Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] , aveva quasi del tutto esaurita la necessità di apporvi delle correzioni, di manipolarlo, servendosi dellavoro dei giuristi; di ritocchi energici; giudicavano conveniente eliminare la divisione in libri, consulti, pratiche e correzioni degli ...
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Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Alessandro Pizzorusso
di Alessandro Pizzorusso
Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Le diverse professioni che presuppongono una formazione [...] (ma in talune solo temporaneamente). È da notare che circa il 95% dellavoro viene svolto dalle County Courts.Contro le decisioni di primo grado è dato ricorso alla Civil division della Court of appeal (presieduta dal master of the rolls), che siede ...
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Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] qui, in realtà, la iurisdictio, più che rappresentare una divisionedel potere, costituiva un limite al potere, subordinando il re non sempre può mantenere, per realizzare il diritto al lavoro, alla sicurezza sociale e alla protezione della salute, ...
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L'impresa marittima: uomini e mezzi
Ugo Tucci
Un'epoca di trasformazioni
In quest'età del comune, che coincide per molta parte con l'età delle Crociate, sarebbe difficile negare la loro influenza nella [...] quantità di armi e di uomini capaci di adoperarle.
Una divisione netta tra naviglio mercantile e naviglio da guerra non c' città in espansione demografica, nella quale il mercato dellavoro non offriva molte occupazioni alternative a quelle artigiane, ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] fu riservata al mondo dellavoro dal presule subito definito "l'arcivescovo dei lavoratori"; già negli anni sensibile al dialogo ecumenico, a proposito della divisione tra i cristiani Montini ebbe accenti del tutto nuovi: "Se alcuna colpa fosse ...
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AUTOGESTIONE E COGESTIONE
Ota Šik e Marcello Pedrazzoli
Autogestione
di Ota Šik
Introduzione
In economia per autogestione si intende in generale l'amministrazione delle aziende esercitata dai lavoratori, [...] erano, da una parte, l'impetuoso sviluppo generale del capitalismo, che avrebbe condotto all'alienazione dei lavoratori, alla lotta di classe, a turbamenti nei rapporti sociali, alla divisione delle comunità nazionali e infine alle guerre, e, dall ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] e Menabrea, che si avvalsero del consiglio di Cristoforo Negri, segretario capo di divisionedel ministero a partire dal 1848, quindi tutto l’apparato attraverso una specializzazione dellavoro. È lecito presumere che in questi anni ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] del dibattito relativo al rapporto tra diritto e giustizia, e ha portato a una divisionedel campo tra due tipi di teorie. Quelle del capitalistico l'accumulazione e lo sfruttamento dei lavoratori sono giusti in quanto rientrano nella natura di ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] antiche celle delle monache e dei frati calzava perfettamente alla sistematica divisione degli impiegati nel lavoro d’ufficio, alla frammentazione esasperata dellavoro minuto sulle «pratiche interminate».
In contrasto con la magniloquenza delle ...
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Relazioni internazionali
Marco Carnovale
Sommario: 1. Le relazioni internazionali come disciplina di studio. 2. Le relazioni internazionali alla fine del Novecento. a) La fine dell'eurocentrismo. b) [...] metà, dall'Adriatico al Baltico.
Nata in Europa, la divisionedel mondo in due blocchi assunse presto i contorni più preoccupanti lungo termine, una difesa comune), a coordinare il lavoro delle proprie forze di polizia, ad armonizzare la legislazione ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...