AUTOGESTIONE E COGESTIONE
Ota Šik e Marcello Pedrazzoli
Autogestione
di Ota Šik
Introduzione
In economia per autogestione si intende in generale l'amministrazione delle aziende esercitata dai lavoratori, [...] del capitalismo, che avrebbe condotto all'alienazione dei lavoratori, alla lotta di classe, a turbamenti nei rapporti sociali, alla divisione delle comunità nazionali e infine alle guerre, e, dall'altra parte, la crisi della civiltà dopo la seconda ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] religiosa e dovevano di conseguenza evitare di partecipare a un tipo di attività che di per sé era suscettibile di introdurre divisioni tra le classi. Vi era in tali affermazioni una chiara presa di posizione contro quei preti, e non erano pochi ...
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Amministrazione, scienza della
Renate Mayntz
Sviluppo della scienza dell'amministrazione
Nelle nazioni dell'Occidente industriale avanzato la scienza dell'amministrazione ha oggi una solida stabilità [...] dell'amministrazione - uno sviluppo fortemente orientato verso le scienze sociali - è innanzitutto l'idea che il modello normativo di divisione dei poteri - con la sua netta separazione tra una sfera politica nella quale vengono prese decisioni e una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto mercantile
Francesco Migliorino
Un nuovo Medioevo del diritto?
Mondi globali tracciano l’orizzonte del nostro tempo storico. Con la nostalgia di un centro perduto per sempre, la condizione postmoderna [...] e signorile contribuiva al risveglio del mercato. La città medievale si avviava a disegnare nuovi quadri ambientali. La divisione sociale del lavoro accendeva una vivace dialettica tra ceti di origine comitale e nuovi soggetti sociali, in un contesto ...
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Andrea Giussani
Abstract
Si espone la disciplina della competenza del giudice civile, esaminando in particolare: la portata del concetto; il sistema del riparto; la rilevanza della domanda giudiziale; [...] lo compongono, sia con riferimento alla composizione monocratica o collegiale del tribunale, sia con riferimento, nel secondo caso, alla divisione di compiti fra collegio e istruttore, sia con riferimento alle sezioni in cui l’ufficio si articola: la ...
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Carmine B.N. Cioffi
Abstract
Viene esaminata la definizione del tipo contrattuale, che serve per individuare la normativa applicabile alle concrete fattispecie contrattuali. In tale prospettiva, sono [...] specifico ambito, esistono certamente casi in cui l’applicazione della disciplina speciale esclude quella generale (art. 761 c.c., in tema di divisione; art. 1551 c.c., in tema di riporto; art. 1664 c.c., in tema di appalto; artt. 1969-1970 c.c., in ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] iniziato una seconda stesura.
Dal 1239 al 1242 E. venne coinvolto in una disputa con il vescovo di Antibes, Bertrando, sulla divisione delle proprietà diocesane tra il vescovo e i canonici. In un accordo raggiunto il 3 sett. 1242 i beni del vescovato ...
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NERUCCI, Gherardo
Chiara Di Giorgio
NERUCCI, Gherardo. – Nacque a Pistoia il 18 maggio 1828 da Ferdinando, funzionario di dogana proveniente da una nobile famiglia di Montale, e da Elisabetta Niccolini, [...] stato politico attuale dell’Italia (Firenze 1859) auspicò la nascita di un teatro nazionale, individuando nella divisione politica e nell’occupazione straniera le principali ragioni dello stato di «bassezza e dappocaggine» della produzione letteraria ...
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Le costituzioni
Valerio Onida
Il termine «costituzione» si riscontra di frequente nella storia, anche antica, del diritto, per indicare un atto d’autorità contenente disposizioni normative. Ma nella [...] i diritti fondamentali da garantire a tutti gli uomini, che «nascono e restano liberi ed eguali nei diritti», e la divisione dei poteri non è solo una regola funzionale di distribuzione dei compiti fra le diverse autorità, ma è concepita come ...
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BAUDISSON, Innocenzo Maurizio
Giuseppe Locorotondo
Nacque in Torino il 19 nov. 1737 dall'avvocato Bernardino e da Maria Bogino, sorella del ministro. Avviatosi al sacerdozio, conseguì il 14 ag. 1761 [...] riunire il loro paese alla Francia e per esporgli le condizioni dell'amministrazione in Piemonte. Divenuto quest'ultimo la 27ª divisione militare della Francia, il B. fu eletto membro del Consiglio generale del compartimento del Po. Il 12 genn. 1803 ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
divisionismo
diviṡionismo s. m. [der. di divisione (dei colori)]. – 1. Tecnica pittorica consistente nell’accostamento di colori puri, stesi sulla tela in pennellate regolari, spesso puntiformi (di qui il sinon. puntinismo), allo scopo di...