JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] lo J. non risulta dipendere dalle tesi conciliaristiche (Bäumer, pp. 45, 264 s.).
Il lavoro dello J., che tratta anche problemi pratici della conduzione del concilio, rimase un classico attraverso i secoli e fu ristampato durante la preparazione ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] del diritto canonico e base imprescindibile di studio per un canonista e per un giurista dell'età medievale non si devono spendere molte parole. In questo Summarium il Decretum veniva atomizzato nella divisione centro del suo lavorio interpretativo ...
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DELLA TORRE, Ludovico
Carla Casagrande
Nacque a Verona da Domenico e da una Paola nella prima metà del sec. XV.
L'ambiente familiare pare presentarsi propizio alla futura vocazione del D.: la madre, [...] (Wadding, XIV, p. 266). Al 1480 risale il primo lavoro impegnativo del D. di cui si abbia notizia: la revisione dei Moralia super e delle disposizioni del papa Eugenio IV, in particolare la bolla del 1446, che sancivano la divisione tra conventuali e ...
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BONSI, Domenico
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Nacque a Firenze nel 1430 da Baldassarre di Bernardo, della ragguardevole famiglia dei Bonsi della Ruota, che fu presente con ben tre gonfalonieri e ventisei priori nella vita politica [...] di cui rimane come testimonianza il rogito del 1482 per la divisione dei terreni tra la comunità delle monache completo sia troppo lungo, sembra opportuno ricordare alcuni dei suoi lavori. Nell'Archivio di Stato di Firenze, Conventi Soppressi, 98, ...
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DE VEGNI, Leonardo Massimiliano
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Francesco, dottore in legge, e di Caterina Apolloni, nacque a Chianciano (prov. di Siena) il 12 ott. 1731. Fin da ragazzo dimostrò una [...] e diresse la costruzione del teatro di Montalcino per la locale Accademia degli Astrusi.
In questo lavoro, primo di una serie l'impianto dei progetti teatrali e soprattutto per la divisione dei palchetti, il D. si rifece alle indicazioni ...
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FOLLERIO (Falliero, Follero, Follien, Folliero), Pietro
Maria Teresa Napoli
Nacque nel feudo di Sanseverino, presso Salerno, intorno alla seconda decade del sec. XVI da Antonio, dottore in legge. Ebbe [...] ed il F. stesso, e proponeva una razionale divisione in sette parti della materia processuale e criminale. Venezia nel 1559 (nel relativo contratto di edizione viene ricordato un lavorodel F., Dialogus de viris illustribus Anxiani, di cui si è ...
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FIERLI, Gregorio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Montecchio (ora in provincia di Arezzo) l'11 marzo 1744 da antica famiglia civile del luogo, proprietaria di terre nell'agro cortonese, secondogenito di Giovan [...] economica toscana. Ne è un esempio il Della divisione dei beni dei contadini e di altre simili persone coltivazioni, riprendendo in parte temi già affrontati in altri lavori.
Nel Del diritto dell'entratura secondo i nostri statuti delle arti ...
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CICU, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 10 giugno 1879 da Gavino e da Gavina Sanna. Nella città natale compì tutti i suoi studi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza, ancora studente iniziò [...] , di cui la prima è il trattato su Le successioni (Milano 1936), cui seguirono il lavoro su La divisione ereditaria (Milano 1946) e i due volumi, del Trattato di diritto civile e commerciale, da lui diretto assieme a F. Messineo, su Le successioni ...
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BUONINSEGNI, Guidantonio
Paolo Nardi
Fu lettore di diritto civile nello Studio senese e uomo politico, ma svolse soprattutto una lunga ed importante attività diplomatica per conto del governo della [...] luglio dello stesso anno, l'alto ufficio di capitano del popolo.
Oltre le mura di Siena, l'equilibrio , avendo terminato il proprio lavoro e per timore di contrarre magistrature fu effettuato tenendo conto della divisione in terzi della città, ma ...
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MAFFEI, Giuseppe
Gianni Fazzini
Nacque a Solofra, presso Avellino, secondo dei figli del conte Giacinto e di Isabella de Falco (dopo Michelangelo e prima di Pietro) il 17 febbr. 1728 (Solofra, Arch. [...] Delle persone private. Della divisione delle cose e de' estimare la di lui opera un eccellente lavoro di un giureconsulto, che professa la vera Solofra, in Avellino e l'Irpinia nel 1799. Atti del Convegno, 1999, a cura di F. Barra, Avellino 2004 ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...