Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] di altre forze che diedero vita a una lotta armata, venne approvata una Costituzione di tipo parlamentare che prevedeva la divisione amministrativa del paese in 9 Stati, dotati di ampia autonomia, e la nascita della Repubblica federale democratica di ...
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sintesi In generale, composizione, integrazione di parti o elementi che ha per scopo o per risultato di formare un tutto unitario (in contrapposizione ad analisi).
Chimica
Il complesso di reazioni mediante [...] , i sintetizzatori analogici operano tramite successivi battimenti e filtraggi fra segnali sinusoidali generati per moltiplicazione e divisione di frequenza a partire dall’oscillatore primario a frequenza fissa. Nei sintetizzatori a PLL (phase locked ...
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TRADUZIONE
Enrico Arcaini
Teoria della traduzione. - Nel corso dei secoli, la t. ha avuto varie definizioni che sembrano coincidere con le esigenze particolari dei tempi. Si è parlato di volta in volta [...] e graficamente e foneticamente. Le classificazioni proposte dalle teorie tassonomiche non risolvono il problema della divisione automatica delle parole e dei fatti morfologici complessi (morfemi discontinui) nel caso di particelle separabili ...
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Linguaggio
Raffaele Simone
Preliminari
Quando si studiano i fenomeni del linguaggio, si resta colpiti dal fatto che la riflessione su questo tema, ben lungi dall'essere un'invenzione moderna (come accade [...] centrale all'utente tendono anche ad accettare, quasi a mo' di assiomi, i quattro principi accennati prima. Ma, a parte la divisione delle scuole, è difficile negare che quei principi (in versioni più o meno liberali) formino la base dell'analisi del ...
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La pragmatica è il settore degli studi linguistici e semiotici che si occupa del rapporto fra i segni e i loro utenti, ovvero dell’uso dei segni, che ha sempre luogo in un contesto. Preannunciata dal filosofo [...] fra le esigenze dell’uso ordinario del linguaggio e quelle della semantica vero-condizionale, che ha reso possibile una divisione di compiti fra diversi approcci al linguaggio. Per Grice ogni enunciato assertivo può essere detto o vero o falso ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] plagio che furono rivolte in passato contro l'autore della Tipocosmia (Fontanini, Zeno, Liruti), suggerite in parte dalla divisione del dialogo in sette giornate, cioè in base a quel ritmo settenario che scandiva l'organizzazione e le corrispondenze ...
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Lingua e lingue
Luisa Mattia
Le parole dei bambini
Tutti i bambini imparano a comunicare. Molto rapidamente arrivano a capire e a usare il linguaggio del proprio gruppo sociale attraverso diverse fasi [...] , la condizione economica e sociale di chi la parla può fare la differenza: nella società indiana, dove vige una rigida divisione in caste, esistono varietà molto evidenti della lingua tamil, legate alle caste. Una lingua cambia anche nello spazio: l ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] basata sull’irrigazione, canalizzazione delle acque, intensi rapporti commerciali con i paesi mediterranei e asiatici), nella divisione del lavoro e nella stratificazione sociale, nella struttura piramidale del potere al cui vertice era un re ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] , che costituirono fino al 1798 l’‘antica Confederazione’, riconosciuta di diritto soltanto con la pace di Vestfalia del 1648).
Una divisione profonda tra i cantoni si creò con l’adesione di un gruppo di essi alla Riforma, introdotta da U. Zwingli ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] del sapere che venne usata, forse proprio nella traduzione di G., da Domenico Gundisalvo per la sua De divisione philosophiae, testo importante per la riforma e riorganizzazione delle discipline del quadrivio che avvenne proprio nel corso del XII ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
divisionismo
diviṡionismo s. m. [der. di divisione (dei colori)]. – 1. Tecnica pittorica consistente nell’accostamento di colori puri, stesi sulla tela in pennellate regolari, spesso puntiformi (di qui il sinon. puntinismo), allo scopo di...