Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] una prova da cui la Chiesa era uscita certamente non distrutta, ma profondamente segnata da fenomeni di dissidenza e divisione a livello sia disciplinare e istituzionale, sia dottrinale2.
In questa sede si intende dunque sostenere che la gestione di ...
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ANASTASIO
Claudio Leonardi
Frate minore, forse del convento fiorentino di Santa Croce, vissuto nella prima metà del secolo XIV, compilò una riduzione latina dell'Eneide, su cui ser Andrea Lancia avrebbe [...] del volgarizzamento: a ser Andrea Lancia in alcune, ma in altre, e in numero maggiore. ad A. stesso. È vero che la divisione del lavoro tra A. ed Andrea, rilevata su un codice dal Benci e convalidata poi dall'autorità del Parodi, fu accettata senza ...
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La comunione (artt. 1100 ss. c.c.) si ha quando la proprietà o altro diritto reale su una cosa spetti a più soggetti insieme. Tale situazione può avere origine volontaria, cioè in un accordo dei partecipanti, [...] cui sono destinate. Quando esso è possibile, si attua attraverso la divisione, preferibilmente in natura, e seguendo, in quanto applicabili, le norme relative alla divisione dell’eredità. Secondo la dottrina prevalente è da escludere che la comunione ...
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WALTER, Hubert
Supremo giudice d'Inghilterra e arcivescovo di Canterbury, morto nel 1205; poté salire a importante posizione nella Curia Regis grazie all'influenza del suo parente Ranulf de Glanvill, [...] nell'organismo statale. Così nel 1195 emanò un'ordinanza in forza della quale si dovevano nominare quattro cavalieri in ogni divisione centuriale (hundred) che agissero come custodi della pace: di qui si svolse l'istituto del giudice di pace. La ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] all'uomo dall'esterno, ma deve produrre nell'uomo un nuovo essere: vengono meno quindi i motivi dottrinali di divisione originati dalla Riforma; c) in materia di cristologia, tanto la teologia evangelica che quella cattolica mettono in risalto l ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] Chiesa, si deve pregare «affinché il Signore conceda al popolo cristiano la grazia dell’unione: così che allontanate le funeste divisioni e riuniti tutti sotto la guida del Pastore supremo della Chiesa gli renda servizio nobile e degno»32.
Il tempo ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] morì nel 308 o l’anno successivo. Poco dopo fu eletto vescovo Eusebio, ma gli scontri tra le due parti ripresero, le divisioni si acuirono e un personaggio di nome Eraclio si pose a capo dei dissidenti, come testimonia l’inizio di una iscrizione di ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] quella del Sud. Più importante appare il già richiamato evento della divisione dell’Italia tra un’area longobarda e un’area bizantina, che determinarsi e aver corso sin dai secoli della divisione della penisola per l’invasione longobarda.
Per questa ...
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FABI, Carlo Maria
Guido Fagioli Vercellone
Terzogenito di cinque maschi, nacque a San Gemini, nella diocesi di Narni (ora in prov. di Terni), il 24 nov. 1744, dal capitano Giovan Domenico dottore di [...] per i risvolti patrimoniali, perché la cattiva amministrazione che ne seguì determinò un grave dissesto, che verrà sancito dall'atto di divisione fra i fratelli del 24 genn. 1766. Gli studi dei F. comunque continuarono in patria per tutto il corso di ...
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ADALGISIO (Adelgisio, Adelgiso, Aldigisio), santo
Anna Maria Patrone
Fu vescovo di Novara secondo il dittico della cattedrale e quello di S. Gaudenzio, dall'830 ca. per diciotto anni. Probabilmente [...] Chiesa di Novara (Böhmer, nn. 1065-1066). Tra l'840 e l'848 fece varie cessioni al capitolo di Novara e provvide alla divisione dei beni vescovili e dei beni capitolari. Appare anche in un documento dell'841 per cui riceve ex banno i beni di un certo ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
divisionismo
diviṡionismo s. m. [der. di divisione (dei colori)]. – 1. Tecnica pittorica consistente nell’accostamento di colori puri, stesi sulla tela in pennellate regolari, spesso puntiformi (di qui il sinon. puntinismo), allo scopo di...