LIAZARI, Paolo (Paulus de Eleazaris, Paulus de Liazaris)
Andrea Bartocci
Figlio di Guidotto, nacque a Bologna intorno agli anni Novanta del secolo XIII; fu allievo di Giovanni d'Andrea nella città natale [...] .; P. Nardi, L'insegnamento superiore a Siena nei secoli XI-XIV, Milano 1996, ad ind.; G. Rossi, Per la storia della divisione del "Decretum Gratiani" e delle sue parti, in Id., Studi e testi di storia giuridica medievale, a cura di G. Gualandi - N ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] , memorie, testimonianze; Roma, Arch. centr. dello Stato, Ministero dell'Interno, Direzione generale di Pubblica Sicurezza, Divisione Affari generali e riservati, Casellario politico centrale, b. 2595, f. 25659; Confino politico, b. 523; Presidenza ...
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GOZZADINI, Scipione
Giorgio Tamba
Figlio di Gabione di Nanne e di Chiara di Bartolomeo Bolognini, nacque nel 1398, probabilmente a Roma, dove il padre si era trasferito da Bologna per sovrintendere [...] subì le conseguenze più pesanti il fratello Carlo, specialmente in occasione dei contrasti sorti tra loro per la divisione dell'eredità paterna, trascinatasi dal 1455 al 1459 attraverso vari compromessi e arbitrati. La sua conclusione doveva peraltro ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] 'accumulazione capitalistica, della formazione cioè di un surplus che sulla traccia smithiana egli vedeva procedere con la divisione del lavoro e gli incrementi di produttività. Nel suo orientamento antiprotezionista egli si differenziava dai teorici ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] ". Le basi delle nuove leggi dovevano essere la "Proporzione fra i delitti e le pene" (VI), una nuova "Divisione dei delitti" (VIII), basata tutta e unicamente sull'"utilità comune", sul "danno della società". Esemplificava poi applicando questi ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] principi e per la stessa Chiesa di Cristo (ff. 251-252).
La separazione tra Stato e Chiesa comporta la divisione del potere spirituale da quello temporale, entrambi derivanti direttamente da Dio, ma il principe cristiano deve essere considerato come ...
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CARLO di Tocco (K., , Ka., , Kar., , Karolus)
Giuliana D'Amelio
Glossatore civilista e longobardista, vissuto tra la seconda metà del XII e il principio del sec. XIII. L'appellativo di Tocco, paese del [...] del resto le numerose altre che ne seguirono in appendice al testo del Corpus iuris civilis fino al 1621, segue la divisione in tre libri comune alla Lombarda cassinese e alla volgata: il commento di C., invece, riguarda soltanto i primi due libri ...
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DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] ad adeguare la struttura giuridica alla situazione di fatto, creatasi nel regime, di superamento della dottrina della divisione dei poteri, trasformando il Parlamento in un corpo consultivo - Consiglio nazionale - in cui fossero fusi Senato, Camera ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] du Décret de Gratien, in Revue d'histoire ecclésiastique, LI (1956), pp. 521-531; G. Rossi, Per la storia della divisione del "Decretum Gratiani" e delle sue parti, Milano 1956; J. Rambaud-Buhot, Le Décret de Gratien et le droit romain: influence ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] di Breviarum. L'opera perseguiva come lo Speculum uno scopo pratico, quello di esporre l'essenziale in maniera sommaria. La divisione interna dell'opera segue quella dei libri e dei titoli delle Decretali di Gregorio IX. Il D. utilizzò anche le ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
divisionismo
diviṡionismo s. m. [der. di divisione (dei colori)]. – 1. Tecnica pittorica consistente nell’accostamento di colori puri, stesi sulla tela in pennellate regolari, spesso puntiformi (di qui il sinon. puntinismo), allo scopo di...