FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] sui quattro libri delle Sentenze (Super Sententias libri IV, ms. Lat. 852 della Staatsbibliothek di Berlino) e una Quaestio sulla divisione della divinità del Cristo dalla sua umanità tra la morte e la resurrezione (Napoli, Bibl. naz., VII, C 35, ff ...
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GUARDINI, Romano
Maria Virginia Geremia Borruso
Nacque a Verona, il 17 febbr. 1885, da Romano Tullo e da Paola Maria Berardinelli, entrambi appartenenti ad agiate famiglie di commercianti. Un anno dopo [...] modernista e, pur vedendo i limiti del movimento, ne comprese l'anelito di rinnovamento, il tentativo di superare la divisione che si era creata tra la cultura ecclesiastica ufficiale e il moderno pensiero scientifico.
Nell'ottobre del 1908, il G ...
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GALANTI, Livio
Dario Busolini
Nacque a Imola verso il 1560. Avviato alla vita religiosa, entrò nell'Ordine dei frati minori osservanti, che avevano un convento nella sua città, pronunciando però i voti [...] all'Inquisizione di Rimini il G. e il Sartonio, segretario del provinciale.
Il processo fece pubblicamente emergere la divisione esistente nella provincia minoritica osservante bolognese e dimostrò la falsità delle accuse proprio alla luce della loro ...
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BONITO, Ludovico
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Nacque ad Agrigento, intorno alla metà del sec. XIV, da nobile famiglia amalfitana trasferitasi in Sicilia alla fine del sec. XIII. Non è noto dove compisse gli studi che, secondo [...] (il romano fra' Paolo de' Lapi) e i quattro vicari, ai quali peraltro fu prospettata la possibilità di una divisione definitiva dell'isola in quattro vicariati, dato che la regina Maria doveva considerarsi deposta perché sposata a uno scismatico.
Ma ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Paolo
Raissa Teodori
Nacque a Perugia nel 1522, da Ludovico, in una famiglia non particolarmente agiata. Della madre non si hanno notizie; Oldoino riferisce di un fratello di nome [...] fu molto favorevole: le Institutiones iuris canonici, quibus ius pontificium singulari methodo libris quatuor comprehenditur (la divisione in libri segue quella giustinianea in persone, cose, azioni, e dedica il quarto alle leggi canoniche relative ...
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Superato per la prima volta, nel 1958, il plenum tradizionale di 70 membri, il collegio cardinalizio si avviò verso nuovi sviluppi, sia nel numero sia nella rappresentatività. Al tempo stesso sono andati [...] (15 aprile 1962), dispose che da allora in poi tutti i c. venissero insigniti del carattere episcopale, ferma restando la consueta divisione interna del collegio nel triplice gruppo o ordine di c. vescovi, preti, diaconi. Quanto all'elezione del papa ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] 1929 al 1931 l’ufficio è addirittura vacante. Comunque la situazione in Europa non è pessima, pur se persiste la divisione tra le parrocchie o le missioni italiane e le diocesi locali. Negli anni Trenta poi gli scontri fra autorità consolari, fasci ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] un'apparizione trionfale del Cristo concepita come Seconda Venuta è associata a una risurrezione generale dei corpi e a una divisione tra gli eletti e i dannati. Beda il Venerabile (672-735), nella Historia Abbatum, lascia intendere che un'immagine ...
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Marcello I, santo
Angelo Di Berardino
Il Liber pontificalis, unica fonte su di lui, lo dice di origine romana, ma nella sua prima redazione lo dichiara figlio di un Marcello (I, pp. 72-3), nella seconda [...] papa M. è connesso con quello dedicato al suo successore Eusebio, perché l'esilio del papa non aveva risolto la cruenta divisione, che era continuata nell'anno seguente ed oltre. La comunità cristiana di Roma, come anche dell'Africa, viveva ormai in ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] probabilità vari motivi: la rivalità con il Cles, che diventò sempre più influente, l'appoggio dato a Carlo nella divisione del 1522 e forse anche l'opposizione ai duri provvedimenti di Ferdinando contro i luterani. Inoltre il delittò commesso da ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
divisionismo
diviṡionismo s. m. [der. di divisione (dei colori)]. – 1. Tecnica pittorica consistente nell’accostamento di colori puri, stesi sulla tela in pennellate regolari, spesso puntiformi (di qui il sinon. puntinismo), allo scopo di...