L'usucapibilità dei beni immateriali
Lorenzo Delli Priscoli
Cass., S.U., 5.3.2014, n. 5087, ha per la prima volta affrontato il problema dell’usucapibilità dell’azienda, affermando che essa, quale complesso [...] dopo la morte del de cuius, sia rimasto nel possesso del bene ereditario, può, prima della divisione, usucapire la quota dell’impresa, in quanto strettamente legate a quelle dellavoro (i diritti costituzionali al diritto di iniziativa economica di ...
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Riforme del processo civile nel d.l. n. 69/2013
Antonio Carratta
Pasquale D’Ascola
Il contributo esamina le novità normative contenute nel d.l. 21.6.2013, n. 69 (cd. decreto del fare), convertito [...] riferimento al rito dellavoro, dove il rifiuto della proposta transattiva o conciliativa del giudice, senza avente sede nel circondario, al quale demandare le operazioni di divisione. Duplice, quindi, è il presupposto per poter ricorrere a ...
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ENGLEN, Giovan Vittorio
Renata De Lorenzo
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 27 marzo 1780, in una nobile famiglia di origine svizzera, giunta in Italia nel 1660, presente in Calabria con [...] Ricciardi capo della terza divisionedel ministero Giustizia, l'E. si espresse a favore dell'abolizione del privilegio del foro militare, attirandosi l'ostilità soprattutto dei militari e sostenne tali idee in un lavorodel 1814, che meritò le ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] . La critica alle teorie della rappresentanza e della divisione dei poteri (cfr., p. es. Il processo , in L'indipendenza economicaitaliana, Milano 1937.s pp. 56-65; Magistratura dellavoro, in Nuovo Digesto italiano, a cura di M. D'Amelio, VIII ...
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MESSINEO, Francesco
Paolo Alvazzi del Frate
– Nacque a Reggio Calabria da Antonino e da Maddalena Minoliti il 2 giugno 1886 in una famiglia appartenente alla borghesia agiata della città.
Nel 1905 si [...] dellavoro ministeriale il M. riuscì a condurre intensi studi giuridici. I suoi primi interessi si indirizzarono verso la filosofia del b. 313; Concorsi a cattedra nelle università, bb. 1, 5; Divisione I, Commissioni libere docenze, s. 1, b. 216; A. ...
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GIARDINA, Camillo
Marco Mantello
Nacque a Pavia il 29 marzo 1907 da Andrea e da Emma De Corradi, entrambi siciliani.
All'epoca il padre, personalità di spicco del movimento cattolico e fra i primi iscritti [...] suo parere alcun principio di diritto germanico di riconoscimento dellavoro come modo di acquisto della proprietà ma, in giustinianeo della possibilità di una divisione in senso orizzontale di un edificio e del dominio separato delle sue parti. ...
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D'ALESSIO, Francesco
Guido Melis
Nacque a Montescaglioso (Matera) il 27 maggio 1886, da Carlo e Vincenza Salinari. Di condizioni economiche benestanti (il padre notaio, una lunga tradizione familiare [...] mio pensiero") e per una convinta rivalutazione dellavoro scientifico compiuto nell'arco dell'intero ventennio d. Ministero della Pubblica Istruzione, Direz. generale Istruzione Superiore, Divisione I, Fascicolo D. R; Atti parlamentari, Camera dei ...
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FODERARO, Salvatore
Giulia Caravale
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 26 febbr. 1908 da Giovambattista e Maria Teresa Cimino. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Roma, si laureò [...] numero della rivista, aveva sottolineato la perdurante validità del principio della divisione dei poteri - il F. sosteneva che lo i differenti rami del diritto pubblico - penale, processuale penale, processuale civile, dellavoro, parlamentare e ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Portoferraio, nell'isola d'Elba, il 19 maggio 1910 dall'avvocato Giuseppe e da Aurelia Anselmi. Si laureò con lode in giurisprudenza a Pisa, il 7 luglio 1932, discutendo [...] sia ente pubblico in quanto - anche se la "Carta dellavoro" parla dell'attività produttiva "come funzione di interesse nazionale" Pubblica Istruzione, Direzione gen. dell'istruz. sup., Divisione I, Concorsi a cattedre nelle Università (1924-1954), ...
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IANNUZZI, Stefano
Alberto Clerici
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 30 genn. 1838 da Nicola e Maria De Rosa. Il padre, di famiglia benestante, dopo aver combattuto con Napoleone I era stato per [...] unificazione del diritto pubblico dovesse necessariamente seguire quella del diritto privato, di cui il codice, frutto dellavoro non testamentarie fatte senza il legato e senza la divisione "inter liberos", ibid. 1889). Fanno eccezione le ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...