(XIII, p. 9)
Disegno architettonico. - Nell'ambito di un rinnovato riconoscimento del valore del d., inteso come conoscenza ed espressione, e di un ritrovato piacere del disegnare, inteso come invenzione [...] del pittore, dello scultore, dell'architetto vengono separati e differenziati fin dall'inizio della loro storia critica. Una divisione pure M. Yamasaki, che precisa: "il 95% del mio lavoro si compie attraverso i modelli", o l'architetto giapponese- ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] leggiero e di pomici vesuviane. Perciò vi è una divisione in elementi massicci resistenti ed in elementi leggieri di portando avanti i lavoridel S. Lorenzo di Milano che sembra abbiano rivelato l'unità architettonica di un edificio del sec. IV, il ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] furono costruiti o, più spesso, ricostruiti altri castelli. Lavori di grande importanza furono intrapresi da Guglielmo II a Carlisle complessi si andava definendo una netta divisione sociale. Il gorod come centro del potere, con le sue funzioni ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] -Denis. Qui, all'inizio della seconda metà del sec. 9°, lavorò alla traduzione in latino dei testi greci dionisiani riduzione del naós dalle cinque alle tre navate, con il colonnato che sorregge una trabeazione (come in S. Pietro nella divisione tra ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] praticabile per tutta la larghezza della navata, lavorato forse da una maestranza umbra poco prima del 1254 (Hueck, 1984). Il posto categorie di interpretazione che hanno superato la tradizionale divisione per 'scuole', privilegiando l'analisi dell' ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] di vita e di lavoro sia per monaci, sia per laici, stabilmente innestate nell'organizzazione del potere, anticiparono la . Un modulo minore infine, di 2,5 piedi, derivato dalla divisione successiva per quattro della misura di 40 piedi, dà la base su ...
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abitazione
Margherita Zizi
Una casa, tanti usi
Sin dalla preistoria l'uomo sente il bisogno di procurarsi dei rifugi, ricavandoli da ripari naturali, come le grotte, o costruendoli con i materiali che [...] delle case
Nel corso del tempo e nelle diverse culture vi sono notevoli differenze nella divisione degli spazi interni garzoni, apprendisti, operai e servi, i quali vivono e lavorano sotto lo stesso tetto. Tipica della casa medievale è la presenza ...
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arredamento
Fabrizio Di Marco
Come utilizzare al meglio gli ambienti di un edificio
L'arredamento consente di sfruttare nel modo migliore e di abbellire gli interni di un edificio attraverso la disposizione [...] più alto rispetto al pavimento.
Nei primi secoli del Medioevo, almeno fino all'anno Mille, i nelle abitazioni private si sviluppa una divisione degli ambienti che, con alcune modifiche rivoluzionano case e ambienti di lavoro; a distanza di tre o ...
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Edificio, o complesso di edifici, destinato all’assistenza sanitaria dei cittadini, adeguatamente attrezzato per il ricovero, il mantenimento e le cure, sia cliniche sia chirurgiche, di ammalati o feriti.
Cenni [...] ; le sezioni speciali possono avere al minimo 15 posti letto. La divisione costituisce l’unità ospedaliera composta da 2 o più sezioni con un vita relativamente normale, con interruzioni brevi del proprio lavoro o assenze limitate dalla scuola nel ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] del pino, del larice e del cipresso. Le rappresentazioni iconografiche dimostrano che la lavorazionedel legno e gli attrezzi del avvolgenti, se scandito dal prosieguo dei colonnati di divisione dello spazio interno), di accogliere reliquie (cripta). ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...