunque ciò che in economia si chiama divisione del lavoro; è ciò che in psicologia si chiama analisi. La sintesi sarà l’Italia. La sintesi non è la ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
divisionismo
diviṡionismo s. m. [der. di divisione (dei colori)]. – 1. Tecnica pittorica consistente nell’accostamento di colori puri, stesi sulla tela in pennellate regolari, spesso puntiformi (di qui il sinon. puntinismo), allo scopo di...