Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] in mano al governo Mussolini, accentuò la crisi all’interno dell’Aventino, facendo emergere nuovi dissensi e divisioni: i socialisti massimalisti e i repubblicani che chiedevano un’azione rivoluzionaria abbandonarono 1’organizzazione il 1° settembre ...
Leggi Tutto
Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] nelle società cui si ispiravano: Gran Bretagna, Stati Uniti, Svizzera. Ma qui prevalse lo spirito di frammentazione (non di divisione, ma di frammentazione sì, e quindi di dispersione), per cui le loro già esigue forze avevano sempre meno visibilità ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] composta da diversi gruppi etnici vincolati insieme dall'esperienza comune di una guerra pluridecennale che ha tagliato trasversalmente divisioni di classe, razza, tribù, religione e lingua (v. Pateman, 1997). La lotta comune ha anche portato al ...
Leggi Tutto
Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] consenso, di andare incontro alle richieste della minoranza per cercare di trovare un compromesso che avrebbe evitato una divisione interna della Chiesa, e le questioni della Chiesa ad extra (libertà religiosa, pace, missioni) sulle quali è stato ...
Leggi Tutto
I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] . C. Sagliocco, L’Italia in seminario, cit., p. 59.
27 Mpi, Statistica del Regno d’Italia, cit.
28 Roma, Acs, Mpi, Divisione scuole medie (1860-1896).
29 Mpi, Statistica del Regno d’Italia, cit., p. XLVII.
30 C. Sagliocco, L’Italia in seminario, cit ...
Leggi Tutto
Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] che fu considerata più soddisfacente, ma a questo punto l’associazionismo fascista ricalcava in pieno il modello cattolico. Le stesse divisioni per sesso e per età che il pontefice aveva voluto per i cattolici furono ripetute per i fascisti. L’unica ...
Leggi Tutto
Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] , dotata di istituzioni importanti, di un clero eccellente e di un forte movimento cattolico, ancorché segnata da divisioni fra correnti intransigenti e gruppi conciliatoristi e moderati.
Ferrari privilegiò l’amore del vescovo per il suo popolo ...
Leggi Tutto
DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] S. Marco, è documentata l'amicizia del D. con Giuliano da Maiano, il Francione e il Monciatto, scelti come giudici nella divisione della casa di via Guelfa (13 nov. 1482: Pope-Hennessy, 1980) e con Andrea del Sarto. Al Vasari "fanciullo", l'anziano ...
Leggi Tutto
Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] di scuola «raccomanda questo obiettivo alla viva sollecitudine della Tavola»10. A quel punto le polemiche e le divisioni sulla partenza dei coloni apparivano in secondo piano rispetto all’esigenza di garantire loro il fraterno sostegno della Chiesa ...
Leggi Tutto
Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] più parti venivano rivolti ai preti operai: di essere uomini di parte e non sopra le parti, di essere uomini di divisione e non di unione, di essersi lasciati convertire da quelli che avrebbero dovuto convertire. Sarebbe stato facile far notare che ...
Leggi Tutto
divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
divisionismo
diviṡionismo s. m. [der. di divisione (dei colori)]. – 1. Tecnica pittorica consistente nell’accostamento di colori puri, stesi sulla tela in pennellate regolari, spesso puntiformi (di qui il sinon. puntinismo), allo scopo di...