DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] ).
Il primo lavorodel D., scritto del 1934 presentò al capo del governo un progetto di riforma costituzionale, che tendeva ad adeguare la struttura giuridica alla situazione di fatto, creatasi nel regime, di superamento della dottrina della divisione ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] opera è presentata dal D. come un completamento del suo lavoro maggiore. Nella prefazione dello Speculum indirizzata al cardinale quello di esporre l'essenziale in maniera sommaria. La divisione interna dell'opera segue quella dei libri e dei titoli ...
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Alberto Vespaziani
Abstract
Il federalismo è un tipo ideale, un’astrazione concettuale che permette di ridurre la complessità fenomenica degli assetti e delle organizzazioni istituzionali. Il federalismo [...] empiricamente nella realtà; esso è un’utopia, e al lavoro storico si presenta il compito di constatare in ogni caso singolo della globalizzazione. Certo, di fronte al persistere delle divisionidel genere umano il realismo politico ha buon gioco ...
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Lorenzo Cavalaglio
Abstract
Vengono esaminate la natura delle fondazioni e le diverse tipologie esistenti, confrontando la scarna disciplina legislativa, ancora ispirata a una sostanziale avversione verso [...] imprenditoriale, ma solo l’eventuale divisione degli utili (esiste quindi incompatibilità alla domanda (si veda il fondamentale lavoro di Hansmann, H., The Ownership o è divenuto impossibile», mentre l’art. 6 del d.P.R. n. 361/2000 affida agli enti ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] lo J. non risulta dipendere dalle tesi conciliaristiche (Bäumer, pp. 45, 264 s.).
Il lavoro dello J., che tratta anche problemi pratici della conduzione del concilio, rimase un classico attraverso i secoli e fu ristampato durante la preparazione ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] del diritto canonico e base imprescindibile di studio per un canonista e per un giurista dell'età medievale non si devono spendere molte parole. In questo Summarium il Decretum veniva atomizzato nella divisione centro del suo lavorio interpretativo ...
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BERARDI, Carlo Sebastiano
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Oneglia il 26 agosto 1719 da Carlo Antonio, tesoriere regio della provincia, che lo avviò alla carriera ecclesiastica. Compì gli studi [...] del Wernz, e portare infine all'adozione di una nuova divisione nello stesso codice di diritto canonico del 1917 compendi postumi che vennero fatti delle sue varie opere: il lavoro di critica grazianea ebbe due ristampe in Venezia nel 1777 e ...
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Diritti dei robot
Alfonso Celotto
Da decine di anni ciascuno di noi utilizza, possiede, gestisce frigoriferi, automobili, telefonini. In pratica, macchine. Eppure nessuno ha mai pensato, fino ad [...] dalla parola “robota” che significa “lavoro pesante”, pur potendosi far risalire i l’assolutismo si sono imposte forme di divisione dei poteri. Lo stesso accadrà per i emerse l’esigenza di regolare il diritto del mare e ci si rese conto che era ...
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DAL POZZO, Giuseppe Maria Ferdinando
Marco Gosso
Di famiglia di origine alessandrina, quintogenito di Angelo Francesco, quinto conte di Castellino e San Vincenzo, e di Teresa Cristina Della Valle Galliziano, [...] all'autorità: dopo essere stato nominato capo del secondo Ufficio della seconda Divisione di legislazione (9 apr. 1799) con I, al ritorno di questo dall'esilio, rivendicando per il lavoro proprio e degli altri che avevano servito sotto il governo ...
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BAISIO (Abaisi, Abaisio, Abaisius, Abaixi, Abaysii, Abaysio, Abbaixii, Abbaixo, Baiiso, Baisius, Baiso, Baixio, Basio, Baypho, Baysi, Baysio, Bayso, detto l'Arcidiacono), Guido da
Filippo Liotta
Nacque, [...] di Giovanni da Fintona, del quale accolse la divisione in parti delle distinzioni e cause del Decretum grazianeo, di Gerardo dei glossatori decretisti, poiché, proprio per essere un lavoro di diligente raccolta, ci conserva un vastissimo materiale ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...