Riproduzione per s. In biologia, processo di riproduzione caratteristico degli organismi unicellulari, detto anche scissiparità o anche fissiparità. È la forma più semplice di riproduzione asessuale o [...] . La s. può essere trasversale e longitudinale. Il piano di divisione è generalmente disposto trasversalmente nei Ciliati, che sono provvisti di un duplice apparato nucleare; è invece longitudinale nei Flagellati, che sono muniti di blefaroplasti e ...
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Gruppo di composti chimici isolati da varie specie di muffe. Sono note più di 20 c., aventi un anello isoindolico idrogenato sostituito, cui è fuso un anello macrociclico.
In biologia cellulare, le c. [...] c. delle cellule in divisione ha permesso di dimostrare che i filamenti di actina sono necessari alla divisione della cellula (citocinesi). In dall’uso sperimentale delle c. è quella della localizzazione nucleare dei recettori degli ormoni steroidei. ...
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Antibiotico, di formula C20H34O4, isolato dai funghi Cephalosporium aphidicola e Nigrospora oryzae, ma che si può ottenere anche per via sintetica. Si presenta sotto forma di cristalli biancastri, solubili [...] sintesi del DNA nucleare agendo specificamente sulla DNA-polimerasi e viene pertanto usata in esperimenti in vitro per lo studio dei processi che regolano il ciclo cellulare. Agisce sul ciclo di controllo che ritarda la divisione cellulare (mitosi ...
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Mitosi in cui la duplicazione interfasica dei cromosomi non è seguita da formazione del fuso, scomparsa della membrana nucleare, separazione anafasica dei cromatidi fratelli e divisione del citoplasma. [...] Il succedersi di numerose e. nella stessa cellula conduce alla formazione di cellule giganti contenenti fino a 100 volte il numero diploide di cromosomi (poliploidia) oppure contenenti cromosomi in numero ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] sociale, carattere sempre più secolare e nucleare della famiglia tradizionale, e il diffondersi . Weber, Economia e società, Milano 1961 (P. Rossi); E. Durkheim, La divisione del lavoro sociale, ivi 1962 (A. Pizzorno); W. Grahams Sumner, Costumi di ...
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POLITICA INTERNAZIONALE
Marco Carnovale
La p.i., come disciplina di studio, ha per oggetto il complesso delle relazioni e le risultanti dell'interazione tra stati o gruppi di stati. Così intesa, va [...] delle due nuove superpotenze mondiali.
Nata in Europa, la divisione del mondo in due blocchi presto assunse contorni più sosteneva la necessità di ricercare la superiorità militare in campo nucleare, così come si era sempre fatto con le armi ...
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Fecondazione assistita
Carlo Flamigni
La storia
L'era dei grandi progressi nel campo della biologia della riproduzione si è aperta negli anni Sessanta del 20° sec., con la messa a punto di metodi utili [...] applicata alla nostra specie. La tecnica della sostituzione nucleare può essere utilizzata anche per la produzione di dallo stesso genitore (isodisomia uniparentale).
Poiché una divisione partenogenica può iniziare anche a seguito di stimoli ...
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RADIOBIOLOGIA
Carissimo BIAGINI
1. Campi di applicazione. - Per r. si intende, in senso generale, lo studio degli effetti delle radiazioni sugli organismi viventi; spesso la parola è usata in senso [...] terza generazione. Dopo un certo tempo dall'irradiazione la divisione può riprendere il suo corso e, oltre alle conseguenze di nucleare, insieme al nucleo stesso e al citoplasma, può andare incontro a rigonfiamento, a causa del blocco della divisione ...
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TESSUTO
Giuseppe LEVI
Enrico CARANO
. Biologia. - Per i tessuti in genere v. istologia.
Coltura dei tessuti.
Si dice coltura o coltivazione dei tessuti, o anche coltura di cellule (v. cellula) il [...] sincronia soltanto fra le due cellule gemelle sorte da una divisione. Contrasta con queste rilevanti variazioni nella durata del periodo istologici. Nelle cellule viventi il contenuto nucleare ha struttura otticamente omogenea, non contiene ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] (ottobre 1960) si pronunciò per il disarmo nucleare unilaterale respingendo la dichiarazione dell'esecutivo a favore , lontano dalle città. Non resta quindi che fare una larga divisione tra astrattisti e realisti; le vecchie scuole, quali la Euston ...
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nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.; membrana...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...