I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] dell'oracolo di Delfi ci fu una seconda ondata di coloni invitati dagli abitanti di Cirene con la prospettiva di una nuova divisione del territorio coltivabile (gès anadasmòs). La Pizia si rivolgeva a tutti i Greci e l'arrivo di coloni di varia ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] intorno agli anni 130-135 d.C., mentre l'Epistola a Regino (Cod. I, 4) riflette i dubbi e le divisioni che la risurrezione suscitava durante il II secolo.
L'importanza della biblioteca rimane comunque quella di aver fatto conoscere agli studiosi ...
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La preistoria e la protostoria dell'Africa
Rodolfo Fattovich
Marcello Piperno
Barbara E. Barich
Isabella Caneva
Tematiche, metodi di indagine e storia degli studi
di Rodolfo Fattovich
L'Africa è [...] in tempi paleolitici. Certe acquisizioni più recenti non si potrebbero spiegare senza la presenza di attività di divisione e organizzazione del lavoro, che si affermano precocemente all'interno delle società di caccia avanzate. È attraverso ...
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L'archeologia dell'Iran. Il mondo degli imperi iranici
Bruno Genito
Peter Calmeyer
Rémy Boucharlat
Pierfrancesco Callieri
Marco Loreti
Antonio Invernizzi
Gennadij A. Košelenko
Domenico Faccenna
Carlo [...] altro canale divide il giardino in due parti uguali, probabilmente ancora divise in due da un asse perpendicolare: questa divisione in quattro parti costituirebbe l'antecedente del čahār bāgh ("quattro giardini") persiano. Una seconda rete di canali ...
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L'Africa islamica: Marocco
Ronald Messier
Maria Antonietta Marino
Patrice Cressier
Alessandra Bagnera
Federico Cresti
Simona Artusi
Elisabeth Fentress
di Ronald Messier
Il Marocco è per i musulmani [...] certa importanza. Fondata più o meno contemporaneamente ad Arzila/Asila, e quindi probabilmente da Idris II, passò, con la divisione del regno operata dal figlio Muhammad, sotto il diretto controllo dell'altro figlio, al-Qasim, insieme a Tangeri e ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] califfo omayyade Hisham ibn Abd al-Malik (724-743) il primo piano urbanistico della capitale. Questo era impostato sulla divisione della città attraverso un grande asse viario (simāṭ) che, passando per la Grande Moschea e congiungendo le due porte ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] da Olimpia (cfr. sopra B 8) sono spesso deturpate dai fori grossolani ed irregolari dei chiodi. Un accenno a questa divisione di compiti si potrebbe ravvisare nelle iscrizioni romane, dove compaiono da un lato i caelatores (v. vol. ii, p. 252 ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] a fuoco l'organizzazione assai peculiare che sovrintendeva alla produzione e decorazione dei manoscritti. Il sistema della divisione in fascicoli (o pecie) di un testo universitario (exemplar), a opera dello stationarius, presupponeva, all'interno di ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] città bassa" rispetto ad una "città alta" o cittadella o acropoli che può essere sia centrale sia decentrata. La divisione tra acropoli e città bassa, se ha spesso motivi storici, ha però una netta ragione strutturale: distingue la parte propriamente ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] strategico per il controllo delle risorse idriche in una zona prevalentemente arida. Nel corso dell'età del Bronzo le divisioni sociali si fanno più marcate e tale cambiamento è largamente percepibile nei ricchi corredi che accompagnano, in Europa ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
divisionismo
diviṡionismo s. m. [der. di divisione (dei colori)]. – 1. Tecnica pittorica consistente nell’accostamento di colori puri, stesi sulla tela in pennellate regolari, spesso puntiformi (di qui il sinon. puntinismo), allo scopo di...