Laura Biagiotti
Made in Italy
Qualità Italia
Un'esperienza professionale
e umana
di Laura Biagiotti
4 dicembre 2003
Al Quirinale, nel corso della cerimonia di consegna dei premi Leonardo, attribuiti [...] simile situazione fu ben presto superata soprattutto in quelle regioni dove era possibile una più intensa attività di scambi. La divisionedellavoro non si manifestò più soltanto fra città e campagna, ma anche fra città e città. Fuori d'Italia il ...
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Partecipazione agli utili
Mario Biagioli
di Mario Biagioli
Partecipazione agli utili
Cenni storici e definizione
L'idea che una parte degli utili di un'impresa debba essere distribuita tra i lavoratori [...] . Ci sembra utile esaminare le tre questioni separatamente.
Partecipazione agli utili e produttività dellavoro
Adam Smith individuò nella divisionedellavoro - determinata dall'ampliamento dei mercati di sblocco - la fonte dalla quale trae origine ...
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Sovrappiù, teorie del
Alessandro Roncaglia
Introduzione
Nel linguaggio comune, sovrappiù indica "tutto ciò che è in più del normale o del necessario". In questa accezione lo troviamo usato negli scritti [...] un ruolo centrale nello schema smithiano proprio in quanto determina la produttività dellavoro. A sua volta, lo stadio raggiunto dal processo di crescente divisionedellavoro dipende dall'ampiezza dei mercati, che è influenzata da fattori quali il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1850-1950)
Riccardo Faucci
Questi cento anni segnano l’ascesa e il declino della scuola economica italiana: una scuola che presenta caratteristiche proprie pur all’interno di un [...] fra individui consumatori e il governo produttore di utilità, sulla base dei principi di efficienza derivanti dalla divisionedellavoro: «L’ufficio del governare è una delle tante industrie, uno dei tanti mestieri che danno l’idea dell’utilità ...
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Società industriale
Giuseppe Berta
Introduzione
Il concetto di società industriale è relativamente recente. Esso ha assunto forma e contenuti soprattutto durante gli anni sessanta, quando da più parti [...] di sviluppo dell'organizzazione sociale. Così, Raymond Aron (v., 1962) ha enfatizzato il ruolo del principio della divisionedellavoro come elemento individuante della società industriale. La tendenza alla crescita dimensionale delle imprese ...
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Decentramento produttivo
MMaurizio Zenezini
di Maurizio Zenezini
SOMMARIO: 1. Premessa. ▭ 2. Decentramento produttivo e rapporti tra imprese. ▭ 3. Teorie del decentramento produttivo e rapporti tra [...] di scala associate ai livelli di produzione è fornito dalla tesi smithiana secondo cui la divisionedellavoro dipende dall'estensione del mercato: "Se il 'lavoro' è pensato come un insieme di compiti scomponibili, un'impresa che produca una unità ...
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Ricchezza
Roberto Scazzieri
1. Introduzione
La ricchezza di un sistema economico, oppure di un singolo individuo o gruppo sociale, può essere identificata con l'estensione del suo 'potere di disposizione' [...] e l'allargamento dei mercati: "Poiché l'accumulazione di un fondo deve, nella natura delle cose, precedere la divisionedellavoro, il lavoro può essere sempre più suddiviso a condizione che quel fondo sia sempre più accumulato" (p. 277).
La ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola di economia agraria
Guido Fabiani
L’evoluzione dal 1850 al 1950 della Scuola di economia agraria va analizzata da una duplice prospettiva. In primo luogo, considerando come, sul piano generale, [...] di una disciplina distinta in termini di economia dell’agricoltura. È stato il processo di divisionedellavoro interno alle economie, avviato dalla rivoluzione industriale, a definire uno spazio economico specifico dei diversi settori produttivi ...
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Geo-diritto
NNatalino Irti
di Natalino Irti
Geo-diritto
sommario: 1. Prima nozione di geo-diritto. 2. Forma spaziale e territorialità. 3. Confine: la funzione inclusiva. 4. Confine: la funzione esclusiva. [...] racchiuso e serrato, è messo in pericolo dal capitalismo moderno: modo di economia che, applicando il criterio di divisionedellavoro e producendo in serie, esige mercati sempre più vasti e aperti. La volontà d'indefinito profitto, congiungendosi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L'economia civile
Vera Negri Zamagni
Pier Luigi Porta
Le tappe del pensiero economico in Italia
Far risalire la nascita dell’economia moderna ad Adam Smith è prassi assai diffusa, ma il grande studioso [...] società che arricchisce con il rendere sempre meno autosufficienti i suoi membri. Una volta affermatasi la divisionedellavoro, ciascuno con il proprio lavoro si procura una parte minima dei mezzi per vivere. L’uomo – ecco la ‘filosofia’ della quale ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...