panteismo
Raffaele Savigni
La fede in una forza divina che pervade l’Universo
In alcune tradizioni religiose, soprattutto in Oriente, la divinità è concepita come il Tutto, una forza che pervade l’Universo [...] di cui i singoli devono diventare portatori consapevoli, riconoscendosi parte di un processo circolare cosmico e superando con ciò ogni divisione tra sé stessi e gli altri, tra il proprio Io e la realtà. Dio non è considerato una persona ma ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] su proposta del cardinale Caetani e saliva al soglio pontificio col nome di Gregorio XII. Si confermava così la divisione della Cattolicità nelle due obbedienze romana e avignonese. Da parte sua il diretto antagonista, Benedetto XIII, ossia l ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] in gran segreto, senza l'acclamazione del clero e del popolo romano, con il pontefice defunto ancora insepolto.
Questa divisione del Collegio cardinalizio rispecchiava la contrapposizione che, già da due decenni, dilaniava sia la Curia romana sia la ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] adunanza dopo aver giurato di osservare il decreto di Costanza sulla superiorità del concilio sul papa, di rispettarne la divisione interna in deputazioni, di non fare valere alcun tipo di giurisdizione coattiva su di esso. Condizioni assai dure, cui ...
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FRANCESCANESIMO
G. Miccoli
Movimento religioso originato dalla testimonianza spirituale di s. Francesco d'Assisi.La maturazione della 'conversione' di Francesco tra il 1206 e il 1209 resta per molti [...] formazione di un vero e proprio gruppo dirigente, la divisione in 'province', l'esigenza di dotarsi di una regola Seraphico-capuccina, 29), Roma 1982; D. Nimmo, Reform and Division in the Medieval Franciscan Order. From Saint Francis to the Foundation ...
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GIOVANNI da Fano
Dagmar Von Wille
Nacque a Fano nel 1469, terzo figlio di Ugolino Pili e Brigida di Luigi Arnolfi, entrambi discendenti da famiglie patrizie del luogo. Entrò nell'Ordine dei frati minori [...] onesta, ma decente, con la furfanteria. Trattandosi al contempo di un'esposizione della regola serafica - la divisione in dodici capitoli corrisponde ai dodici capitoli della regola -, spesso le sue argomentazioni riprendono affermazioni analoghe al ...
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DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] e sperare" (parere del 30 giugno 1835), su questo stesso punto il Bernetti lo rampognava duramente per aver parlato di divisione e non, più vagamente, di "nuova organizzazione" (minuta del 2 luglio 1835).
Col passaggio a Schwyz e l'avvento del ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] fede, capaci di esplicare una politica più favorevole ai cattolici e di attenuare le spinte anticlericali dei governi liberali, eliminando "la divisione tra l'Italia dei vincitori e l'Italia dei vinti, tra l'Italia di coloro che amano la Chiesa e l ...
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CARINI, Isidoro
Giulio Battelli
Nato in Palermo il 7 genn. 1843 da Giacinto e da Concetta Testaferrata, a cinque anni restava affidato alle sole cure della madre, avendo il padre dovuto esulare a Parigi [...] , aveva intrattenuto rapporti amichevoli con suo padre, di stanza a Perugia dal 1871 al 1877 come generale comandante della divisione militare.
Con lettera del 26 maggio (pubblicata in Librino, p. 113) il C. comunicò a G. Silvestri, sovrintendente ...
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BAGLIONI, Lelio (al secolo Ottaviano)
Boris Ulianich
Nacque nel 1550 quasi certamente a Firenze: "florentinus" viene in genere designato nei documenti. Non conosciamo il nome di sua madre; sappiamo invece [...] l'Ordine, che si divise così in due correnti. Dalla parte del B. si schierò anche fra, Paolo Sarpi. La divisione prodottasi all'interno dell'Ordine è testimoniata negli stessi Annales O. S. M.: "... aemulationes multae inter primarios, et dissidia ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
divisionismo
diviṡionismo s. m. [der. di divisione (dei colori)]. – 1. Tecnica pittorica consistente nell’accostamento di colori puri, stesi sulla tela in pennellate regolari, spesso puntiformi (di qui il sinon. puntinismo), allo scopo di...