BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] . Ripartito da Anversa nel marzo 1564, fu di ritorno a Lucca il 29 aprile. Nell'estate di quell'anno procedette alla divisione dei beni ereditari, fino ad allora comuni con i due fratelli Filippo e Matteo. Poi si occupò della riorganizzazione e del ...
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CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] tipi astratti di società, antitetici dal punto di vista del grado di monetizzazione dello scambio e di sviluppo della divisione del lavoro. Il nuovo "indirizzo esatto-positivo" di provenienza anglo-austriaca forniva a suo parere i presupposti per il ...
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CAPPONI, Alessandro
Anna Maria Quaglia Pult
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Spirito, il 31 maggio 1512 da Giuliano di Piero di Gino e da Ginevra Sacchetti; fu ascritto al gonfalone del Nicchio.
Nel [...] legate a quelle del fratello Niccolò, il celebre gonfaloniere; ma alla morte di quest'ultimo si procedette alla completa divisione del patrimonio tra gli eredi di Níccolò e Giuliano, operazione portata a termine nel 1532: da questo momento il ...
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Formazione continua
Paolo Federighi
(v. professionale, formazione, App. V, iv, p. 286)
Con l'espressione formazione continua si fa qui riferimento al fenomeno spiegato dall'insieme di teorie, strategie, [...] vengono opposte teorie alternative che vedono la f. c. in funzione della sua capacità di favorire il superamento della divisione sociale del lavoro. In proposito, le due posizioni estreme possono essere così individuate: la prima si basa sulle teorie ...
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ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE
Luciano Ronchi
Il termine "organizzazione" può avere diverse accezioni: può definire uno stato o un'azione. Secondo la prima accezione esso esprime il concetto di organismo, [...] 1) tecniche di o. del lavoro: studio e analisi del lavoro (metodi e tempi) e studio delle modalità di divisione del lavoro (strutturazione del lavoro in funzione del sistema socio-tecnico); 2) tecniche e strumenti organizzativi per la programmazione ...
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Benessere, Stato del
Maurizio Ferrera
di Maurizio Ferrera
Benessere, Stato del
sommario: 1. Le ragioni della crisi. 2. Una difficile ricalibratura. a) La ricalibratura funzionale. b) La ricalibratura [...] sempre più) su aspirazioni e valori connessi al lavoro, sullo spirito di imprenditorialità e sulla società dell'apprendimento, sulla divisione del lavoro tra uomini e donne all'interno e al di fuori della famiglia. Questi sviluppi sono in gran parte ...
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Mercati finanziari
MMarcello de Cecco
di Marcello de Cecco
Mercati finanziari
sommario: 1. I termini essenziali. a) Origine e contenuto dei mercati finanziari. b) I soggetti coinvolti nei mercati finanziari. [...] a quelle che affluiscono loro in ogni momento. Da questa differenziazione nascono i mercati finanziari, esattamente come dalla divisione del lavoro nasce lo scambio di merci e servizi. È importante comprendere come, senza la compresenza di entrambe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Piero Sraffa
Alessandro Roncaglia
Piero Sraffa non è solo uno dei maggiori economisti del 20° sec., ma è anche un importante protagonista della cultura filosofica e politica. I suoi contributi teorici [...] i fattori di produzione, mentre i rendimenti crescenti hanno a che fare con l’espansione della produzione e la crescente divisione del lavoro.
Il primo fenomeno si verifica in conseguenza dell’esistenza di un fattore scarso di produzione. A meno di ...
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GOZZADINI, Nanne
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1340 da Gabione di Gozzadino e da Margherita di Nanne Sabatini, che Gabione aveva sposato in seconde nozze. Il suo nome era Giovanni, ma a somiglianza [...] e possessioni di terra per 58 tornature a Le Caselle e per 130 tornature con mulino, case e orti a Prunaro.
La divisione ebbe per i due fratelli esiti molto diversi. Bonifacio, cui erano stati attribuiti i rapporti in atto nelle sedi di Venezia e ...
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sviluppo econòmico Fenomeno durevole nel tempo consistente nella crescita di alcune variabili reali del sistema: produzione, consumi, investimenti, occupazione. In politica economica, per politica dello [...] e, più tardi, dei servizi, mentre nel contempo aumenta la disponibilità di capitale, si articola maggiormente la divisione del lavoro e si hanno significative innovazioni tecnologiche. Gli effetti di questi sviluppi coinvolgono numerosi aspetti ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
divisionismo
diviṡionismo s. m. [der. di divisione (dei colori)]. – 1. Tecnica pittorica consistente nell’accostamento di colori puri, stesi sulla tela in pennellate regolari, spesso puntiformi (di qui il sinon. puntinismo), allo scopo di...