GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] oscura, del fallito colpo di mano organizzato in quella data da Formoso di Porto contro Giovanni VIII. La divisione in quattro parti, per esplicita dichiarazione dell'autore, risponde all'ordine del materiale prefigurato dalla Regula pastoralis dello ...
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CARACCIOLO, Antonio
Bernard Barbiche
Nacque nel Regno di Napoli verso il 1515 da Giovanni, principe di Melfi, e da Eleonora Sanseverino. In seguito al trattato di Cambrai (1529) la sua famiglia si trasferì [...] al suo Consiglio privato e ne affidò l'esame al cardinale di Tournon. Cominciò un lungo processo che si concluse con la divisione, desiderata dal C., della rendita dell'abbazia in parti distinte: una per l'abate, l'altra per i religiosi. La bolla di ...
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DIANI, Pietro (Petrus Dianus Placentinus)
Werner Maleczek
Il D. era originario di Piacenza, ma non è possibile stabilire a quale ceto sociale la sua famiglia appartenesse. Un suo parente di nome Giovanni [...] , nel quale i papi erano intervenuti ripetutamente anche in passato. L'accordo mediato tra le due città prevedeva la divisione delle sfere d'influenza e una regolamentazione dei traffici marittimi e commerciali. Trasferitosi a Genova, il D. presenziò ...
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PIETRO di Andria
Luciano Cinelli
PIETRO di Andria (Petrus de Andria, Petrus de Adria). – La data di nascita è incerta, ma può essere collocata approssimativamente intorno alla fine degli anni Quaranta [...] di Adria assegnato al convento di San Domenico dell’Aquila dallo stesso capitolo provinciale di Roma (p. 108).
Con la divisione della Provincia romana e la creazione della Provincia Regni per opera di Celestino V con la bolla Clara Ordinis fratrum ...
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GREGORIO DA MONTELONGO
WWerner Maleczek
Figlio di un Lando da Montelongo, nacque a Ferentino nei primi anni del XIII sec. da una famiglia imparentata con i conti di Segni, cui apparteneva Innocenzo [...] G. divenne arcivescovo eletto di Tripoli: questa nomina migliorò la sua posizione nei confronti di Ubaldini e portò a una divisione dell'area della legazione. A G. fu assegnata la parte nordoccidentale con i tre centri principali di Milano, Brescia e ...
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(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] tre province (tres Galliae): Aquitania (a sud), Lugdunensis (nel centro), Belgica (a nord-est). La popolazione, conservando tale divisione, era distinta in 64 civitates. Un’assemblea dei loro rappresentanti si riuniva il 1° agosto alla confluenza del ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] , il quale difese vivamente ma dignitosamente e in silenzio la sua autonomia politica e il suo programma di evitare la divisione dell'Italia in due steccati, clericale e anticlericale. È innegabile una certa chiusura del papa negli ultimi anni, verso ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] al papa nel gennaio 1991. Intanto, era caduto il muro di Berlino e, in Italia, Umberto Bossi aveva proposto la divisione della penisola in tre distinte entità politiche. Nel gennaio 1991 il papa nominò alla carica di vicario di Roma il segretario ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] di Roma cui essa forniva in parte le prestazioni in natura necessarie al suo approvvigionamento»33. Inizialmente la linea di divisione fra regiones annonariae e regiones suburbicariae univa proprio la Magra al delta del Po; in seguito il limite fra ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] in quella filiazione delle pratiche dell'auspicio che è l'aruspicina. Fondandosi la religione augurale sul principio della divisione degli spazi in funzione della provenienza e dell'interpretazione dei segni, l'affinamento e l'evoluzione della ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
divisionismo
diviṡionismo s. m. [der. di divisione (dei colori)]. – 1. Tecnica pittorica consistente nell’accostamento di colori puri, stesi sulla tela in pennellate regolari, spesso puntiformi (di qui il sinon. puntinismo), allo scopo di...