ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] singole parti; viceversa il cattivo artigiano, sempre secondo la stessa fonte, si distingueva per il cattivo assemblaggio.Divisionedellavoro, assemblaggio, marchi di fabbrica sono altrettanti elementi che illustrano la produzione in altri settori ...
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L’importanza del fare nella cultura americana. Un ripensamento del lavoro artigiano in Europa. Evoluzione tecnologica e lavoro artigiano. Artigiani tradizionali e artigiani digitali. Un nuovo ecosistema del valore. Bibliografia. Webgrafia. Sitografia
La riscoperta del lavoro artigiano ha costituito ... ...
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Attività, artistica o comune, per la produzione di beni e servizi, organizzata prevalentemente su base individuale o familiare.
Cenni storici
L’a. del mondo antico, già inquadrato in grandi corporazioni nel periodo ellenistico, ebbe particolare sviluppo in età imperiale. Ridotto a pochi mestieri e ... ...
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Attività, sia artistica sia comune, per la produzione di beni e servizi, organizzata prevalentemente su base individuale o familiare.
L’a. del mondo antico, già inquadrato in grandi corporazioni nel periodo ellenistico, ebbe particolare sviluppo in età imperiale. Ridotto a pochi mestieri e sfavorito ... ...
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Artigianato e manifatture
Giuseppe Petralia
Le fonti fridericiane non riservano all'economia artigiana e manifatturiera dell'Italia meridionale e della Sicilia lo stesso grado di attenzione che manifestano per la crescita agraria e per il controllo dei traffici commerciali, in particolare di quelli ... ...
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Stefano De Luca
La sapienza delle mani
Molti degli oggetti che usiamo quotidianamente ‒ dai vestiti alle scarpe, da tutto ciò che ci serve per cucinare e mangiare sino ai mobili ‒ sono prodotti industriali, sono cioè fabbricati in grandissima quantità e in serie tramite macchinari. Ma soltanto sino ... ...
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(IV, p. 703; App. III, i, p. 139)
Gli aspetti sociali, economici e giuridici dell'a. sono stati svolti nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce artigianato (IV, p. 703), aggiornata nell'App. III (i, p. 139), e sotto le voci arti (IV, p. 676) e corporazione (XI, p. 459). In questa Appendice è stato approfondito ... ...
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Elisabetta Silvestrini
Il termine, derivato di arte, in senso lato 'capacità di agire e produrre, in base a un particolare complesso di regole ed esperienze conoscitive e tecniche', designa un'attività economica volta alla produzione di beni e servizi non seriali, realizzati all'interno di un gruppo ... ...
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Sino alla recente legge 25 luglio 1956, n. 860, la disciplina legislativa dell'impresa artigiana doveva trarsi solo dall'art. 2083 cod. civ., il quale colloca gli artigiani fra i piccoli imprenditori e come tali li definisce, insieme ai coltivatori diretti del fondo, ai piccoli commercianti e a coloro ... ...
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Nel mondo antico. - In Grecia, dopo la fase primitiva nella quale tutto il lavoro si raccoglieva attorno al focolare domestico, nell'epoca classica la specializzazione nella produzione aveva già portato alla creazione di moltissime categorie di artigiani specializzati nei vari mestieri; non solo, ma ... ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] comunicazione, dall'altro, hanno modificato le linee della divisionedellavoro (tra imprese, tra territori, tra Stati nazionali e il mondo, alla ricerca di vantaggi sul costo dellavoro, ma anche di subfornitura competitiva e di ambienti favorevoli ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] in stretta collaborazione con la bottega di legnaiuolo del fratello Nardo, secondo la prassi consueta di collaborazione, scambi e divisionedellavoro, caratteristica delle botteghe fiorentine del Quattrocento (sull'"impresa fraterna" dei da Maiano e ...
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Cucina
Eva Barlösius e Anna Laura Palazzo
Il termine cucina, che deriva dal latino coquere, "cuocere", ha, come i suoi corrispettivi in molte lingue europee, un duplice significato: indica da un lato [...] tema della razionalizzazione dell'attività domestica proviene da un'applicazione del principio tayloristico della divisionedellavoro anche all'orizzonte domestico. Sulla scorta di questi principi, nella teorizzazione di alcune donne, e soprattutto ...
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VISCONTI
S.B. Tosatti
Dinastia di signori (1310-1447) e, dal 1395, duchi di Milano (v.), che soppiantarono i Torriani, già signori di questa città, inizialmente nel 1287 e definitivamente nel 1310.
Il [...] ripetuta usando spesso lo stesso cartone, con varianti minime.
Anche nella miniatura la crescente richiesta indusse modi di divisionedellavoro specializzati, in specie a Milano. Mentre nello scriptorium pavese di S. Pietro in Ciel d'Oro, attivo per ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] , 1988, pp. 42-43).Le z. antiche e medievali potevano essere grandi stabilimenti operanti con una precisa divisionedellavoro, oppure piccoli impianti, che per attrezzature e tecnologia non si differenziavano molto dalle tante officine di falsari ...
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CONIO
L. Travaini
Con il termine c. si designa uno strumento usato per la lavorazione delle monete, consistente in un blocchetto di metallo che reca incisa in cavo su un'estremità la figurazione e/o [...] medievale si sviluppò notevolmente: nacquero nuove zecche in molti casi organizzate su scala industriale, con un'accurata specializzazione e divisionedellavoro. In ogni zecca i c. e gli incisori dei c. avevano un'importanza decisiva e per questo è ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] si potrebbe definire della protosociologia si richiama al pensiero di K. Marx, dal quale derivano alcune fondamentali categorie (divisionedellavoro, classi sociali, alienazione ecc.).
Dal punto di vista metodologico, la s. è subito segnata dalla ...
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VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] non realizzavano la loro opera individualmente. Essi lavoravano sempre in un gruppo che procedeva, con una divisionedellavoro, all'accelerazione del processo di realizzazione. Nella bottega del pittore, i migliori collaboratori insieme con il ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] di comportamenti devianti, ma offrono anzi a questi vie alternative per esprimersi. Essi costruiscono simboli, riti, modalità di divisionedellavoro tra i membri della società, determinano i tempi e i modi, assegnano valori specifici ai luoghi. Nel ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...