triade Complesso di tre elementi, cose o persone.
MEDICINA
Sindrome costituita da 3 sintomi o riunione di 3 forme morbose in unica entità nosologica. Per es., la t. di J.-M. Charcot nella sclerosi multipla [...] rispettivamente della sovranità, della forza e della fecondità produttrice dei beni; a questa tripartizione corrisponde la divisione della società nelle tre categorie dei sacerdoti, dei guerrieri e dei produttori. Se questo schema è ravvisabile ...
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La parola aeronautica deriva da ἀήρ "aria" e ναυτιχή "arte di guidare una nave". È la mirabile conquista umana dell'inizio del sec. XX.
La densità dell'aria relativamente piccola riduce di gran lunga le [...] Direzione sup. del Genio aeronautico, n. 6, Roma 1925; M. Aimone Cat, L'aviazione di corpo d'armata e di divisione nell'offensiva e nella difensiva, in Riv. aeron., I, Roma, agosto 1925; U. Fischetti, Aviazione da battaglia, ibid., dicembre 1925 ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] quali i tre gruppi di locali si seguono alternando ambienti grandi e piccoli sullo stesso piano orizzontale (e quindi la divisione di essi gruppi è verticale), l'edificio alberghiero offre una distribuzione dei tre gruppi nel senso dell'altezza dell ...
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Sovranità
Danilo Zolo
(XXXII, p. 188)
Le diverse concezioni della sovranità
Alla fine del 20° secolo è necessario considerare un fattore che accentua la crisi dell'idea europea di sovranità: il processo [...] cosmopolitico - ottimismo circa la realizzabilità di uno Stato di diritto planetario e di una cittadinanza cosmopolitica - la permanente divisione del mondo in un ristretto numero di paesi ricchi e potenti e in un gran numero di paesi poveri e ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] carattere di aristocrazia, "pretende" che la religione cristiana "sia la sola, che abbia introdotto negli Stati la discordia, la divisione e la persecuzione, che sia più nociva che utile alla costituzione di uno Stato, perché rompe il vincolo dell ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] stessa storia non attribuisce all'eguaglianza di impatto lo stesso ruolo simbolico quando si tratta di stabilire le modalità di divisione di una collettività in collegi elettorali minori. In parte il motivo è ovvio: per ragioni pratiche le decisioni ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] , l'uomo che per sempre doveva essere il suo mito. All'indomani il reggimento era già in marcia per raggiungere la divisione italiana combattente in Spagna.
Le memorie del D. danno largo spazio alla sua partecipazione alla campagna e agli atti di ...
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Giorgio Sacerdoti
Abstract
Il diritto internazionale dell’economia è un “sotto-settore” del diritto internazionale pubblico, composto dalle norme che disciplinano le relazioni tra Stati in campo economico, [...] .
L’importanza di tali rapporti è cresciuta con la liberalizzazione degli scambi su scala mondiale, la nuova divisione del lavoro (con il decentramento produttivo dai paesi di vecchia industrializzazione per ridurre i costi, la istituzione ...
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Riccardo Ursi
Abstract
Un comune denominatore assiologico della dimensione giuridica dell’efficienza va rintracciato nella necessaria funzionalità dell’organizzazione pubblica: funzionalità in astratto, [...] modo migliore, nel senso di limitare al massimo le risorse necessarie. L’ingegnerizzazione delle procedure e la divisione del lavoro sono il parametro di valutazione dell’efficienza. Tale modello concettualmente riferito all’impresa fordista del ...
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Giovanni Di Rosa
Abstract
Il contributo esamina la disciplina della rappresentanza quale istituto di cooperazione giuridica fondato su un atto di autonomia privata (la procura) o sulla volontà della [...] agire in nome altrui, con effetti nella sfera giuridica di quest’ultimo, realizza nell’attività negoziale un principio di divisione del lavoro in ordine alla conclusione del contratto da parte di un soggetto diverso da quello interessato al contratto ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
divisionismo
diviṡionismo s. m. [der. di divisione (dei colori)]. – 1. Tecnica pittorica consistente nell’accostamento di colori puri, stesi sulla tela in pennellate regolari, spesso puntiformi (di qui il sinon. puntinismo), allo scopo di...