FAGGELLA, Gabriele
Carlo Bersani
Nacque a San Fele (Potenza) il 28 ag. 1856 da Gabriele e Alfonsa Marraffino in un gruppo familiare che sarà ricco di personalità considerevoli: dei fratelli Donato e [...] solo l'atto costitutivo o il contratto societario (art. 1697 del Codice civile), con la costituzione di un fondo sociale, la divisione dei guadagni fra i soci, l'impiego dei fondi societari in atti di commercio: non la scrittura, né le forme di ...
Leggi Tutto
COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] invise alla società del tempo. Si ricorda soprattutto la sintesi Profilo storico del processo civile romano, Roma 1918. La divisione in due libri (L'ordo iudiciorum privatorum e L'extraordinaria cognitio)non è solo ratione materiae ma anche in gran ...
Leggi Tutto
GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] , memorie, testimonianze; Roma, Arch. centr. dello Stato, Ministero dell'Interno, Direzione generale di Pubblica Sicurezza, Divisione Affari generali e riservati, Casellario politico centrale, b. 2595, f. 25659; Confino politico, b. 523; Presidenza ...
Leggi Tutto
GOZZADINI, Scipione
Giorgio Tamba
Figlio di Gabione di Nanne e di Chiara di Bartolomeo Bolognini, nacque nel 1398, probabilmente a Roma, dove il padre si era trasferito da Bologna per sovrintendere [...] subì le conseguenze più pesanti il fratello Carlo, specialmente in occasione dei contrasti sorti tra loro per la divisione dell'eredità paterna, trascinatasi dal 1455 al 1459 attraverso vari compromessi e arbitrati. La sua conclusione doveva peraltro ...
Leggi Tutto
BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] 'accumulazione capitalistica, della formazione cioè di un surplus che sulla traccia smithiana egli vedeva procedere con la divisione del lavoro e gli incrementi di produttività. Nel suo orientamento antiprotezionista egli si differenziava dai teorici ...
Leggi Tutto
CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] principi e per la stessa Chiesa di Cristo (ff. 251-252).
La separazione tra Stato e Chiesa comporta la divisione del potere spirituale da quello temporale, entrambi derivanti direttamente da Dio, ma il principe cristiano deve essere considerato come ...
Leggi Tutto
CARLO di Tocco (K., , Ka., , Kar., , Karolus)
Giuliana D'Amelio
Glossatore civilista e longobardista, vissuto tra la seconda metà del XII e il principio del sec. XIII. L'appellativo di Tocco, paese del [...] del resto le numerose altre che ne seguirono in appendice al testo del Corpus iuris civilis fino al 1621, segue la divisione in tre libri comune alla Lombarda cassinese e alla volgata: il commento di C., invece, riguarda soltanto i primi due libri ...
Leggi Tutto
DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] di Breviarum. L'opera perseguiva come lo Speculum uno scopo pratico, quello di esporre l'essenziale in maniera sommaria. La divisione interna dell'opera segue quella dei libri e dei titoli delle Decretali di Gregorio IX. Il D. utilizzò anche le ...
Leggi Tutto
BARZI, Benedetto
**
Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] pensiero civilistico, il B. riferisce quello canonistico che ampiamente si era occupato del problema della filiazione illegittima. La divisione del lavoro in tre parti ritorna anche in questo trattato: nella prima il B. definisce le due categorie di ...
Leggi Tutto
INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] sua idealizzazione del passato gli sembra persino che il Comune di Roma non abbia neppure conosciuto prima di Sisto IV una seria divisione in fazioni ("mai ad mei dì fu in Roma conosciuta parte alcuna, né guelfa né ghibellina, né Ursina, né Colonnese ...
Leggi Tutto
divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
divisionismo
diviṡionismo s. m. [der. di divisione (dei colori)]. – 1. Tecnica pittorica consistente nell’accostamento di colori puri, stesi sulla tela in pennellate regolari, spesso puntiformi (di qui il sinon. puntinismo), allo scopo di...