(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] Unni, Ostrogoti e Avari, nell’8° sec. gli Slavi slavizzarono interamente la regione, inserendosi poi con la conquista bulgara nel grande impero Dopo il Congresso di Berlino (1878) la divisione politica ha favorito il differenziamento tra macedone e ...
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La più orientale delle tre grandi penisole mediterranee europee. La bagnano i mari: Adriatico, Ionio, Egeo, Mar di Marmara e il Mar Nero. Nella Penisola rientrano l’ex Iugoslavia, la Bulgaria, l’Albania, [...] in seguito alla quale i Turchi, perduto il controllo dell’intera Penisola B., accettarono la pace, mentre si costituiva lo gravi conflitti che hanno poi determinato, in particolare, la divisione della Iugoslavia in sei Stati: Slovenia, Croazia, Bosnia ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] (il/lo/la rispetto a un/uno/una) e addirittura intere frasi o proposizioni ("L'uomo di cui ti ho parlato") per degli psicolinguisti in modularisti e interazionisti rispecchia la divisione dei teorici dellinguaggio tra i sostenitori dell'autonomia ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] due bienni, dei quali solo il primo obbligatorio; la divisione della scuola media in due rami, uno classico ( italiana risente dell’impronta classicheggiante e antichistica che permeava l’intero liceo. Come si ricava da una statistica curata da ...
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Linguaggio
Raffaele Simone
Preliminari
Quando si studiano i fenomeni del linguaggio, si resta colpiti dal fatto che la riflessione su questo tema, ben lungi dall'essere un'invenzione moderna (come accade [...] i quattro principi accennati prima. Ma, a parte la divisione delle scuole, è difficile negare che quei principi (in versioni enunciato 'dica quello che voleva dire' e 'funzioni' nell'interazione sociale (v. Givón, 1979). Ciò significa che l'obiettivo ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] di G., da Domenico Gundisalvo per la sua De divisione philosophiae, testo importante per la riforma e riorganizzazione delle .), Aldershot 1997, pp. IX s. (il volume contiene un'intera sezione [saggi VIII-XII] su Les traductions de Gérard de Crémone ...
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SCRITTURA
Guglielmo Cavallo e Jack R. Goody
Storia della scrittura
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
La scrittura può essere definita un sistema organizzato di simboli figurati o astratti (pittogrammi, [...] sistemi di scrittura
La scrittura è un sistema in cui l'intera gamma dei suoni linguistici può essere rappresentata in forma grafica. Le e la sottrazione, ma non la moltiplicazione e la divisione, se non quelle di tipo più elementare. Lo sviluppo ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] la loro proiezione geolinguistica hanno ispirato la tradizionale divisione della Romània su base fonetico-fonologica secondo l’ fasi alterne e talora solo in maniera effimera, per l’intera storia dell’italiano. Da sempre, il latino ha influenzato il ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] si restringe quindi al quadro etno-geo-linguistico dell’intera Europa, poi focalizza l’ambito linguistico e letterario geniale argomentazione mostra come il modello babelico della divisione delle lingue non funzioni affatto come un pregiudizio ...
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Il linguaggio dei segni
William C. Stokoe
Gli animali comunicano in molti modi assai complessi. Per esempio, i nostri parenti più vicini nel regno animale, gli scimpanzé, in alcuni momenti gesticolano [...] Allo stesso modo, un generico movimento all'indietro della testa o dell'intero corpo può indicare che l'enunciato è collocato in un tempo passato. o soggetto e predicato. Immediatamente dopo questa divisione, le parti possono essere combinate o, più ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...