Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] A partire dall’ultimo decennio del 20° sec., nel mercato dellavoro il livello di integrazione degli di un edificio all’interno del santuario di Ercole con stipe votiva di età arcaica.
Storia. - Nella divisione augustea dell’Italia il L. ...
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Regione dell’Italia settentrionale (23.864 km2 con 10.027.602 ab. nel 2020, ripartiti in 1516 Comuni; densità 420 ab./km2), compresa tra il crinale delle Alpi Centrali, il medio corso del Po, il Ticino, [...] frequenza di investimenti e operazioni di esternalizzazione dellavoro strettamente motivati dalla necessità di realizzare prolungarono invece sino al tempo di Augusto. Con la divisione augustea, la regione appartenne per la parte orientale alla ...
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Sardegna Regione dell’Italia insulare (24.100 km2 con 1.611.621 ab. nel 2020, ripartiti in 377 Comuni; densità 67 ab./km2), costituita dall’isola omonima (23.833 km2; la seconda, per superficie, del Mediterraneo) [...] come l’incremento, dalla fine degli anni 1990, dellavoro femminile, rimane difficile, come testimonia il tasso di capo militare e civile dell’isola e alla divisione dopo il 1000 del territorio nelle quattro regioni geografiche dei giudicati, ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] Germania, malgrado le difficoltà rappresentate dalla divisione politica del paese, è andata riacquistando nel dopoguerra mediolatina che non è più esteriore ma riguardava la natura dellavoro filologico. I testi classici sono trasmessi da copie, ...
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scrittura
Domenico Russo
La trasmissione delle conoscenze
Il termine scrittura indica i sistemi di tracce grafiche convenzionali dotate di significati che gli uomini hanno adoperato per registrare e [...] aratro, per esempio, poteva indicare lo strumento, ma anche il lavoro dei campi; un piede poteva indicare il camminare, lo stare in diffusi
La divisionedel mondo in differenti aree grafiche ricalca le divisioni culturali e politiche del Pianeta. La ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] degli psicolinguisti in modularisti e interazionisti rispecchia la divisione dei teorici dellinguaggio tra i sostenitori dell' da delimitare che la maggior parte dellavoro esistente sull' elaborazione del discorso è descrittiva, e si concentra ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] di una attività in qualche modo organizzata dellavoro di traduttore di G., compiuto, singolarmente o divisione philosophiae, testo importante per la riforma e riorganizzazione delle discipline del quadrivio che avvenne proprio nel corso del ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] questo popolo è stata ascritta anche una prima, importante divisione della penisola in zone di varia influenza culturale e come il lessico della mercatura (➔ mercanti e lingua), dellavoro artigianale (➔ gerghi di mestiere), dell’economia (➔ ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] con il pensiero idealistico, che portò alla divisione tra neogrammatici e neolinguisti. I primi furono fiduciosi nelle leggi fonetiche e nelle procedure tecniche che garantivano la legittimità dellavoro scientifico, in una dimensione asettica e via ...
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MANZONI, Giacomo
Fabio Zavalloni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 24 ott. 1816 da Giambattista, proprietario terriero appartenente a una distinta famiglia dell'aristocrazia locale, e da Caterina Monti, [...] Lugo e, dopo la divisione dei beni con il fratello Domenico, cominciò a occuparsi direttamente del patrimonio familiare, riuscendo in pochi anche dellavoro compiuto nel 1849 sulle carte dell'Inquisizione, pubblicò l'Estratto del processo di ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...