DE MARI, Francesco
Carlo Bitossi
Nacque a Genova il 4 apr. 1656 e fu battezzato come Francesco Maria (ma il Francesco Maria De Mari dei documenti dell'epoca e un omonimo) nella chiesa di S. Siro.
Era [...] .
Come quella precedente, anche la nuova generazione dei De Mari partecipò al governo della Repubblica attuando una sorta di divisione dei compiti: Girolamo e Domenico Maria pervennero al dogato, Camillo e Nicolò ad alte cariche; al D. toccarono ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Alfonso
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 18 nov. 1804 dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, penultimo di una lunga serie di fratelli e sorelle.
Come [...] del re. Combatté a Palestro e, dopo che gli Austriaci vennero respinti da Madonna della Scoperta, prese il comando delle divisioni "Durando" e "Fanti" e le condusse verso San Martino, dando così un valido contributo per quella vittoria. Dopo la pace ...
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BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] , ridotta ad aforismi, con alcune aggiunte, Verona 1736. Influssi lockiani si possono cogliere anche nel Trattato nuovo della divisione degl'ingegni e studi, secondo la vita attiva e contemplativa, scritto singolarmente ad uso della nobiltà d'Italia ...
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BURLAMACCHI
Michele Luzzati
Famiglia nobile lucchese che si distinse particolarmente nella mercatura e nella politica nei secc. XIV-XVI.
La tradizione erudita lucchese fa risalire il nome Burlamacco [...] in S. Domenico di Pisa.
Delle notevoli ricchezze dei figli di Michele e di Niccolò Burlamacchi è testimonianza in un accordo di divisione del 1469, in cui sono elencate la "magna domus", le torri, le case e i poderi dei vari membri della famiglia ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] successione seguisse l'ordine di nascita dei figli laici; Federico, ecclesiastico, era escluso dalla successione ma non dalla divisione dei beni paterni. Solo alla scomparsa di tutti i figli di Astorgio, i nipoti avrebbero potuto vantare diritti alla ...
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GIOVANNI da Nono
Marino Zabbia
Nacque a Padova intorno al 1275 da Simone di Pasqualino e da Paola Sottile. Nel Liber de generatione aliquorum civium urbis Padue, tam nobilium quam ignobilium egli vantò [...] Che tale soluzione sia il frutto di un rimaneggiamento è dimostrato dal fatto che nei due manoscritti non è presente la divisione tra primo e secondo libro; quindi la materia legata in primo luogo alla vicenda ezzeliniana è immediatamente seguita dai ...
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CORNER, Caterino
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 27 ott. 1624 da Andrea di Girolamo di Giorgio e da Morosina di Caterino Morosini, secondo maschio di una figliolanza numerosa.
Ebbe tre fratelli che [...] dopo, quando Giorgio e Girolamo, scontenti della pensione che lo zio passava loro, pretesero dinanzi ai giudici del Proprio la divisione dell'eredità paterna, nonostante l'opposizione del C. e lo sdegno di Federico (che per questo diserederà i due ...
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DE GUBERNATIS, Giovanni Battista
Guido Ratti
-Nacque a Torino il 15 luglio 1774 da Giuseppe Amedeo e da Angela Ronzino. Studiò a Torino fino al conseguimento della laurea in giurisprudenza presso quell'ateneo: [...] : nel dicembre 1817 fu nominato ispettore del Regio Erario e nel marzo 1818 fu promosso segretario capo della seconda divisione del ministero delle Finanze. Il 14 marzo 1821, in seguito ai moti costituzionali, Carlo Alberto gli affidò la reggenza ...
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FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] , e militò nelle Formazioni autonome militari, gli "azzurri" guidati da Enrico Martini Mauri e Piero Balbo, nella seconda divisione "Langhe", agli ordini di Pietro Ghiacci. In quella formazione partecipò alla liberazione di Alba (10 ottobre), che fu ...
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BONSI, Domenico
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Nacque a Firenze nel 1430 da Baldassarre di Bernardo, della ragguardevole famiglia dei Bonsi della Ruota, che fu presente con ben tre gonfalonieri e ventisei priori nella vita politica [...] . A questa attività politica non va disgiunta quella legale, di cui rimane come testimonianza il rogito del 1482 per la divisione dei terreni tra la comunità delle monache di Santa Croce e Castelfranco. Durante gli ultimi venti o venticinque anni di ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
divisionismo
diviṡionismo s. m. [der. di divisione (dei colori)]. – 1. Tecnica pittorica consistente nell’accostamento di colori puri, stesi sulla tela in pennellate regolari, spesso puntiformi (di qui il sinon. puntinismo), allo scopo di...