PARIGI (XXVI, p. 331)
Giuseppe CARACI
Amedeo TOSTI
Sviluppo topografico e demografico (p. 332). - Il censimento dell'8 marzo 1936 rilevò nel comune di Parigi 2.829.746 ab. vale a dire una diminuzione [...] alle industrie (1/5 della popolazione industriale dell'intera Francia). I maggiori e più moderni complessi industriali La sera del 24, finalmente, i primi scaglioni corazzati della divisione Leclerc entravano in Parigi per la porta d'Italia, e il ...
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comunismo
Massimo L. Salvadori
La costruzione di una società di eguali
Il comunismo è la dottrina che teorizza la necessità di porre fine alla proprietà privata dei mezzi di produzione e di introdurre [...] che avrebbe visto il trionfo del bene sul male generato dalla divisione tra ricchi e poveri.
Nella prima metà del 15° secolo potere Iosif V. Džugašvili, detto Stalin, che, posta l'intera economia nelle mani dello Stato, nel corso degli anni Trenta ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] reale è comprensibile dalla mente, esso tuttavia non si risolve mai interamente nel pensiero, non si identifica con esso, ma lo trascende che vi sia unità nella divisione e divisione nell'unità; che l'unità e la divisione siano una sola e medesima ...
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Femminismo
Chiara Saraceno
sommario: 1. Introduzione. 2. Femminismo, femminismi. 3. Il contesto storico del femminismo. 4. Uguaglianza e differenza. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Il femminismo nasce [...] letteralmente l'identità a se stesso definito come intero - collocando chi non è identico nella parzialità, ‟Stato e mercato", 1985, XV, 3, pp. 423-460.
Beccalli, B., La divisione sessuale del lavoro, in ‟Il bimestrale", 1989, I, 1, pp. 59-63.
Bimbi ...
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GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] 843, col trattato di Verdun, che ripristinò la divisione del Regno stabilita da Carlomagno.
Questi sono gli anni ricevette e gli consegnò il pallio, nominandolo legato pontificio per l'intera Scandinavia e per tutte le missioni slave.
G. IV, infine ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] peso della sua influenza alla risoluzione dello scisma.
Dopo tanti anni di divisione, si andava facendo strada e fra i cardinali e fra i teologi, di potenze tale da far presupporre che presto l'intera Italia e poi, gradatamente, il resto dell'Europa ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] lo Stato e la guerra ci fu in Europa un rapporto di interazione, nel senso che la guerra fu il principale volano della formazione degli belligeranti sul mare.Il secondo e più importante motivo di divisione era quello tra le grandi e medie potenze da ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] disarmo. Nel far ciò il governo sovietico dimostra di fronte al mondo intero la sua volontà di pace fra le nazioni e intende rivelare a tutti e incertezze che erano di per sé un fattore di divisione e, quindi, una sconfitta politica. Si ritenne da ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] unico e invisibile, ma anche per altre grandi idee delle quali l'umanità intera ha bisogno. Una di queste è appunto: ‟Ama il prossimo tuo come l'incarico di preparare un nuovo progetto di divisione. Questo progetto rappresentò un'offesa sia per gli ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] fatto di sapere se bisognava tenere le mani giunte per l'intera durata della messa (art. 54), per estensione della pratica prevalente N. a far infine venire prepotentemente alla luce la divisione fra Oriente greco e Occidente latino. Lo scambio di ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...