Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cesare Beccaria
Giuseppe Bognetti
Cesare Beccaria è stato, insieme a Pietro Verri, il maggior rappresentante della grande stagione dell’Illuminismo milanese. La sua opera più conosciuta rimane Dei delitti [...] In secondo luogo, anticipando Smith, Beccaria nota come lo sviluppo delle società sia stato contrassegnato da una crescente divisione del lavoro, che ha consentito enormi aumenti di produttività.
In terzo luogo, come viene giustamente sottolineato da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Saverio Nitti
Roberto Artoni
Francesco Saverio Nitti è stato economista e uomo politico. Come economista ha dato importanti contributi alla conoscenza della situazione sociale ed economica [...] alla vita collettiva. Fondamentalmente, le modalità produttive prevalenti hanno determinato, attraverso una sempre più accentuata divisione del lavoro, una più grande specializzazione delle funzioni con effetti radicali su tutti i rapporti sociali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Virtù civili
Luigino Bruni
Che cos’è la virtù?
Il tema della virtù occupa un posto centrale nella storia del pensiero occidentale, almeno a partire da Socrate, sebbene esso sia presente, in modi e linguaggi [...] approccio aristotelico).
La stessa virtuosità la ritroviamo anche a livello sociale, perché una società dove esiste la divisione del lavoro e il mercato funziona meglio e produce prosperità quando le persone cercano responsabilmente, con temperanza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Corrado Gini
Giovanni Maria Giorgi
Come tutte le menti geniali, Gini spaziò in molti campi dalla statistica all’economia, dalla demografia alla sociologia e all’antropologia, sempre guidato da un innato [...] . Questa nuova organizzazione del lavoro caratterizzò tutte le strutture di ricerca dirette da Gini.
La divisione del lavoro attuata prima nei Laboratori e successivamente negli Istituti facilitò la collaborazione tra statistici, economisti ...
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Cambio
Francesco Masera
Definizione e modalità di quotazione
Il tasso di cambio indica il prezzo di un'unità di moneta in termini di un'altra e precisamente: il prezzo di un'unità di moneta estera in [...] modifica dei rapporti comparativi di cambio.
Nel primo caso si tende a salvaguardare, in linea di principio, la divisione internazionale del lavoro a spese della piena occupazione interna; nel secondo è invece perseguita la piena occupazione interna ...
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LANCIA, Vincenzo
Franco Amatori
Nacque il 24 ag. 1881 a Fobello in alta Valsesia, terzo figlio di Giuseppe e Marianna Orgiazzi, originari della zona.
Giuseppe aveva accumulato una considerevole fortuna [...] Lancia, che era stata la sua segretaria, coadiuvata da alcuni stretti collaboratori del L. secondo una precisa divisione dei compiti. Il L. lasciava una solida condizione economica e soprattutto consolidate routines che consentirono di mantenere nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Mattia Doria
Roberto Scazzieri
Filosofo, pensatore politico ed economista, Paolo Mattia Doria è una delle figure di spicco della cultura italiana nella prima metà del 18° secolo. Profondamente [...] moneta e strumenti finanziari in attività fini a se stesse e lontane dalle dinamiche effettive della produzione e della divisione del lavoro: «Il Commercio Ideale poi con eccesso praticato fa gli uomini pigri, e poltroni, a cagione che con ...
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LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] imprescindibile l'intervento diretto dello Stato nella produzione industriale, sottolineando al tempo stesso la necessità di una divisione di ruoli tra la sfera politica, che avrebbe dovuto indicare gli obiettivi di politica economica generale, e ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] Rudinì, fasc. 62. Docum. relativi all'azienda enologica di Stradella sono: Ibid., Ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, Divisione industria, commercio e credito (1839-1889), busta 224, fasc. 252; Carte Depretis, serie I, busta 27, fasc. 98 ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] un'"area sistema", dove le economie di scala erano sostituite con quelle di agglomerazione e dove si realizzava una spinta divisione del lavoro. In coda al ciclo si trovavano 36 trafilerie che producevano filo e lo trasformavano in una serie di ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
divisionismo
diviṡionismo s. m. [der. di divisione (dei colori)]. – 1. Tecnica pittorica consistente nell’accostamento di colori puri, stesi sulla tela in pennellate regolari, spesso puntiformi (di qui il sinon. puntinismo), allo scopo di...