ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] febbraio si era accordato con il fratello Francesco circa la divisione dell'antico patrimonio paterno (come risulta da un atto obblighi di carattere territoriale e finanziario (cessione dell'intera Garfagnana e delle città di Lucca, di Pietrasanta ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] del socialismo marxista, con la teorizzazione della divisione della società in classi e l'individuazione della lato si fissarono i punti programmatici basilari, che caratterizzarono l'intero movimento in senso legalitario e riformista. Si decise di ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] di Diocleziano rappresenta il ‘prologo all’epilogo di un’intera epoca’, e di certo alcune sue misure, come il collegio di imperatori, la statalizzazione di numerosi ambiti della vita cittadina, la divisione tra carriere civili e militari (ma anche l ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] a una scelta difficile e poneva i presupposti per una qualche divisione tra di loro.
Nella discussione dello schema sulla Chiesa gli del post-concilio sembrava segnare la fine di un’intera stagione politica. Era un pericolo ben chiaro agli esponenti ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] la redazione del monumentale catalogo illustrato fu quasi per intero - tranne il primo volume, redatto da quest'ultimo produzione e soprattutto non moltiplicò la proprietà attraverso una divisione che intaccasse il sistema generale del latifondo. In ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] quali soltanto viene attribuita la vocazione di rappresentare l'intero (v. Fisichella, 1987). Se è vero che tale, cioè, se la società mantiene viva al proprio interno la divisione. Se invece l'unità dello Stato non viene più intesa solo ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] vista tipologico, caratteristica di questi materiali è la divisione della fronte del sarcofago in due registri sovrapposti, su due e tre pareti contigue, di cui occupano l’intera altezza, e si caratterizzano per l’impianto grandioso e drammatico, ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] sacerdozio non è in realtà un problema solo tedesco, ma dell'intera cristianità, quella ecclesia di cui il rex Romanorum è capo (come epocale, alla sua opera, vedendolo come l'iniziatore delle divisioni, o invece come l'ultimo difensore dell'Impero e ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] , il quadro dell’alta burocrazia ministeriale venne gradualmente e interamente cambiato: si può dire che di fatto a questa con al di sotto i direttori superiori, i direttori capi divisione e i capi sezione. Il segretario generale diventava quindi l’ ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] è religione, è universalità; il partito è politica, è divisione. Fin dall’inizio abbiamo escluso che la nostra insegna politica fosse giornali, banche e cooperative, oltre che dell’intera struttura della gerarchia ecclesiastica, dagli arcivescovi ai ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...