Biochimica
Bruno Curti
La biochimica studia le molecole tipiche della materia o sostanza vivente, le reazioni chimiche che intervengono in essa, i catalizzatori che operano su tali reazioni e le variazioni [...] aver termine e che ha un denominatore comune nelle interazioni proteina-proteina o proteina-acido nucleico. Le vie e essi codificano per parti vere e proprie della molecola.
La divisione del genoma in esoni e introni comporta sistemi enzimatici, gli ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Prodotti chimici di sintesi dal catrame di carbon fossile e dal carbone
Anthony S. Travis
Prodotti chimici di sintesi dal catrame di carbon fossile [...] BASF e l'azienda di Perkin raggiunsero un accordo sulla divisione del mercato e sullo scambio di informazioni tecniche e scientifiche triarilmetano).
Questa scoperta consentì l'invenzione di un'intera classe di nuovi coloranti. La teoria di Witt ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Chimica macroscopica e chimica microscopica
Ferdinando Abbri
Frederic L. Holmes
Antonio Di Meo
Marco Beretta
Chimica macroscopica e chimica [...] costituì un vero e proprio snodo teorico che influenzò l'intero sviluppo della chimica nell'Età dei Lumi. Grazie alla scuola fossili sono ordinate in classi e queste in ordini e divisioni; la classificazione è fondata su criteri chimici, ossia per ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] rispettivamente pari a 1/10 di grado Réaumur e a 1/10 di divisione (che era pari a 1/12 di pollice, ossia a 2,12 del problema, tuttavia, è troppo semplice per dar conto delle interazioni fra i due scienziati.
Alla fine del 1772 Lavoisier scoprì che ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La retroguardia qualitativa
Giuliano Pancaldi
John L. Heilbron
Anders Lundgren
La retroguardia qualitativa
Nuovi fenomeni: la pila [...] tipo di fenomeni, con le competenze acquisite nel corso di un'intera vita dedicata allo studio dell'elettricità, che, verso la fine Le coppie di opposti avevano avuto origine dalla divisione spontanea dell'Urkraft (forza originaria) o Urpolarität ( ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'alchimia nel Medioevo latino e greco
Robert Halleux
L'alchimia nel Medioevo latino e greco
L'alchimia consisteva in un insieme di [...] 'origine e l'evoluzione dell'alchimia greca sono legate all'interazione tra la teoria e la pratica. Alla base dell'alchimia instabile nelle diverse classificazioni delle scienze. Il De divisione philosophiae redatto a Toledo da Gundisalvi riconduce l' ...
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L'Ottocento: chimica. La classificazione degli elementi
Nathan Brooks
La classificazione degli elementi
I primi tentativi
Nel febbraio del 1869 Dmitrij Ivanovič Mendeleev abbozzò la prima versione [...] notando che i pesi atomici degli elementi si approssimavano molto a numeri interi, formulò l'ipotesi che l'idrogeno fosse la base di tutta un vero sistema periodico degli elementi, compresa la divisione in gruppi e sottogruppi, la presenza di spazi ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...