POLITOLOGIA
Gianfranco Pasquino
Disciplina nata negli Stati Uniti (Political science) e recepita in Europa dopo la seconda guerra mondiale (Science politique, Politikwissenschaft); studia la politica [...] comportamento politico, della partecipazione politica, dei partiti politici. S'intende, invece, procedere a una divisione soddisfacente dellavoro di ricerca e di teorizzazione. La p. si caratterizza, allora, sia per il fatto di assumere le variabili ...
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Parlamento
Augusto Barbera
di Augusto Barbera
Parlamento
Una difficile definizione
Il termine 'parlamento' comprende realtà spesso fra loro non coincidenti, che variano sia nel corso delle diverse [...] riserva di funzione legislativa al parlamento traeva alimento dalla 'divisionedel potere sociale' fra il re - espressione della relazioni governo-parlamento, diversa l'organizzazione dellavoro parlamentare (policentrico il secondo, bipolare il ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] dei ‛ricatturati' avevano dato vita, grazie a un duro lavoro e alle loro capacità naturali, a una comunità di intraprendenti dell'imperialismo politico essi avevano ereditato una ‛divisionedel bottino' imperialista: il potere economico era detenuto ...
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Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] qui, in realtà, la iurisdictio, più che rappresentare una divisionedel potere, costituiva un limite al potere, subordinando il re non sempre può mantenere, per realizzare il diritto al lavoro, alla sicurezza sociale e alla protezione della salute, ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] (gentle birth). Nella società inglese le linee di divisione tra l'aristocrazia titolata e la gentry e tra in stretto rapporto con le possibilità di successo nel campo dellavoro, data la sempre maggiore connessione tra successo scolastico e accesso ...
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Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] (frazioni); il secondo concerne i meccanismi di divisionedel potere e l'insorgenza di una gerarchia all' invece legato a quella che è stata chiamata la Scuola di Chicago e ai lavori di Harold D. Lasswell. Il suo volume Politics: who gets what, ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] e Menabrea, che si avvalsero del consiglio di Cristoforo Negri, segretario capo di divisionedel ministero a partire dal 1848, quindi tutto l’apparato attraverso una specializzazione dellavoro. È lecito presumere che in questi anni ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] credibili, decentrare il potere, giungere a una chiara divisione dei poteri e alla tutela dei diritti civili garantite caduta della crescita economica, nella bassa produttività dellavoro, nel crescente ritardo tecnologico. Si potevano riscontrare ...
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Governo, forme di
Nicola Matteucci
Premessa
Sin dal suo primo manifestarsi il pensiero politico ha costruito grandi tipologie per mezzo delle quali classificare le unità politiche esistenti: dato che [...] 8, 9), ha alla sua base il ceto medio (IV, 11), un ceto di "lavoratori e non di oziosi" (IV, 6). La politéia deriva i suoi principî dall'etica, fondava sulla divisionedel potere esecutivo e del potere legislativo e il re era il detentore del solo ...
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Fondamentalismo
Massimo Introvigne
di Massimo Introvigne
Fondamentalismo
sommario: 1. Il Fundamentalism project e la discussione sulla nozione di fondamentalismo. a) Premesse metodologiche; b) Il Fundamentalism [...] dellavoro e delle professioni, secondo modelli che si sarebbe tentati di paragonare alla strategia dell'egemonia teorizzata da Antonio Gramsci.
Naturalmente il fatto che il fine ultimo sia comune porta a non esagerare la profondità delle divisioni ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...